mi sono operato mercoledì scorso di ernia inguinale sx con anestesia locale. Mi sembra che a tutt’oggi la convalescenza stia procedendo nel migliore dei modi in quanto il dolore della parte operata va progressivamente scemando, riesco a sedermi ed alzarmi in modo sufficientemente agevole quando ancora ieri avevo grosse difficoltà ed ho inoltre avuto un discreto aumento di volume del sacco scrotale con relativa tumefazione che stanno comunque progressivamente attenuandosi.
Quello che però vorrei capire è se è normale la presenza di un dolore che parte dalla zona immediatamente sopra la natica sinistra ed arriva a volte anche al polpaccio della gamba sinistra. Il dolore quando sto in piedi o seduto è latente, non si verifica sempre ed è comunque sopportabilissimo. Tuttavia se mi stendo sul letto a pancia insù il dolore si amplifica in modo particolare all’altezza della zona lombo-sacrale (per intenderci immediatamente sopra i glutei) e colpisce stranamente anche la parte destra. Il dolore da disteso è più forte e si può anche sopportare ma è comunque molto fastidioso, tanto che mi obbliga praticamente a dormire quasi esclusivamente sul lato destro (dal momento che il sx è stato operato).
Volevo capire per l’appunto la natura di questo dolore, se è normale, se devo sopportarlo in quanto se ne andrà da solo o se devo intervenire con degli antidolorifici.
Potrebbe dipendere dalla modifica della postura dovuta a contrattura antalgica dopo l'intervento, dipendendo quindi dalla schiena più che dalla ferita. Sentire il medico per una terapia antiinfiammatoria e miorilassante eventualmente.
Anche a me è capitato e penso a parecchi qua sul forum. Inconsciamente hai modificato il modo di camminare e di fare ogni cosa per evitare il dolore nella zona operata. Vedrai che col tempo scemerà anche questo fastidio, come il resto dei disturbi che tu stesso stai constatando essere in calo.
Ciao robert e benvebuto, concordo con marvin e naturalmente con il doc. Anche nel mio caso, anche se non dipende da un ernia ma di un incidente che mi ha costretto per 2 mesi ad usare le stampelle, inevitabilmente e inconsciamente cambiamo la postura per adattarci alla nuova situazione e questo obbliga tutto il corpo a muoversi in modo innaturale scatenendo tutta una serie di disturbi che, una volta superata la fase di disturbo, si affievoliscono fino a scomparire. Il nostro corpo è una macchina perfetta e anche l'equilibrio influisce sull'intero funzionamento.
Per frequenza, supporto, simpatia e nomina a "Ufficiale Contatore" del forum
Anche se francamente mi risulta difficile pensare ad un problema di postura nel senso che io l'anno scorso mi sono infortunato un paio di volte giocando a calcio. Nel primo caso ho riportato uno stiramento alla coscia e nel secondo mi sono fratturato 2 costole.
In entrambi i casi la deambulazione era difficoltosa e chiaramente la postura era modificata ma non ho assolutamente accusato dolore nella zona indicata.
Comunque tutto può essere.
In ogni modo siccome questo disturbo va intensificandosi al contrario degli altri più canonici che sono in attenuazione, domani cercherò senz’altro di contattare il chirurgo che mi ha operato e/o il medico di famiglia.
La sede del dolore è diversa da quella dell'infortunio calcistico e a volte i dolori non sono localizzati ma riferiti. Ad ogni modo, fatti rivedere ma meglio il chirurgo...