Ciao a tutti. A breve avrete notizie della mia "ernia dello sportivo" vera o presunta che sia, di cui parlai mesi fa qui in questo utilissimo sito. Intanto vorrei fare una domanda un po' stupida .... ma neanche tanto Ho letto ovunque che le complicanze post-operatorie (dolori, gonfiori, sieromi, infezioni, nevralgie croniche, ecc...) sono abbastanza rare e rientrano nell'ordine del 2-4% ... o giù di li. Allora mi chiedo come mai da quanto si evince dalla lettura di moltissimi post in questo forum (ma anche in altri siti) pare essere la consuetudine averli? L'unica risposta plausibile che posso darmi è che buona parte delle persone che scrivono in un forum sono motivate dall'intenzione di capire la causa dei propri problemi post-operatori. Poi c'è anche un'altra parte (come me) che si informa in vista di un eventuale intervento. Invece la stragrande maggioranza delle persone non hanno problemi post-operatori e quindi non hanno neanche bisogno di scrivere e chiedere consigli. Vi sembra corretta come teoria?
piccoli dolori, magari che si prolungano per alcune settimane, gonfiori e insensibilità sopra e attorno alla cicatrice sono una cosa frequente salvo i rari casi di interventi in laparoscopia che sembrano creare decisamente pochi problemi, in generale un 3 4 settimane di problemucci sono quasi la norma ma anche sostanzialmente inevitabili visto che ti aprono il pancino e ci ravanano dentro
le infezioni e i sieromi sono invece un'altra cosa e sono piuttosto rari le nevralgie croniche ancora più rare si presentano, questo è chiaro ma, anche da questo punto di osservazione che è il nostro forum, (dove si dice passino tanti di quelli che hanno problemi) non raggiungono, così a occhio da che lo frequento, il 5 % Certamente poi, visto che l'intervento di ernia inguinale è uno dei più effettuati, ci sarà anche un sacco di gente che si opera non ha problemi (oppure li ha) ma non cerca su internet di saperne di più.
Sicuramente anche io credo che da qui passino più persone che stanno affrontando qualche problema in più
Ripeto però non confondere gonfiori, dolori insensibilità etc, che rientrano nel quasi normale decorso post operatorio di qualsiasi intervento, con le problematiche vere e proprie
facci sapere di questa ernia dello sportivo che sono anche personalmente interessato
caro Actarus io di complicanze purtroppo ne ho un'esperienza da vendere. Da rottura della rete a incarceramento di un nervo da parte di un granuloma. Ho subito ben tre interventi ed al terzo ho avuto anche un sieroma per 2 mesi. Purtroppo e' vero, i casi con complicanze non sono mai ben conosciuti. E' una questione di sfortuna o di abilita' del chirurgo? Chissa' Sigm
Più o meno direi come Francer, in effetti chi non ha problemi non ha interesse ad approfondire e non ci cerca su Internet. Però io stesso smentisco questo assunto, poiché approdai su HS per saperne di più sull'ernia e verificare quanto fosse frequente....
Ho capito. Grazie a tutti per le risposte. Avrei un'ultima curiosità. Ho letto in alcuni siti (pochi) che il dolore al fianco (non di lato ma anteriormente, tipo in zona colon) potrebbe anche essere uno dei sintomi dell'ernia inguinale. Ovviamente ci sono sintomi molto più caratteristici, ma mi chiedevo cosa può avere a che fare il fianco con un problema molto più distante (basso addome - inguine). Colpa dei nervi che arrivano sin li? (ileoinguinale?) Colpa del coinvolgimento del muscolo obliquo?
Ho letto in alcuni siti (pochi) che il dolore al fianco (non di lato ma anteriormente, tipo in zona colon) potrebbe anche essere uno dei sintomi dell'ernia inguinale.
Originariamente inviato da Actarus - Oggi : 15:04:18
Grazie per la risposta Doc. Quindi una sorta di dolore al tratto intestinale interessato dall'ernia, nel caso che il contenuto erniario sia intestino. Specifico perchè pare che ci siano anche queste misteriose ernie ad esclusivo contenuto adiposo o, come la mia, ernia dello sportivo con coinvolgimento esclusivo della parete posteriore (quindi senza ernia). Poi ho pure letto che il sacco erniario può addirittura essere vuoto. Insomma ..... ce n'è per tutti i gusti
L'ernia dello sportivo è un argomento ancora molto dibattuto e per il quale non esiste un'opinione comune fra i vari chirughi. Non è una vera e propria ernia ma una debolezza della parete addominale posteriore, una ipertrofia dei muscoli con conseguente compressione nervosa, ed una infiammazione tendinea nei punti di inserzione sul pube. L'ho spiegato un po male, ma su internet ci sono spiegazioni più dettagliate. L'intervento è simile a quello dell'ernia inguinale (inserimento della protesi parzialmente riassorbibile) più decompressione dei nervi e altre cose che fa il chirurgo. Non essendoci una linea guida, ogni chirurgo si basa sulla sua esperienza. Ovviamente bisogna rivolgersi ad un chirurgo esperto in materia.