Ciao a tutti il mio nick è Cassiopeo e sono nuovo del forum, sono un maschietto di 51 anni, vivo a Milano e tre anni fa sono stato operato in video-laparoscopia al rene sinistro per una piccola neoplasia ed è andato tutto bene: la parte indesiderata è stata eliminata lasciando pressoché integro il rene. A luglio di quest’anno ho fatto una TAC di controllo ed è risultato tutto a posto a parte “la presenza di un’ernia lateralmente ai fasci del muscolo retto addominale di sinistra (ernia di Spigelio)”. Il mio urologo mi visita e mi conferma che c’è un’ernia in corrispondenza dell’incisione del trocar (15 cm a sinistra dell’ombelico) dell’operazione in video-laparoscopia (quindi un laparocele). E’ fine luglio, io sto partendo per le vacanze e l’urologo mi dice di rivederci ai primi di Settembre per fare il punto della situazione. Ci rivediamo a Settembre e l’ernia è un po cresciuta ed è anche incarcerata. Mi consiglia di rivolgermi ad un chirurgo più esperto di lui in tema di ernia e mi propone un chirurgo di Milano. Io sono andato dal chirurgo consigliatomi dal mio urologo e da un altro, tutti e due mi hanno proposto un intervento chirurgico laparotomico in anestesia generale per la riduzione del laparocele e la ricostruzione della parete muscolare con una rete in polipropilene. Devo anche aggiungere che, visto che c’ero, ho chiesto ai chirurghi se era il caso di operare un’ernia inguinale destra che avevo scoperto di avere tre anni fa nel corso di una visita urologica e che non mi ha mai dato alcun dolore o fastidio. I chirurghi mi hanno risposto che era il caso di approfittare dell’anestesia e riparare nel corso dell’operazione anche l’ernia inguinale destra. Devo dire che il fatto di avere due ferite in contemporanea non mi lascia tanto tranquillo, riparare le due ernie insieme è la cosa migliore? Non ho nessun dolore e solo un piccolo fastidio provocato dal laparocele quando mi piego e nonostante il fatto che i chirurghi mi hanno consigliato di non rinviare troppo l’operazione, la tentazione di aspettare ancora qualche mese è troppo forte. Che fare?
Ciao cassiopeo e benvenuto, la tua problematica rientra in alcuni casi che si sono proposti su questo forum. Il consiglio che cerchiamo di dare è di trovare un chirurgo di sicuro valore e, dopo adeguata visita, rimettersi al consiglio del medico. Di solito decidere di aspettare o operare è molto soggettiva specialmente in assenza di disturbi invalidanti. L'intervento in contemporanea a destra e a sinistra comporterà la duplicazione dei problemi post operatori ma tutto si risolve con la pazienza e soprattutto rimanendo in nostra compagnia.
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Grazie a Chicco e grazie all’Amministratore per le risposte.
Il fastidio per il laparocele è aumentato e mi rende problematici alcuni movimenti, probabilmente è arrivato il momento di operarsi.
Ho una domanda per l’Amministratore che prende spunto dal suo articolo pubblicato su questo sito dal titolo “Day surgery e nuove tecnologie: l’esempio dell’ernia inguinale”. Nell’articolo si legge che il dolore post operatorio tardivo riguarda una percentuale di pazienti che va dal 30% al 50%. Non è una percentuale altissima che bisognerebbe far conoscere al paziente prima dell’operazione? A me hanno parlato solo di rischio di recidiva.