Leggevo del metodo Lichtenstein e del metodo Trabucco (perfezionamento o solo successivo al primo ?). Dove ho fatto io l'intervento avevo chiesto per il metodo Trabucco (non che ne sia competente, ma da informazioni assunte mi era stato evidenziato come il migliore anche per la dimissione in giornata), ma in Ospedale (dove un conocente mi aveva detto usavano tal metodo) mi informarono che si, era vero ma che da alcune problematiche sorte, si erano indirizzati a '...dare anche qualche punto di ancoraggio per non far spostare la rete nel tempo'. Argomento interessante e di grande valenza pratica, chi risponde competentemente ? Grazie.
Originariamente inviato da papat - Oggi : 20:05:40
Il Doc.........
Io ti posso dire una cosa: la mia ernia sx è recidivata proprio per lo spostamento della rete. E per la riparazione della suddetta recidiva hanno praticato ancora la Trabucco...
Beh, anche a me hanno praticato la Trabucco. Ma ho scoperto di avere un punto di fissaggio sulla rete... ed è quello che ancora a distanza in certe posizioni si fa sentire... ma penso sia una variante per scrupolo...
I concetti sono completamente differenti. La Trabucco non ha punti di sutura e metterne per sicurezza porta ad un aumento del rischio di recidiva, perchè le tensioni non sono distribuite bene. Il concetto è di mettere una rete in uno spazio definito da cui non si può muovere, ma va usata una rete più pesante, se no si sposta. Per usare una rete leggera di necessità si deve fare la Lichtenstein, e con i punti dati secondo regola se no il rischio di recidiva aumenta.
A parità di abilità i risultati sono grosso modo sovrapponibili, anche se con la Trabucco la sensazione di corpo estraneo è maggiore. Penso che ci sia un bel pò di confusione tra i chirurghi che non seguono questo tipo di chirurgia con assiduità, perchè la tentazione di dare punti "per sicurezza" indica una tecnica non corretta. Insomma la fanno tutti, ma pochi bene.
Penso che 'la tentazione di dare punti "per sicurezza" indica una tecnica non corretta.' si riferisca al metodo Trabucco, mentre 'la fanno tutti, ma pochi bene.' all'operazione di ernia in generale. E come si fa a sapere chi la fa bene ? Per l'individuo posso capire che se capiti nelle mani del chirurgo sbagliato... Diverso però è il discorso d'impostazione del metodo e delle scuole di pensiero, qui possiamo parlare di preferenze soggettive non di errori d'impostazione ab imis. E negli Ospedali ove c'è un reparto specifico e chirurghi dedicati a questo tipo d'intervento non credo proprio che l'assunto iniziale sulla metodologia si possa fondare su di un errore di impostazione. E poi ripeto noi non addetti ai lavori come facciamo a sapere chi la fa bene ? Io l'ho fatta qui a Milano al San Paolo e, tanto per parlare chiaro, c'è qualcuno che può rilasciare qualche commento nel bene o nel male ? Io sinceramente se dovessi avere delle problematiche - non dovute a mie colpe o a mie problematiche fisiche - mi sentirò senz'altro in dovere di postare in merito. Penso che sia un nostro dovere informativo nei confronti degli altri.
In genere dove se ne fanno tante la si fa bene, se no la gente non andrebbe no? Poi può capitare che ci siano degli intoppi e la tecnica debba essere modificata, per questioni anatomiche o per la tipologia dell'ernia.
Mah, troppe cose affidate all'empiria e non allo scientifico, all' 'arte individuale' e non alla conoscenza certa ed incontrovertibile. D'altronde non è la medicina arte e non scienza. Per chi ci va sotto c'è solo da sperare cha capiti nelle mani di un 'artista' provetto e 'navigato' nell'esperienza.
Per alcune cose la medicina è una scienza esatta. Purtroppo quando si opera un paziente spesso ci si imbatte su una anatomia particolare che costringe a delle variazioni, messe in atto in base all'esperienza del chirurgo e la miglior tecnica per il problema riscontrato. Convengo però che se si effettua una variazione non si può chiamare quel metodo col nome della tecnica che non prevede quella modifica... Ma con questo, non implica che il tutto sia sbagliato. Il bello delle discipline scientifiche è proprio quello... metodo - sperimenta - tesi...
Inizialmente sarei dovuto essere operato dall'amico del mio medico di famiglia, e forse sarebbe stato meglio, poi ho cercato in internet notizie sui chirurghi della mia città, ed è emerso che il n.1 della mia città fosse proprio quello che mi ha operato, che non è l'amico del mio medico di famiglia. Tra le altre cose quello che mi ha operato ha un suo sito internet dove spiega le sue tecniche operatorie all'avanguardia e poi, cosa più importante, opera i calciatori di una squadra di calcio di Serie A. Io non penso che chi dirige una squadra di calcio di serie A, metta i propri giocatori, che sono un patrimonio economico non indifferente, nelle mani di un macellaio. Ti consiglio di scegliere tramite internet il chirurgo presso cui operarti, possibilmente che operi calciatori di serie A
Ti consiglio di scegliere tramite internet il chirurgo presso cui operarti, possibilmente che operi calciatori di serie A
Originariamente inviato da PaoloI - Oggi : 17:16:27
Mah, francamente sono perplesso affidarsi ad un chirurgo che opera calciatori di serie A in linea di massima dovrebbe far pensare (e sottolineo pensare) ad una maggiore garanzia ma: chi ti dice che avrà la stessa attenzione anche per te che non sei di serie A ? se è un pò stanco, se nel corso dell'intervento trova una situazione più complicata del solito, avrà la stessa cura per noi che siamo, diciamo di serie B, rispetto ad uno di questi piedini d'oro pagati più di quel che valgono solo perchè corrono appresso ad un pallone ? Si preoccuperà di più se un eventuale problema lo sollevi tu o uno di quelli ? D'altro canto, il tuo ipotizzato problema di recidiva (speriamo di no) chi ti dice non sia dovuto alle manine d'oro del tuo chirurgo ?
Voglio dire in sostanza che credo che quel che conta sia la serietà della persona in generale e questo non lo puoi accertare solo in relazione a quali siano i suoi pazienti
Per quel che ho capito nella mia esperienza di vita e in questi 3 anni di forum è che è sempre bene scegliere qualcuno che abbia molta esperienza pratica ...... e avere un pò di fortuna
Mah sinceramente io direi "cum grano salis": il numero 1 è un elemento molto soggettivo che rischia di arrivare a situazioni esasperate.
Faccio un esempio: a Napoli era rinomato un cardiochirurgo di fama internazionale. Sulla carta ogni sua esclamazione valeva oro.
Poi si guardavano i suoi pazienti: uno morto dopo un mese di cure, l'altro dopo essere stato operato da lui; l'altro dopo un intervento che non doveva essere fatto, un altro ancora per non aver fatto l'intervento poiché il numero 1 non lo ritenne necessario...
C'è stato un doppio "passaparola" intorno a questo individuo (adesso è passato a miglior vita, anche lui): chi lo voleva sotterrare vivo per aver "determinato" la morte del parente, chi invece sosteneva fosse l'optimum.
Devo dire che se avessi dovuto chiamare un cardiochirurgo, avrei scelto sulle pagine gialle pur di non andare da costui, ma rispettiamolo solo perché adesso non c'è più.
Per quanto riguarda il discorso dell'ernia, come ho più volte spiegato, sempre a Napoli il numero 1 ha operato in dieci minuti due utenti di herniasurgery che poi hanno dovuto rifare tutto togliendo la rete, uno in Germania e l'altro in Francia e da ciò che si diceva di lui in base ai titoli e ad altro, nulla faceva presagire che si sarebbero ripoerati per tornare a condurre una vita normale...
Io mi sono rivolto al mio oculista di fiducia, che è primario di un ospedale pubblico napoletano, il quale mi consigliò il chirurgo generale della stessa struttura che aveva operato il cognato.
Credo che il metodo migliore sia parlare con amici, e cercare di scoprire come siano andate le cose agli altri: l'ernioplastica è l'intervento più diffuso in termini assoluti, e sicuramente nella cerchia di amicizie c'è qualcuno che conosce un buon chirurgo.
Sono d'accordo con Francer quando dice che un chirurgo quando opera i calciatori di serie A si impegni molto maggiormente, rispetto a quando operi le persone normali. Comunque io avevo pagato 150 euro di visita e poi avevo anche l'altra ernia da operare successivamente, perciò aveva un certo interesse ad impegnarsi. Sicuramente se l'eventuale recidiva fosse colpa sua, io comunque non penso sia colpa sua, certamente mi farei operare l'ernia dx da un altro chirurgo. Comunque su herniasurgery ho letto che il chirurgo che mi ha operato sia il migliore della provincia in cui risiedo e poi usa tecniche chirurgiche all'avanguardia, tipo il 2 PAD, che il chirurgo amico del mio medico di famiglia non usa, anzi ho saputo che usa tecniche vecchie di 20 anni. Di conseguenza ho ritenuto giusto andare da lui, certo che se qualcuno mi avesse detto che sbaglia gli interventi, magari sarei andato da un altro. Non è facile scegliere un chirurgo, ci vorrebbe una guida più approfondita, ad esempio in questo sito, ci dovrebbe essere una guida con tutti i migliori chirurghi d'Italia e le tecniche operatorie che usano, dimodochè uno possa scegliere con calma da chi andare, anzichè affidarsi alle voci in internet
Sono d'accordo con PaoloI quando dice che su questo sito dovrebbero apparire anche delle esperienze intestate con 'nomi e cognomi' di chirurghi ed Ospedali, chiaramente non con le sole impressioni, sensazioni e supposizioni soggettive dei pazienti non suffragate da riscontri oggettivi (ad es. necessità ripetizione intervento per non essere stato eseguito perfettamente il primo o per rottura o spostamento rete etc.). Si, lo so, qualcuno al solito dirà: reazioni diverse a seconda degli organismi, complicazioni dovute al caso etc., si va bè, però per intanto cominciamo ad esporle, poi chiaramente -per quello che riguarda il forum- se ne discuterà ed ognuno potrà orientarsi e trarne le proprie conclusioni. Questa mia solo in estrema sintesi.