Certo non avrei mai pensato di trovare un forum così ben organizzato sulle ernie, (tant'è che il mio collega mi ha deriso quando gli ho detto che mi ci sarei iscritto ) per me è inaspettato, come inaspettata è l'ernia inguinale dx che mi è spunta giocando a calcetto 2 settimane fà. Premetto che a giugno ho fatto uno sforzo disumano per tirare su un vaso e proprio in quel punto ho sentito uno bello strappetto, ma niente di piu.
Ho 33 anni e dall'ecografia risulta una punta con una porta di circa 5,5 mm. a volte un po' si rigonfia, non ho particolari dolori, è piu un fastidio e a volte un formicolio, agli starnuti sento belle punzecchiate. Non credo di riuscire a convivere con questa cosa, sento una sensazione di inadeguatezza, e paura che si ingrossi, da qui la decisione di praticare un intervento .
Mi sono fatto fare un impegnativa dal medico per una visita chirurgica, e VI CHIEDO, gentilmente, se potete CONSIGLIARMI un ospedale, una struttura o un chirurgo a Roma. Soprattutto vi chiedo se posso farlo in convenzione oppure è il caso di andare da un privato???
So' che è un intervento di routine, ma a quanto ho letto qui, non è poi così banale come sembra.
P.S. il dottore che mi ha fatto l'ecografia(che non è un chirurgo)mi ha detto che non è il caso di operarsi e di aspettare almeno 3 mesi perchè è probabile che si riassorba.... voi che ne pensate???
Scusate se mi sono dilungato, ma prometto di non scrivere mai più post così lunghi... ... per quanto rigurada il mio collega, gli ho augurato di incontrarci prima o poi su questo fantastico Forum
in attesa che qualche utente operato a Roma ti risponda, ti allego questo link di una pagina recente che ti indica alcune discussioni del Forum nelle quali si parla anche di ospedali di Roma. Spero che possano esserti utili.
Altre discussioni nelle quali si parla di ospedali di Roma le potrai trovare facilmente usando la funzione "Cerca" che trovi in alto a destra, nella barra del "Mènu principale". Inserisci Roma come parola chiave e seleziona le eventuali opzioni di ricerca. Il motore ti indicherà le pagine utili.
Puoi fare l'intervento in regime di Servizio Sanitario Nazionale a costo zero, oppure privatamente a pagamento, è una scelta tua. L'importante è affidarsi a strutture e medici affidabili.
Stando alla mia esperienza personale, credo sia meglio fidarsi del parere del chirurgo piuttosto che dell'opinione dell'ecografista.
ciao romano de roma e benvenuto a te (e anche al tuo amico prima o poi )
1 prima visita chirurgica e sentire cosa dice il chirurgo 2 mi sembra poco probabile che si richiuda da sola 3 in ogni caso non c'è urgenza, se peggiora te ne accorgi 4 la decisione è tua puoi aspettare o toglierti il problema subito 5 non mi ricordo il nome ma all'Umberto I° sentiamo il nostro DOC
Grazie per il benvenuto l'aiuto e i gli utili consigli.
Una visita dal chirurgo sarà chiarificatrice. Nel frattempo leggerò i post cercando di non farmi condizionare troppo, visto che un atteggimaneto positivo aiuta sempre.... peccato che al sentir parlare di epiturale retine e quant'altro, inizio a sudare, sbiancare e barcollare
In vita mia ( e vado per i 45) ho subito "solamente" due interventi chirurgici, in entrambi i casi con anestesia spinale. Credimi se ti dico che non ti accorgerai di nulla, mai avuto alcun problema anche nel post-operatorio, niente nausea, niente clistere. In questo caso (intervento di ernia inguinale) è stata anche più leggera della precedente, ero sveglio come un grillo , come preanestesia mi avranno iniettato acqua .
Per tutto il tempo dell'intervento chiaccheravo con una simpatica e gentilissima anestesista.
Originariamente inviato da romano - Ieri : 18:11:00
Bravo Romano! Mai mollare!
Vedrai che leggere le esperienze raccolte nell'archivio del Forum, anche le più sofferte, ti sarà utilissimo per trovare la giusta consapevolezza e la serenità d'animo necessarie ad affrontare l'intervento nel miglior modo. Anche per me è stato così. Ti allego solo un link che riassume l'esperienza di Lucio, è un vero "vademecum" dell'erniato: http://www.herniasurgery.it/forum/t...PIC_ID=2637& Sati sereno, se puoi, vedrai che alla fine anche tu sarai sorpreso di come sia tutto più semplice di quanto comunemente si immagina.
ciao romano se ci segui ancora ho trovato una informazione sulla Repubblica del 1 novembre al Policlinico Tor Vergata di Roma stanno eseguendo gli interventi con una nuova tecnica cosiddetta dolce ho aperto una nuova discussione per saperne anche qualcosa di più dal nostro doc
ciao romano se ci segui ancora ho trovato una informazione sulla Repubblica del 1 novembre al Policlinico Tor Vergata di Roma stanno eseguendo gli interventi con una nuova tecnica cosiddetta dolce ho aperto una nuova discussione per saperne anche qualcosa di più dal nostro doc
Originariamente inviato da francer - Oggi : 15:29:54
Ciao, ho provato a cercare su Repubblica.i ma non ho trovato nulla, hai per caso un link?
ciao romano se ci segui ancora ho trovato una informazione sulla Repubblica del 1 novembre al Policlinico Tor Vergata di Roma stanno eseguendo gli interventi con una nuova tecnica cosiddetta dolce ho aperto una nuova discussione per saperne anche qualcosa di più dal nostro doc
Originariamente inviato da francer - Oggi : 15:29:54
Ciao, ho provato a cercare su Repubblica.i ma non ho trovato nulla, hai per caso un link?
Grazie
Tony
Originariamente inviato da Tonino66 - Oggi : 16:01:18
no toni, non era su repubblica.it ma proprio sul quotidiano cartaceo ne ho riportato un ampio stralcio in una nuova discussione. volendo potrei scannerizzare la pagina ma ho il tempo contato adesso. se vuoi da lunedì, comunque ho riportato il senso completo
operazione subita mercoledì scorso - Columbus, accanto al Gemelli. Con una impegnativa del medico curante fai la visita dal chirurgo che ti prescrive l'operazione e il resto va da sé. Struttura valida, chirurgo esperto e rassicurante. La spesa è minima, il ticket della visita, il trattamento professionale. Come poi vada l'operazione non puoi comunque saperlo prima. In bocca al lupo
Rieccomi Alla fine come specificato nel Post 'Nuova Tecnica' al Policlinico tor Vergata di Roma nessuno conosceva questo benedetto Prof. Amato con la sua mega protesi a fiore .
Comunque penso di aver trovato un buon chirurgo che mi ha detto di utlizzare una protesi molto recente che a lui piace molto e che si chiama 'PROGRIP'. Per caso sapreste darmi qualche info in merito???
Da quel che mi ha detto (ed è stato molto gentile nella descrizione prendendo anche delle immagini ) è una protesi autoaggrappante quindi senza punti di sutura, anzi ha detto che o mette un punto centrale, o addiritura una goccia di colla biologica, viene applicata con la tecnica Lichtenstein. Comunque questa protesi mi sembrava esteticamente tipo quella che si vede nella descrizione della trabucco, con un buco da una parte. Il tutto in anestesia locale.
L'unica cosa sulla quale ho avuto qualche perplessita , ma parlo sempre da profano, è che lui per evitare recidive, recide (scusate il gioco di parlole) tutti quei nervi che danno la sensibilità (credo si dica così, comunque non funzionali) tra i quali il cremastere . Il problema adesso è (a parte il ben amato cremastere), che la lista di attesa è di circa un anno, non vi sembra un po' troppo? Inoltre non è detto che al momento dell' intervento ci sia lui ad operarmi ovviamente, come altrettanto ovviamente potrebbe capitarmi magari un bel tirocinante o comunque una mano meno esperta .
La Progrip è in effetti una protesi autofissante, in mersilene. Lavora col principio del velcro. Ha una protesi destra e una sinistra che non sono interscambiabili. Se la posizioni male è difficoltoso spostarla. Devi essere discretamente esperto per posizionarla, ma sembra che sia efficace. Costa decisamente di più delle normali protesi. Non ho idea dei risultati sul dolore post operatorio, che mi sembra in questo caso sia risolto drasticamente all'origine con la sezione dei nervi. E contemplato anche questo, anche se da parte mia se Dio ci ha dato quei nervi a qualcosa serviranno e non vedo perchè debba tagliarli. Se eseguo una tecnica corretta non dovrei avere problemi o averli in una bassissima percentuale dei casi.
ciao romano, sono di roma anch'io e reduce da 10 giorni di un intervento di ernia inguinale sinistra. personalmente mi sono rivolto all'ospedale nuovo regina margherita in via morosini(una traversa di viale trastevere). Ho trovato questo ospedale(piccolo) sotto il nome di ernia center quale sito web. Mi sono trovato benissimo. Ad agosto ho fatto la visita chirurgica, a settembre gli accertamenti di preospedalizzazione e il 10 novembre sono stato operato e tornato a casa il giorno stesso dell'intervento. Visitano tutti i martedi dietro presentazione impegnativa del medico curante, paghi il tiket presso il Cup nella stessa sede(sui 30 euro) e poi se c'è bisogno dell'intervento come da visita, in due massimo 3 mesi ti togli il pensiero. Bravi,scrupolosi,ottimo il rapporto empatico ....insomma 10 e lode. Spero di esserti stato utile. in bocca al lupo
Ma questa nuova tecnica gira gira mi sembra sempre l'uovo di Colombo. Sotto sotto la vecchia Trabucco non delude mai, basta affidarsi a un bravo chirurgo e basta.... Poi il cremastere mi pareva venisse tagliato per forza di cose, non è che sia una trovata dell'ultma ora del chirurgo sperimentale, o sbaglio doc?
Dai romano, come vedi sono arrivate le testimonianze che cercavi, magari fidati di loro...
PS: spinale forever!!!!! (anche per l'effetto WOWOWWOW)