Salve a tutti, ho 23 anni, da circa 3 mesi ho ricominciato a praticare una leggera attività sportiva che comprende anche degli addominali, in ogni caso non pensavo di avere una parete addominale debole, sabato scorso ho portato un peso di circa 30 Kg (un tagliaerba) giu per una rampa di scale, il lunedì seguente mi è uscita una bolla a circa 2 cm dal inguine alta circa 4 mm nel punto massimo e di 2,5 cm di diametro. Se con la mano la spingo dentro ritorna dentro e mi esce solo se comprimo con forza la zona (soffio forte il naso, le feci o mi muovo in modo rapido), sono andato dal mio medico che la identificata come una piccola ernia ma non essendo lui uno specialista mi ha prescritto una visita da un chirurgo (che farò domani).
Anche se il mio medico mi ha detto che non è una cosa grave la cosa mi preoccupa un pò per due motivi:
1) Non mi sembra normale che alla mia età possa venite un ernia, visto anche che non sono ne in sovrappeso ne ho degli addominali estremamente flacidi. 2) Sono preoccupato che sia in caso venga operata, sia in caso che resti cosi diventi "invalidante" nel senso che non posso più fare praticamente niente.
Al momento sto evitando qualunque sforzo e nei casi in cui sono obbligato metto una mano sopra per evitare che fuoriesca e in effetti non è più uscita.
Vorrei inoltre sapere, oltre ad avere una risposta ai due punti sopra, se va per forza operata o se può guarire da sola e se in caso dovesse essere operata si può fare con una anestesia parziale o se sono obbligato ad una anestesia totale.
Grazie per qualunque chiarimento e complimenti per il supporto di informazioni che fornite.
1) La fuoriuscita di un' ernia non dipende solo da età e parete addominale, ma entrano in gioco anche fattori genetici di alterazioni del tessuto connettivo che ne provocano una maggior debolezza. Non è così raro vedere giovani sportivi con ernie. 2) La preoccupazione è comprensibile, tuttavia aspetterei la vista dal chirurgo prima di disperarmi.. In genre l'ernia non guarisce da sola, anche se in alcuni casi l'irrobustimento della parete addominale può portare ad una obliterazione dell'orificio erniario che però tornerà a manifestarsi quando la muscolatura non sarà più trofica. La tendenza di un 'ernia è quella di continuare ad aumentare di volume, per cui il consiglio è sempre quello di operare. L'intervento può essere fatto in anestesia locale e la degenza limitata a qualche ora. So rivolga al suo chirurgo che saprà darle tutte le infomazioni necessarie.
Per prima cosa grazie soprattutto per la celerità della risposta.
Poi vorrei sapere se in caso di operazione dopo l'adeguato tempo la zona ritornerà come prima o no, in particolare ho sentito dire che viene inserita una rete che resterà permanentemente nella pancia, non diminuisce l'elasticità e la possibilità di muoversi del muscolo? Non è che si sente "tirare" in quel punto?
Ho notato che il tratto alto del muscolo addominale è abbastanza tonico e spesso, quando si contrae si vedono le prime tre fasce, scendendo giù però, dal ombellico in poi, c'è uno strato di grasso di circa 5 mm e al tatto il muscolo sembra sempre più sottile fino al fondo dove appunto c'è l'ernia ed è molto sottile; è per questo che si è presentato il problema?
Infine nella zona di Torino sa darmi qualche consiglio su dove è meglio rivolgersi?
In genere tutto torna come prima e la sensazione di coprpo estraneo viene minimizzata magari dall'uso di reti più morbide e sottili, ma anche con le altre è veramente minimo e dura poco tempo.
Al di sotto dell'ombelico i muscoli retti addominali non hanno la fascia posteriore e quindi appaiono (appaiono solo) più rilassati rispoetto alla parte superiore, questo è fisiologicamente corretto per consentire l'adattamento del contenuto addominale sotto aumento ella pressione endoaddominale.
Mi sono rivolto al chirurgo che mi ha detto che per il momento non è pericolosa, tuttavia è da operare, mi ha detto che nel mio caso non metterà nessuna retina, dice che così il recupero è più lungo e che per almeno un mese dovrò evitare qualunque sport, ma alla fine torna come prima.
Beh... dipende dalla tecnica che usa... Certo la sutura diretta ha una percentuale di recidiva un pò più alta, ma in mani esperte la tecnica di Shouldice ha una percentuale intorno all'1.5 - 2.0 %
Non è che la facciano ancora in molti, ma in un soggetto giovane può essere una indicazione, poichè dovrebbe convivere per moltissimi anni con un corpo estraneo nell'organismo e non si hanno ancora dati oltre i 15 anni sulle eventuali conseguenze..
poichè dovrebbe convivere per moltissimi anni con un corpo estraneo nell'organismo e non si hanno ancora dati oltre i 15 anni sulle eventuali conseguenze..
E' esattamente quello che ha detto il mio chirurgo.
Comunque non riesco ancora a capire come abbia potuto venirmi, la cosa strana è che non ho sentito nessun dolore in quel punto durante uno sforzo o subito dopo, mi sono anche chiesto se qualche mia abitudine sbagliata o qualche esercizio mal fatto sia la causa a lungo andare, io non penso perchè non ho mai fatto pesi o cose simili, forse l'unica cosa che sforza un pò è lo stiramento ad arco del addome, anche se a me non ha mai dato l'impressione di una trazione eccessiva.
Dimenticavo, io spesso ho problemi di stitichezza e sforzo un pò, mi capita anche di stannutire e tossire abbastanza forte e in tutti e tre i casi mi e capitato di sentire un fastidio nel punto del ernia; è più probabile che sia questo il motivo?