Devo subire un intervento di ernia inguinale il prossimo 9 novembre in un ospedale nel Canton Ticino. Sebbene abbia un'ernia bilaterale, il chirurgo mi ha consigliato di operare in due momenti distinti le ernie, secondo tecnica Liechtenstein. In pratica mi verrà fatta una prima operazione, poi passerò uno o due giorni in ospedale con un drenaggio per favorire il post-operatorio. A distanza di un mese o più opererò anche l'altra. Nonostante questo, il chirurgo mi ha lasciato aperte altre possibilità, come ad esempio di operare tutte e due assieme sia con tecnica "classica" sia in laparoscopia. Mi piacerebbe sapere che ne pensate voi, e in particolar modo che ne pensano i medici del forum, visto che sono poco propenso ad ospedalizzarmi una seconda volta, vivendo doppiamente tutti gli stress connessi (ed essendo il mio primo intervento chirurgico, già devo combattere con la mia ansia!) o a perdere ulteriori giorni di lavoro. Nel caso dell'intervento bilaterale potrebbe essere interessante propendere per la laparoscopia o nel mio caso meglio sempre affidarsi alla tecnica tradizionale? Tengo a sottolineare che faccio una vita molto attiva e tanto sport, correndo in media dai 40 km in su a settimana (non tutti in una volta!!!) ;-) quindi riprendere il più presto possibile (anche se con cautela) la pratica sportiva per me è di vitale importanza, e non è una esagerazione perché è il modo più sano e semplice che ho di contrastare e limitare un problemino di origine cardiaca. Grazie mille a tutti
Carissimo amico svizzero, in Italia c'è l'abitudine di operare in due riprese per avere doppio rimborso da parte del servizio sanitario nazionale, ma nel tuo caso questa cosa non la comprendo, visto che sei in Svizzera. Ad ogni buon modo, premettendo che non sono il medico del forum (ti risponderà come "amministratore" mentre noi lo chiamiamo doc...) che ovviamente aspettiamo nelle sue pronunce, ti potrei solo dire che vanno bene tutte le tecniche ma la laparoscopia la lascerei fare solo a chirurghi di esperienza certificata. In altre parole, tra la tecnica tradizionale e la Lichtenstein, la scelta è abbastanza indifferente. Cerca di fare tutto insieme, anche se le difficoltà successive saranno leggermente maggiori rispetto all'intervento singolo, ma ti assicuro non saranno doppie!
Grazie mille per la risposta! Io sono italiano e fino a qualche anno fa usufruivo del glorioso SSN; ora sono in Svizzera e ti posso dire che qui la sanità si paga, anche se le casse di malattia garantiscono il rimborso completo a partire da una certa cifra in su (franchigia). Quindi puoi trovare ospedali che hanno un'accettazione degna di una reception di un albergo d'élite, e se ti brucia un ditino per sicurezza ti fanno venti esami. Che poi fino ad una certa cifra paghi tu. Ma sicuramente sei molto seguito. Nel mio caso il chirurgo mi ha consigliato di operare una ernia per volta soprattutto per avere un post-operatorio più leggero (per questo tra l'altro opta per il drenaggio post-intervento, cosa che non tutti fanno da quanto ho capito) e perché nella bilaterale le complicazioni sono leggermente superiori. Però a quanto mi dici nemmeno così tanto... Sì, in effetti il mio chirurgo opera anche in laparoscopia, soprattutto colecisti. Mi sono spiegato male: per tradizionale intendevo Liechtenstein, che è la tecnica che il mio chirurgo metterebbe in atto. Con o senza plug questo non te lo so dire...
Ciao magister e benvenuto. Per il tuo dubbio su intervento singolo o doppio credo che forse fare tutto in una volta sia la cosa migliore ma aspettiamo anche il parere del doc. Per la laparoscopia mi unisco ad antonio, occhio a chi la fa.
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Due giorni di ricovero e drenaggio per la Lichtenstein ... no comment. Comunque quel che conta è il risultato, certo due fanno più male di una, ma se in laparoscopia è bravo e ne fa almeno 100 l'anno allora si può fare.
Hehe! Grazie per la risposta, mi è piaciuto il "no comment"! Ma mi piacerebbe comunque sapere se reputa il drenaggio esagerato, inutile, dannoso o qualche giovamento l'ho può pur dare, o almeno limitare eventuali problemi post-operatori. A quanto pare con la bilaterale, poi, avrò due drenaggi, quindi non so quanto sarò "libero" di muovermi (ammesso che uno possa o debba muoversi...). Per quanto riguarda la laparoscopia non credo che faccia 100 interventi all'anno, e poi in laparoscopia da quello che so fa le colecisti, ma mi posso sbagliare. Certo, so che i rischi sono maggiori, ma so anche che il post è più leggero, o sbaglio? Se lo preferisce, per via delle informazioni "sensibili", possiamo continuare la conversazione in forma privata...
Mi ricollego al doc e confermo che non mi risulta che il protocollo per un'ernia inguinale preveda il drenaggio. Su questo forum ne sono passati tanti e non mi risulta nessun drenaggio post intervento.
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Infatti me ne sto rendendo conto... ma devo capirne i motivi a questo punto, anche perché il 9 andrò sotto i ferri e se si trattasse di qualcosa di inutile per non dire dannoso, allora preferirei evitare, firmando ed uscendo prima...Ripeto, il chirurgo mi ha detto di applicare una tecnica - che si usa anche in America a quanto mi ha detto - per ridurre i disagi (ematomi, versamenti ecc.) del post-intervento. Se poi si trattasse solo di uno stratagemma per farmi stare più tempo in ospedale, beh, questo non lo posso certo dire, non ho le competenze né le conoscenze per poterlo asserire, anche se da persona intelligente uno si può fare una certa idea...sperando poi di sbagliare!!!
anch'io ho (avevo) un'ernia blaterale e anche a me il chirurgo ha consigliato di operarne una alla volta.. e questo ho fatto anche perchè penso che sia molto più lungo e insidioso il decorso se le operavo tutte e due contemporanemente.. Il primo di ottobre ho subito l'intervento all'ernia dx con metodo Trabucco ( quindi penso il tradizionale ) e per il prossimo anno andrò a fare la sx.. Ti dico anche che ho avuto un decorso fantastico e che ad oggi non sento nessun dolore e mi muovo liberamente. Per le attività sportive vedo che tutti consigliano almeno tre settimane di riposo per poi reiniziare progressivamente.
Di drenaggi non ne ho mai sentito parlare ..ma magari in Svizzera si usano .
Il drenaggio ha una funzione appunto di drenare eventuale liquido o sangue che si accumula.. ma nell'ernia non si è mai messo e non è contemplato con le moderne tecniche, anche perchè bene o male aggiunge un rischio di infezione. Inoltre due giorni di ricovero mi sembrano molti, anche le più complicate stanno al massimo un giorno.. ma evidentemente non hanno bisogno di letti, certo per il paziente è più comodo, anche se non so quanto faccia piacere stare in ospedale piuttosto che a casa propria.
Grazie tante per le risposte. Ho parlato col mio chirurgo, farò in una sola operazione tutte e due le ernie, con Lichtenstein, senza plug (ho "studiato" eheh!!!). I drenaggi me li farà ad ogni modo, leggeri e... che dire, speriamo bene!!! Mi ha detto che avrò un antibiotico in flebo. Comunque mi farò vivo, per raccontarvi l'intervento o per farmi dare un paio di pacche sulle spalle prima di entrare in sala operatoria, la normale tremarella comincia a farsi sentire! ;-)
dai magister, vedrai che non sarà nulla di così complicato e noi siamo prorpio qui a darti ciascuno un bel paio di pacche sulle spalle
certo che anche la perfetta svizzera ci marcia da noi due ernie separate, da loro 2 giorni di ricovero per drenaggio cambia mica tanto mi pare comunque meglio questa soluzione della bilaterale, così è fatta e finisce lì dai facci sapere noi siamo sempre qua