Buonasera a tutti. Mi sono operato di ernia inguinale sx con anestesia locale il 6 aprile scorso e da qualche giorno noto degli strani fenomeni al sacco scrotale.
Premetto che subito dopo l'operazione scroto e testicoli si sono gonfiati notevolemente assumendo un colore scuro, quasi nero , e in merito a ciò il chirurgo mi aveva preavvisato dicendomi che questo evento si sarebbe potutto verificare.
In effetti dopo una settimana dall'operazione, la situazione è tornata progressivamente alla normalità o quasi.
Ora, 3-4 giorni fà ho notato che per un paio di giorni il sacco scrotale è come se si fosse ridotto, tanto che il testicolo destro, leggermente più alto aveva una minima parte che stava quasi per rientrare all’interno, nel basso ventre per intenderci.
Ieri sera la situazione era tornata alla normalità, oggi invece si è verificato il fenomeno opposto, ovvero il sacco scrotale è come se fosse aumentato di volume, e si è allungato verso il basso come una specie di prolasso, con il testicolo sx che è almeno un cm più basso del dx.
Vorrei capire se tutto ciò può rientrare nella fenomenologia post-operatoria o se dovrei contattare magari un urologo-andrologo e, in questo caso se farlo subito o magari attendere ancora 15-20 gg. quando la convalescenza post-operatoria volgerà verso il termine.
Aggiungo che in generale non ho grandi fastidi. Il testicolo sx (lato operato) da un leggerissimo fastidio al tatto in prossimità della zona inguinale, fastidio peraltro in attenuazione dal momento che prima era spesso dolente anche se sopportabile. Provo invece spesso come una sorta di attrito all'attaccatura della coscia sx (come lo slip che raschia la pelle).
Nella zona inguinale, laddove prima dell’operazione provavo fastidio o dolore per via dell’ernia (peraltro molto sporadicamente) se provo ad esercitare una media pressione sento dolore (più intensamente di prima che mi operassi) che poi dura per qualche minuto. Forse è una domanda stupida, ma è normale questo dolore 16 gg dopo l’operazione?
Per ultimo vorrei capire, normalmente quanto tempo impiega la retina ad assestarsi? Ed in caso di ernia recidiva, dopo quanto tempo minimo dall’operazione si può ripresentare?
Per ora rientra tutto nella frequenza, le modificazioni dello scroto in genere dipendono dalle varie fasi di guarigione, se tra 15 giorni non si è normalizzato conviene farsi rivedere. Il dolore può essere considerato ancora normale per ora, se perdura però conviene farsi rivedere. La recidiva anche da un minuto dopo l'intervento.
Ciao e benvenuto. La dissimetria dei testicoli è assolutamente fisiologica... l'avrai notato solo ora, perché sei stato operato e lo specchio la fa da padrone, ma ce l'avevi anche prima... L'intervento diciamo che può accentuarla per aver modificato l'anatomia della zona. Il tempo di inglobamento della rete è di circa 2 mesi.
Buona Pasqua anche a te Robert. Stai affrontando una fase di noi erniati che è la riscoperta dello specchio, diventa il nostro amico fraterno e ci misuriamo, scrutiamo e confrontiamo continuamente, cose che prima non ci sognavamo certo di fare. Nel primo mese bisognerebbe evitare a meno di avere disturbi evidenti. Pazienza amico mio e tutto ritornerà alla normalita.
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Grazie per il contributo Chicco. Non è tanto lo specchio che mi ha fatto accorgere di certe cose, quanto il fatto che essendosi il sacco scrotale ridotto a tal punto avvertivo come una sensazione che il testicolo dx stava per essere risucchiato all'interno. Quindi ho verificato quanto ho poi raccontato.
Ci può stare che dopo un'operazione di questo tipo possano intervenire delle modifche anatomiche magari solo temporanee, ma quello che mi ha sorpreso è la repentinità con cui aumentavamo o diminuivano le dimensioni dello scroto. Comunque ora la situazione pare tornata pressocché alla normalità.
Quello che invece mi sta destando qualche preoccupazione è che gli indolenzimenti in zona inguinale che accusavo al tatto 3 giorni fà ora sono diventati dolori a tutti gli effetti. In sostanza da quando mi sono svegliato questa mattina accuso gli stessi dolori che avevo prima di operarmi, con la differenza che prima erano più lievi e molto più sporadici.
Prima di operarmi sentivo qualche doloretto dopo aver mangiato o qualche volta sollevando oggeti pesanti, mai accusato dolore quando correvo né quando giocavo a calcio con gli amici 1-2 volte la settimana.
Da stamattina c'è questo dolore sicuramente più forte di quello pre-operazione anche se sopportabilissimo, che va e viene e comunque anche quando non c'è, avverto la sensazione che è cmq latente. Sono al 19° giorno post-operazione e lo stesso dolore lo provavo durante la prima settimana post-operatoria. Pensavo che una volta svanito non tornasse più.
La presenza degli stessi sintomi pre-operazione mi porta inevitabilmente anche a pensare ad un'ernia recidiva, anche se non ritengo di aver fatto sforzi (addirittura i primi giorni ho trattenuto colpi di tosse e starnuti) o movimenti che ne giustifichino il ritorno. E poi una recidiva si manifesterebbe così all’improvviso? Voglio dire se anche fosse non dovrebbe avere un’evoluzione progressiva come per l’ernia primaria ?
In serata poi è cominciato anche un dolore immediatamente sotto la ferita abbastanza forte che copre praticamente il dolore inguinale. Ma sinceramente questo non mi da pensiero.
Sinceramente vorrei tornare dal chirurgo che mi ha operato ma vorrei quantomeno aspettare i 30-40gg. canonici post-operazione nella speranza che tutti i disturbi se ne siano andati e poi se ci torno adesso mi sentirei sicuramente rispondere che in questo momento i disturbi rientrano nella norma.
Se si presentano problemi grossi non è necessario aspettare 30-40 giorni ma non mi sembra questo il tuo caso. Tieni conto che sono passati solo una ventina di giorni dall'intervento quindi tutti i dolori rientrano nella frequenza e che il tempo umido di questi giorni può avere accentuato. Non è escluso che il fastidio nei cambi di tempo li sentirai per tutta la vita Benvenuto nel Club