Salve a tutti. Prima di essere operato di ernia inguinale sin.(intervento avvenuto il 10 nobembre 2011) ho fatto uso della mutanda contenitiva orion . Mi stavo chiedendo se magari non fosse il caso di farne uso anche a scopo preventivo ...che so? Quando si fa palestra ad esempio. I medici qui nel forum che opinione hanno al riguardo?A qualcuno di voi è stata consigliata a fini preventivi o nel post operatorio? Grazie delle gentili informazioni. Un grosso in bocca al lupo a tutti
Caro alex affronti un annoso problema, mutanda si mutanda no. Qui non siamo molto favorevoli all'uso della mutanda ma alcuni chirurghi la consigliano dopo l'intervento per un tempo limitato, 1 mesetto, non andrei oltre anche se frequenti palestre e ti dovrai sottoporre a sforzi. Cerca naturalmemte di adottare tutte le cautele possibile ma che dovresti avere anche se non fossi stato operato di ernia.
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L’ernia si forma per colpa di un indebolimento della parete addominale. Un buon tono muscolare può, in qualche misura, svolgere una funzione preventiva, specie in caso si evidenzi una debolezza costituzionale. Non si agisce direttamente sulle zone di passaggio dell’ernia, che, se deboli, deboli rimangono, ma la muscolatura che le circonda può, in parte, supplire. La muscolatura addominale deve essere rinforzata nel suo complesso. Devono eseguirsi regolarmente esercizi che rinforzino i retti addominali e gli obliqui (i retti sono i muscoli addominali anteriori, mentre gli obliqui sono situati di fianco, lateralmente ai retti). Gli esercizi ideali e non pericolosi si eseguono in posizione prona. Per i retti addominali: arti inferiori flessi in modo che la pianta del piede sia appoggiata al suolo, mani dietro la nuca, con l’esercizio che consiste nel sollevare da terra solo la testa e le spalle, quindi senza passare nella posizione seduta, e la parte lombare della schiena che deve rimanere a contatto con il terreno. Per gli obliqui: sempre dalla stessa posizione di partenza si solleva la testa e, alternativamente, una spalla e poi l’altra, ruotando il tronco, con l’esercizio che può anche essere fatto sollevando i piedi e, mantenendo le ginocchia piegate, avvicinando alternativamente il gomito e il ginocchio opposti. Allo stesso modo, ancora, si può lavorare per i retti addominali, avvicinando contemporaneamente alla fronte le due ginocchia, sollevando contemporaneamente testa e spalle. Sono invece assolutamente da evitare gli esercizi in cui si sollevano da terra le gambe tese.
Tuttavia ogni specialista a cui ci si affida esprime quello che ritiene, in base alla sua esperienza ed alle tecniche, piò opportuno come il prevedere l’uso di mutande che siano contenitive, mutande elastiche specifiche, o l’uso di un eventuale sospensorio o altro.