(...) accidenti dopo tanti anni ricordi ancora la data dell'intervento [/size=4]
Originariamente inviato da francer - Ieri : 16:09:09
Fra', sai come si dice: "la prima volta non si scorda mai", in effetti anche nel caso del primo intervento chirurgico è difficile dimenticare. Certo è che esserci arrivato con il vostro aiuto ha reso il ricordo ancor più indelebile, grazie ancora!
Buonasera a tutti, eccomi arrivato a nove anni dall’intervento! Tutto bene, dunque auguro a tutti coloro che devono affrontare l’intervento di ottenere un beneficio altrettanto completo. Saluti e buon fine settimana,
Originariamente inviato da Marcello62 - 26/05/2018 : 16:58:29
Auguro sinceramente a tutti coloro che stanno per affrontare l'intervento d'ernia inguinale un'esperienza positiva come la mia...o anche migliore!!!
Io ora, penso seriamente di andare in pensione da moderatore del Forum, ci vuol gente giovane e volonterosa, se ci sono volontari pronti a sostituirmi si facciano avanti!
Buongiorno a tutti, Ho scoperto dell'esistenza di questo sito circa tre mesi fa e, in previsione del mio intervento, ho cominciato a leggere le vostre preziose testimonianze - specie il dettagliato resoconto di Marcello 62 - che hanno stemperato l'agitazione che mi ha accompagnato nelle settimane precedenti. Grazie a tutti. Ho 57 anni. Il 5 febbraio 2020 mi sono sottoposto ad un intervento di ernia inguinale dx obliqua. Il decorso è stato doloroso più di quanto mi aspettassi, devo dire, ma nel complesso abbastanza regolare. A parte i normali spostamenti in casa, ho praticato le prime brevi passeggiate al parco dopo circa dieci giorni, subito dopo la rimozione dei punti. A distanza di un mese circa dall'intervento ho provato a fare i primi esercizi addominali, dapprima brevi e leggeri poi, progressivamente più intensi, ma senza esagerazioni. Non potendo praticare il nuoto che amo moltissimo, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia di Covid 19, ho alternato agli esercizi a terra delle sedute di cyclette, cominciando da 15 minuti per poi arrivare progressivamente sino a 35-40 minuti e 18 Km percorsi. In seguito alle ultime sedute però ho cominciato ad avvertire qualche fitta in prossimità della ferita e un senso di pesantezza nella zona quando staziono in piedi, per esempio in coda con il carrello della spesa in attesa di entrare nel supermercato. Sono passati ormai più di due mesi e, sinceramente, sono un po' preoccupato. Mi chiedo, e vi chiedo, se è tutto regolare o se invece devo sospendere tutto, il che mi seccherebbe molto data anche l'attuale situazione che costringe a stare a casa. Ringrazio per l'attenzione e colgo l'occasione per augurare a tutti una serena Pasqua Ezio
posso chiederti che tipo di rete protesica hanno scelto per la tua operazione di ernia inguinale ? Biologica o al polipropilene ? E' importante saperlo per me perche' anche io dovro' sottopormi allo stesso intervento.
posso chiederti che tipo di rete protesica hanno scelto per la tua operazione di ernia inguinale ? Biologica o al polipropilene ? E' importante saperlo per me perche' anche io dovro' sottopormi allo stesso intervento.
Grazie.
Saluti.
Vincenzo
Originariamente inviato da VincenzoMarazzi - 12/07/2021 : 18:34:22
Ciao Vincenzo, mi dispiace, ma non so proprio che tipo di rete fosse. Ricordo solo che il chirurgo mi parlò di una rete leggera fissata con pochi punti. Certo il mio intervento risale ormai a dodici anni fa, le tecniche e i materiali si saranno certamente evoluti. In ogni caso il risultato per me è stato comunque ottimale, così come per tanti altri operati con tecnica Lichtenstein di mia conoscenza diretta. Si tratta in maggior parte di sportivi che sono tornati a fare tutto quello che facevano prima dell'insorgere dell'ernia, senza particolari problemi e recuperando un'ottima qualità di vita. Come sempre, l'abilità del chirurgo fa il buon risultato dell'intervento, quale che sia la tecnica usata. Affidati a un ottimo chirurgo e...in bocca al lupo!