Ciao a tutti! Mi è stato da poco diagnosticato un piccolo laparocele su ferita mediana non incarcerato. Sarà di 3 o 4 cm di diametro. Mi è stato detto che l'intervento si può fare in laparoscopia se non ci sono troppe aderenze. Che significa "aderenze"?...potrebbe davvero non essere possibile la laparoscopia pur trattandosi di un laparocele piccolo? Con che ritmo si ingrandiscono queste aperture? Io vorrei operarmi in un grande ospedale come il Gemelli di Roma, a chi mi dovrei rivolgere?
Dopo che si viene operati che limitazioni si hanno nella vita (tipo sollevare dei pesi, non fare esercizi addominali ecc.)?
Grazie e scusate la marea di domande ma sono un po' agitato...
ciao ciro e innazitutto benvenuto intanto non ti agitare troppo che un piccolo laparocele non è un grave problema non sono un medico e quindi ti dirò quello che ho capito poi sentiamo anche cosa dice il nostro Doc
la ferita nel rimarginarsi ha rinsaldato i tessuti e questi a volte aderiscono ad altri tessuti ai quali normalmente non dovrebbero essere attaccati
è per questo che in laparoscopia il chirurgo potrebbe trovare difficoltà a mettere la rete se trova i tessuti uniti ad altri (questo grosso modo e spiegato da un architetto
in alternativa taglia e lavora "a cielo aperto" fa prima e vede bene cosa deve fare
non ci sono termini precisi per gli allargamenti dei laparoceli a volte corrono a volte no poi dipende anche dagli sforzi che fai
non si hanno limitazioni nella vita dopo (il nostro amico eby c'ha mezzo metro quadro di rete per un laparocele e salta come un grillo) certo i primi tempi devi stare attento agli sforzi, vanno proprio evitati per un pochetto
non è un intervento che richieda necessariamente la professionalità di un grande ospedale in ogni caso devi chiedere direttamente a loro magari attraverso una visita chirurgica con un chirurgo che opera presso il centro che ti interessa
Ti sei scelto un bel nick "laparo", comunque benvenuto. Direi che francer ti ha detto tutto ma sicuramente eby si farà vivo e ti racconterà la sua avventura. Nessun problema per la ripresa con i dovuti tempi e modi naturalmente.
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...non sarà un problema applicare una rete anche in laparoscopia, ma si potrebbe anche aprire la panzetta rimuovendo la vecchia cicatrice.
Sarà il chirurgo a scegliere il tipo di intervento più adatto.
Per il postoperatorio, un mesetto di calma, un altro di lenta e costante ripresa e poi...via come e meglio di prima.
a me, la rete (30x40) non reca nessun fastidio....ma noi walkers siamo un'altra cosa rispetto alle mammolette del forum che piagnucolano ad ogni refolo di vento per una tesserina da cinema...
Ciao, Grazie a tutti per il vostro supporto, ne ho davvero bisogno. Chiedo scusa a chi mi vede (anzi, legge) frignare per un piccolo laparocele mentre lui/lei magari ha fatto più interventi per grandi laparoceli. Il fatto è che sono rimasto di sasso nello scoprire che ho questo problema dopo quasi dieci anni dall'intervento precedente. Io probabilmente mi agito un po' di più degli altri per gli interventi chirurgici. Ma queste aderenze di cui si parla non possono essere accertate in anticipo con l'ecografia o altri metodi? Bisogna per forza prima aprire per poi vedere com'è la situazione? Io preferirei la laparoscopia prima di tutto per tutti i vantaggi che presenta a livello di guarigione e di rischio recidive, ma anche per una questione estetica: sebbene io abbia un taglio mediano e quindi il taglio verrebbe fatto nella stessa posizione dell'intervento precedente, ho un po' paura che "taglio sopra altro taglio" faccia aumentare abbastanza l'inestetismo della cicatrice (con cui già non ho un ottimo rapporto), mentre ho sentito che con la laparoscopia i segni dei tre buchi dopo un po' di tempo quasi non si vedono più. è vera queta cosa?
Ciao, Grazie a tutti per il vostro supporto, ne ho davvero bisogno. Chiedo scusa a chi mi vede (anzi, legge) frignare per un piccolo laparocele mentre lui/lei magari ha fatto più interventi per grandi laparoceli. Il fatto è che sono rimasto di sasso nello scoprire che ho questo problema dopo quasi dieci anni dall'intervento precedente. Io probabilmente mi agito un po' di più degli altri per gli interventi chirurgici. Ma queste aderenze di cui si parla non possono essere accertate in anticipo con l'ecografia o altri metodi? Bisogna per forza prima aprire per poi vedere com'è la situazione? Io preferirei la laparoscopia prima di tutto per tutti i vantaggi che presenta a livello di guarigione e di rischio recidive, ma anche per una questione estetica: sebbene io abbia un taglio mediano e quindi il taglio verrebbe fatto nella stessa posizione dell'intervento precedente, ho un po' paura che "taglio sopra altro taglio" faccia aumentare abbastanza l'inestetismo della cicatrice (con cui già non ho un ottimo rapporto), mentre ho sentito che con la laparoscopia i segni dei tre buchi dopo un po' di tempo quasi non si vedono più. è vera queta cosa?
Originariamente inviato da LaparoCiro - Oggi : 13:17:25
Pensa che qui c'è chi della propria ciccatrice si vanta...... manco fosse un tatuaggio ricercatissimo. Forse perchè rimane un marchio distintivo.
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la cicatrice non peggiora perché quella vecchia viene asportata completamente (se il chirurgo è quantomeno decente)
la laparoscopia aggiunge invece tre buchi da 1/3 punti ciascuno
la laparatomia permette la lisi di tutte le vecchie aderenze, che altro non sono che normali processi di riparazione con possibili adesioni tra i visceri e il peritoneo, più o meno gravi a seconda della fortuna e del grado di tranquillità nel postoperatorio (a buon intenditor.....)
inoltre la laparoscopia non è esente dalla possibile formazione di aderenze
io voterei per la tomia ma, ripeto, la decisione spetta al chirurgo
consiglio finale.....stai sereno.....l'atteggiamento mentale positivo è la maggior causa di incremento delle probabilità della migliore riuscita...
Ciao a tutti! Mi è stato da poco diagnosticato un piccolo laparocele su ferita mediana non incarcerato. Sarà di 3 o 4 cm di diametro. Mi è stato detto che l'intervento si può fare in laparoscopia se non ci sono troppe aderenze. Che significa "aderenze"?...potrebbe davvero non essere possibile la laparoscopia pur trattandosi di un laparocele piccolo? Con che ritmo si ingrandiscono queste aperture? Io vorrei operarmi in un grande ospedale come il Gemelli di Roma, a chi mi dovrei rivolgere?
Dopo che si viene operati che limitazioni si hanno nella vita (tipo sollevare dei pesi, non fare esercizi addominali ecc.)? Grazie e scusate la marea di domande ma sono un po' agitato...
Originariamente inviato da LaparoCiro - 01/08/2011 : 17:14:16
Ciao Ciro mi becchi propio a pennello io sono appena uscita dall'ospedale circa mezz'ora fa , sono stata operata ieri alle 7.45 per un'ernia ombelical di un centimetro appena ansi 0,8 millem. il medico inialmente mi aveva detto che mi operava in laporoscopica, pero poi ha agito aprendo l'ombelico perche era cosi piccola che nn riusciva a fare dall'interno, adesso ho un po di dolore all'ombelico ma penso che sia normale a causa della ferita, mi hanno detto che posso fare vita quasi normale pero per circa 1 mese e mzzo nn alzare pesi per evitare una ricaduta per il resto affidati ai medici come ho fatto io. ciao.
Andrea sono contento per te che ti sei tolta il pensiero e grazie per la tua risposta, ti auguro di riprenderti velocemente dall'operazione. Vita quasi normale.....cioè? quali saranno le cose che non potrai fare?
Ebian io avevo letto dappertutto che la laparoscopia è più vantaggiosa per questo tipo di interventi... Spero che almeno la cicatrice venga ricucita con punti interni perché i segni dei punti verso l'esterno mi stanno proprio antipatici, probabilmente è quello che mi fa stare a disagio con la cicatrice, altrimenti forse anch'io saprei portarla con fierezza.
Però non capisco una cosa: se le aderenze non si possono vedere prima, come fa il chirurgo a decidere il tipo di intervento più indicato? Si affida all'intuito?
Un'ultima cosa: ma tu che tipo di attività fisica fai? Francer dice che salti come un grillo nonostante il metro quadro di rete! È una cosa incoraggiante...
Spero di ricevere qualche parere anche dal Doc del forum, anche se in effetti ho scelto proprio il periodo delle vacanze che è il meno adatto!
il chiirurgo reciderà le aderenze che interessano il campo operatorio, cioè solo la zona in cui inserirà la rete o poco più, a meno che non ne individui anche qualcuna che potrebbe dare fastidio
l'importante sarà il tuo atteggiamento nel postoperatorio, mi ripeto, la positività aiuta molto....citando il dr. House...la mente vince sempre sul corpo...
io pratico e insegno il Nordic Walking, soprattutto nella sua versione Beach http://www.anwi.it
io ho una rete in titanio ultrarinforzato....hehehe...dai....ho quella non riassorbibile......sarà il chirurgo a decidere per il meglio.....stai laparosereno...
Nei prossimi giorni starò in una zona di mare: un po' di nuoto moderato lo posso fare o è meglio che me ne sto sotto l'ombrellone? Per il beach nordic walking rimando all'anno prossimo, caso mai ricapitassi a Riccione, ormai saranno cinque anni che non ci vado...