Buongiorno a tutti. Sono un nuovo utente del forum e volevo portare la mia esperienza, chissà che serva a qualcuno Se poi mi darete anche una vs. opinione in merito che ne ho bisogno vi sarà per sempre grato. La storia è un po' lunghetta ma cercherò di stringere per non annoiare nessuno.
Sono stato sottoposto ad intervento di ernioplastica (inguinale dx) lo scorso 19 gennaio (2011) con applicazione della famigerata retina. Ma andiamo per gradi. Tutto è cominciato un po' in sordina diversi mesì prima con un dolore profondo all'addome, dapprima non continuo e non serio, fino piano piano a diventare in certi momenti invalidante. Nessun gonfiore o nulla che sembrasse specifico. La sede del dolore era abbastanza circoscritta in un punto quasi centrale nel triangolo ideale tra ombelico, sosso iliaco e pube, un po' una poisizione da appendicite. Ai primi di novembre vado dal medico che sbotta "Ernia", mi visita e la esclude. Da qui un calvario di prove ed errori. Ho persino cambiato medico perche non ne potevo più. Altro medico, perplesso visita chirurgica e oibo nulla di fatto. Nessuna risposta nessuna diagnosi. Intanto dopo aver passato le feste abbastanza tranquillo riprendo a lavorare, ma domenica 9 gennaio ho un attacco più forte del solito, non solo, mi prendo pure uno strappo alla schiena. Disperato decido di anadare al pronto soccorso. Con mia sorpresa mi ricoverano come "sospetta appendicite", dato una leggerissima anomalia dei globuli bianchi. A nulla è servita la giustificazione che stavo covando un raffreddore.
In reparto nei gg successivi, mi visitano altri 3 medici e non concludono nulla, poi dopo 2 gg arriva il primario di chirurgia che sentenzia "Ernia".
Io sono stupito, ma di fronte a tanta scienza capitolo.
Operato con ferita di 12 cm (mi avevano avvisato che sarebbe stata grandina in quanto sono bello grassottello).
Dopo una settimana tolgo i punti e tutto bene, ma a distanza di un mese vado a fasi alterne. Il dolore all'addome lo sento spesso come prima, ma mi dicono che può essere se non normale almeno comune per i primi 2 mesi.
Dapprima miglioro e i dolori/fastidi spariscono, poi però improvvisamente mi prendono dei dolori fortissimi sopra la ferita. Cambio del tempo imminente penso e resisto. Altra settimana e veleggiamo verso il mese. Altro cambio del tempo e i dolori peggiorano, ma stavolta con un' aggravate. Sto cercando di evacuare e grazie ad una spinta un po' fortina sento come uno strappo e qualcosa che si gonfia nella zona della ferita. Spavento, ma non sembra aver fatto danni. nessun gonfiore. I dolori però iun corso di gironata aumentano e passo un fine settima infernale.
Decido di andare dal medico curante. Si spaventa e allarmato mi dice di contattare subito il chirurgo per una rivalutazione.
Ora io no ci capisco più nulla, da una parte gente che dice tutto normale, sarà lunga e a fasi alterne dall'altra il medico si allarma.
Cercherò presto di andare dal chirurgho, ma volevo avere una parola di conforto. Io sinceramente sono già scettico sulla diagnosi, quidni pensate a come mi sento tranquillo. Oltretutto io ho abbreviato parecchio, ma vi assicuro che quello che ho passato se non fosse storia sanitaria sarebba da "oggi le comiche"
Chido scusa. Rileggendo mi sono accorto che taglia di quà cuci di la l'Italiano e parecchio sfuggito, gli errori di battitura si sprecano e il racconto non è che fila proprio tantissimo, credo però che il quadro generale ci sia.
tranquillo gianvittorio è tutto abbastanza chiaro come ormai è sempre più frequente sentir riferire che il chirurgo sentenzia che tutto va bene ma la gente intanto non è che sta sempre bene
personalmente mi viene anche il dubbio che il problema originario non sia proprio l'ernia
è vero che nel primo mesetto (e poi man mano anche nei mesi successivi ma sempre in decrescendo) i dolori dolorini doloretti vanno e vengono ma sono più che altro dovuti al rimarginarsi della ferita e non simili al problema originario boh, non so, sentiamo il nostro doc che dice
PS ho studiato alcuni anni a vimercate quando nacque il tecnico vanoni e ne ho sempre un bel struggente ricordo
tranquillo gianvittorio è tutto abbastanza chiaro come ormai è sempre più frequente sentir riferire che il chirurgo sentenzia che tutto va bene ma la gente intanto non è che sta sempre bene
personalmente mi viene anche il dubbio che il problema originario non sia proprio l'ernia
è vero che nel primo mesetto (e poi man mano anche nei mesi successivi ma sempre in decrescendo) i dolori dolorini doloretti vanno e vengono ma sono più che altro dovuti al rimarginarsi della ferita e non simili al problema originario boh, non so, sentiamo il nostro doc che dice
PS ho studiato alcuni anni a vimercate quando nacque il tecnico vanoni e ne ho sempre un bel struggente ricordo
Originariamente inviato da francer - Ieri : 23:09:50
Vanoni quello della Legge Vanoni????
Comunque anche io ritengo che sia saggio sentire prima il doc...
Rieccomi qua. Che vitaccia, nemmeno il tempo di andare in bagno, poi voglio vedere che a uno facciamo male i "visceri".
Finalmente dopo giorni di appostamenti sono riuscito a parlare con il chirurgo e domani sera mi vuole rivedere. Speriamo che sia solo la mia paura dettata dall'incapacità di "essere malato".
francer, sono contento che tu abbia un buon ricordo di Vimercate. Io sono un importato e vengo dalla bella Brianza (che nostalgia), e sarà per questo, ma non mi sono mai adeguato alla vita di città. Spesso mi dicono "ma la comodità dell'ospedale". Stenderei un velo pietoso. Come diceva un tizio "se non hai niente di buono da dire e meglio che stai zitto" e credimi "quel tizio la sapeva lunga" (caspita due citazioni in una frase)
gsamuele, si igdrasil come l'albero della vita del mondo e del tutto, anche se ho preferito una grafia italianizzata con la i al posto della y. Adoro la vita in ogni sua esperessione (anche se spesso la devo definire una vitaccia) ed adoro le leggende classiche. Il nome ygdrasil o igdrasil evoca in mè sensazione di completezza di unitarietà e di contatto con tutto il creato. Bello no?
amministratore, si una ecografica ! facile a dirsi qui più passa il tempo e più scopro che si deve essere medici di se stessi, non nel senso comune di controllarsi e prendersi cura in senso generico di se stessi, ma anche in senso professionale, studiare, informarsi, iscriversi ad un forum . Purtroppo le mie, limitate per grazia di Dio, esperienze e contatti con i medici sono sempre stati e continuano ad essere abbastanza negativi per la superficialità e "pressapochezza" (sarà italiano sta parola ?) che ho sempre trovato. E' anche probabile che stia sbagliando io certo. Non dubito affatto, ANZI NE SONO CERTISSIMO, che esistano medici scrupolosi, coscenziosi, professionali e capaci, ma perchè non ne incontro uno anch'io. Fin ora i miei medici di famiglia sono sempre stati dei passacarte pasticcari. Non dico che un medico mi debba coccolare, ma se vado dal medico a dire "ho male quà" mi aspetto che sia lui a dirmi cosa fare .... o no ... Non dirmi non sò ed aspettare la mia proposta (purtroppo è quello che mi è successo). Tutta sta manfrina per dire che se non me la ordina il medico io non è che ci penso fino a che qualche anima pia me la suiggerisce.
Chiedo scusa ho trasceso e anche contravvenuto ai mie stessi buoni propositi. sorry. Sara anche il fatto di non vedere la fine di qualcosa che in apparenza sembrava banale.
Scusate ancora lo sfogo, e un milione di grazie a tutti vi terrò informati
Evviva ! Il chirurgo mi ha portato nello studio e mi ha visitato per bene. Ferita bella dolori normali anche se un po' sopra la media, ma visto che sono hem ... robustello .. e ho la tendenza a strafare (ebbene sì mi ha beccato anche il dottore) i miei muscoletti protestano un po'. Testicolo dx abbastanza infiammato, ma niente che non si possa controllare con un paio di apirine. Finalmente un medico pacato, in vena di spiegazioni e veramente tranquillizzante. Mi ha detto di aspettarmi di avere queste ricadute dolorose, anche se sempre meno profonde e violente, per 6/8 mesi senza preoccuparmi troppo, soprattutto se non rallento un po'. Una settimana prima di riprendere il lavoro l'ha trovata pochina. Non faccio un lavoro pesante, ma è sfiancate nella sua organizzazione. Quindi via di Voltaren, un po' di riposo e via.
Ciao a tutti. Era un po' che non mi loggavo, ma vi assicuro che non vi ho mai perso di vista, ma più leggo e più mi spavento. E' vero che chi decide di scrivere quì è chi di norma o ha qualche problemino in più o è forse un po' troppo ansioso, ma effettivamente leggendo qualche storia mi preoccupo. Anche se qualcuno (mi scuso ma non ricordo gli alias) ha fatto descrizioni simpatiche e talvolta divertenti del loro percorso e di quest li ringrazio. Aiutano molto il morale. Io pensavo di aver scollinato, ma ora mi trovo con una situazione un po' incomprensibile e la cosa mi preoccupa. E' possibile a 2 mesi e mezzo, pur con una ferita importante, non solo avere ancora i muscoli di tutto il "quarto" di addome indolenziti e non propoensi al minimo sforzo, ma con un dolore che si propaga al fianco e alla schiena ? Mi fà proprio male anche l'osso. Non un dolore lancinante, ma seppur leggero continuo. Poi dopo pochi minuti di camminata leggera mi sento molto, ma molto affaticato e dolorante. E' anche vero che la mia forma fisica è più quella di Obelix e la mia attività quotiana è quell amaledetta posizione seduta in macchina o al computer (maledetto il giorno che l'ho incontrato). I cambiamenti di tempo poi li prevedo ad una settimana di distanza. Qui il dolore è davvero forte e "non da retta" nemmeno agli antidolorifici. Il chirurgo dice che per la plastica è tutto ok, ma comincio ad essere più ansiono del solito. Poi si sente di nervi incarcerati e aderenze e oibò....(non mi accusate di essere cibercondrico o come diavolo si dice, si è colpa di google ) Secondo voi devo proporre alla mia signora la rottamazione del marito ? Qualche anima pia mi dica per favore che è tutto ok e che devo soffrire ancora ma è tutto normale ! Grazie a tutti per l'attenzione.
ciao gianvi, è vero che 2 mesi e mezzo non son molti così come che dolori e doloretti vanno e vengono, stessa cosa dicasi per le "previsioni del tempo" però questo indolenzimento così profondo sembra un pochino troppo ho più l'idea, come dicevamo un mesetto fa, che ci sia altro non sarà anche che sei proprio un pò troppo troppo sedentario ??
proverei anche a fare dell'attività fisica ma cominciando piano piano
Moglie, amici, parenti, zie, cugini, compagni di avventura e di sventura ecc.. tutti mi dicono che devo cambiare lavoro. Ora sembra dirmelo anche il mio corpo in maniera perentoria. Ed io continuo a nascondermi dietro un dito
Nessuno ha una cascina isolata da affittare in cui ritirarsi a fare vita bucolica e quasi ascetica. La troppo rimandata decisione mi sà che si avvicina.
Grazie francer per essere ancora una volta la voce della mia coscienza
Ma guarda che spesso voi sportivi dediti al lancio di coriandoli (rif. a una frase detta in TV, confesso) ingigantite l'eventuale ricorso all'attività sportiva, imaginandola impegnativa e faticosa. Diciamo che un Obelix come te potrebbe risolvere molte cose semplicemente accompagnando la moglie al supermercato, e approfittando dell'uscita per andare a prendere il giornale non all'edicola abituale ma a quella più lontana...
Poi magari, se prende la mano, aggiungere una passeggiatina la domenica prima di rientrare...
Pensa Gian, che quando vado al lavoro vedo sempre un signore sui 40, al cui confronto Obelix è poco più di un ramoscello. Ebbene, questo signore si fa tutti i giorni almeno due chilometri di passeggiata a passo andante! Ora della fine è conciato come uno straccio, questo si, ma c'è da tener conto che una cosa simile per lui è paragonabile a 5 km di corsa per un fisico asciutto non tanto allenato...