Il 24 Gennaio sono stato operato di ernia inguinale sx e domenica 3 aprile, a distanza di 2 mesi e 10 giorni ho partecipato a Vivicittà, gara podistica sulla distanza di 12 km., impiegando 54 minuti e 15 secondi alla media di 4'31" al km.. Cosa ne pensate? Ho fatto bene? Ho azzardato troppo?
Antonio non ho avvertito gonfiori nella zona operata, solo un senso di stanchezza, ma il senso di stanchezza era anche dovuto al fatto che fossi molto poco allenato, solo 5 allenamenti ufficiali nelle gambe prima di vivicittà iniziando 10 giorni prima con un allenamentino di soli 3 km. a 5'53" al km. Francer dopo mi sono sentito a dir poco stravolto, ma solitamente nelle gare lunghe mi sento sempre stravolto, la differenza tra il Vivicittà di quest'anno e quello di 2 anni fa è dovuta al fatto che 2 anni fa sono andato alla media di 4'03" al km., mentre quest'anno a 4'31" al km., inoltre la stanchezza post gara è stata molto maggiore quest'anno, anche per il poco allenamento, oltre che ai postumi dell'operazione
La stanchezza dunque si collega perfettamente allo sforzo sportivo e ci sta. La domanda sul gonfiore era per capire se l'intervento si facesse sentire. Siccome non v'è stato gonfiore, vuol dire che il tuo corpo tollera bene lo sforzo di correre nonostante vi sia la rete.
Antonio nella corsa a piedi posso procedere serenamente, invece nella MTB ho avvertito indolenzimento sia durante la pedalata, specialmente in salita, che dopo. Purtroppo sono tra due fuochi: la corsa a piedi non mi fa male alla zona operata di ernia, ma mi fa male ai tendini d'achille (l'ortopedico proprio mercoledì mi ha detto di andarci piano con la corsa), invece la MTB non mi fa male ai tendini d'achille, ma purtroppo mi dà un certo indolenzimento alla zona operata. Penso sia meglio sacrificare i tendini d'achille, piuttosto che rischiare una recidiva ernaria. Tu cosa ne pensi? Rischio la recidiva ernaria se pedalo troppo intensamente in salita, ad esempio se faccio cronoscalate?
Andrei con una giusta via di mezzo: per la MTB devi proprio sbafarti in un colpo solo una salitona del K2? Non sarebbe possibile iniziare un allenamento basico per poi gradualmente azzardare sfide più complicate? Una volta operato devi essere in grado di rifare tutto e meglio di prima, quindi allenati - per una volta - come diciamo noi....
Ipersollecitare l'achilleo può provocare tendinosi e rottura. Io sarei per un recupero dolce e graduale della bici per salvaguardare sia i tendini che la regione operata...
Scusate il ritardo nella risposta, ma avevo il computer di casa guasto. Antonio la salita dove faccio la cronoscalata è lunga 3,3 km. ha una pendenza media del 6,02%(gli ultimi 2,5 km. la pendenza media è del 6,5%) ed una pendenza massima oltre il 12%. La prima uscita in MTB l'ho fatta senza fare cronoscalate, ma mi sono annoiato e poi un podista deve far alzare le frequenze cardiache se vuole allenarsi in MTB in funzione della corsa a piedi, se no la bici non gli serve quasi a niente. Marvin , lunedì ho fatto la prima cronoscalata post-operatoria, ho usato rapporti agili per non sollecitare troppo la muscolatura e non si è rotto niente, penso che continuerò su questa strada, cioè alternare la corsa a piedi e la MTB, facendo pure le cronoscalate, ma comunque evitando i rapporti lunghi che sono quelli che possono danneggiare la zona operata. Penso che 1, meglio 2 corse a piedi a settimana e 1-2 allenamenti di MTB fatti in salita, sia l'ideale sia per tenersi in forma, non sollecitare troppo l'achilleo che soffre di tendinosi bilaterale, ed essere pronto per qualche gara podistica aperta anche ai non tesserati. Ho anche iniziato le nuotatine in mare di 100-150 metri, ma penso che le sospenderò visto il peggioramento delle condizioni climatiche, ieri comunque sono riuscito a fare due nuotate in mare: una lunga circa 100 metri e l'altra lunga circa 150 metri, l'acqua comunque era gelida
Quello che stai descrivendo va bene... ciò che ti abbiamo consigliato tutti qua sopra è quello di ascoltare il tuo corpo perché solo tu puoi sapere i tuoi limiti. Un buon recupero sta nel rispettare questi limiti.
Confermo quello che dice marvin: lo so che all'inizio sembra che non servi a nulla, ma non è così. Il tuo corpo adesso è diverso, lo devi riabituare a fare quel tipo di movimento e all'inizio devi essere paziente. Non esagerare a tirare agli inizi, fidati. Fai movimento anche se ti sembra inutile, ti serve a migliorare l'integrazione della rete; in questo frattempo evita però lo sforzo. Basta per poco tempo, poi puoi riprendere a fare come ti pare, ma per un po' di settimane dammi retta.