Salve a tutti, non credevo proprio esistesse un forum interamente dedicato alla questione ernia…evidentemente il problema riguarda davvero molte persone. In ogni caso, complimenti ai medici (e non solo) che si mettono gratuitamente a disposizione, pochi lo fanno o lo farebbero.
Mi chiamo Leonardo e da un po’ (forse un paio di mesi) avvertivo dei fastidi, come un senso di pesantezza al pube e all’addome. In breve, sono stato da un urologo (un bravissimo urologo a detta di un amico medico, che me l’ha consigliato, un tantino caro per la verità….) che mi ha rilevato la presenza di 2 punte di ernia nella zona inguinale, una a destra e una a sinistra (dice che ho i canali inguinali allargati, se non ricordo male). Mi ha consigliato di fare addominali stile “sforbiciata” (stando seduto sul bordo del letto o su una sedia) per rinforzare la parete addominale e rendere piu’ difficile l’eventuale fuoriuscita delle ernie. A me è subito parsa strana questa indicazione, perché (sempre su consiglio del mio amico medico) avevo già provato il mese scorso a effettuare alcune serie di addominali (stile classico, da sdraiati con le mani dietro la testa) ma avevo la sensazione di “sforzare” troppo l’ernia, percui ho subito desistito. Facendo presente la mia perplessità all’urologo , questi mi ha detto che gli addominali stile sforbiciata sono indicati proprio perché non sforzano eccessivamente la parete addominale e nel contempo garantiscono comunque un effetto rinforzante. Ritenete che il consiglio dell’urologo sia giusto (in tal caso quanti addominali dovrei fare secondo voi e con quale cadenza? O pensate che sarebbe meglio evitare di sforzare gli addominali? Sono un po’ perplesso, scusate se dico baggianate ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensa chi è già passato in un situazione simile o uguale alla mia. Ah, non ho mai fatto palestra né addominali in vita mia, percui il mio addome (pur non essendo sovrappeso) è abbastanza debole.
Al di là di quanto detto sopra, vorrei farvi una ulteriore domanda: quando avverto che l’ernia (soprattutto quella di destra, dato che quella di sinistra è quasi impercettibile salvo qualche scarica dolorosa sporadica) preme un po’ per uscire (scusate la terminologia) mi sdraio sul letto e massaggio la parte in questione con il pugno con una rotazione tipo shiatsu; così facendo noto un certo sollievo, tanto che a volte il fastidio sparisce per diversi giorni....è solo una mia erronea sensazione oppure è un accorgimento effettivamente efficace?
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere, ciao. Leo
Mantenere un buon tono muscolare addominale è utile, anche se non ci mette al sicuro dal problema ernia, nel Forum se ne è parlato spesso e nell'archivio troverai molte discussioni con molti dettagli in merito. Se non hai un addome allenato è meglio che tu cominci con degli esercizi blandi, tipo quelli a gambe piegate e in appoggio su di una panca, senza forzare il ritmo e le ripetizioni e fermandoti in caso di fastidi o di dolori. Secondo me la "sforbiciata" ben eseguita può essere un esercizio abbastanza impegnativo, da fare quando si ha già un buon controllo della muscolatura, per evitare movimenti e posture scorrette che potrebbero dare fastidi vari. Stando sdraiati le ernie riducibili tendono a rientrare spontaneamente, o con una lieve pressione delle dita, quindi il sollievo è pressochè immediato...sull'utilità del massaggio ho qualche dubbio...sentiamo cosa dicono il Doc e gli altri Amici...
ciao leo e benvenuto fare addominali fà bene segui il consiglio di marcello sdraiarsi e massaggiare fa bene, non rinunciarci
piuttosto, visto che hai solo una doppia punta d'ernia e per il momento non è previsto intervento cosa ne diresti di provare le fasciature suggerite da gustavo da mantenere per qualche mese ?
Originariamente inviato da scorpius - Oggi : 08:48:22
Ciao Scorpius,
grazie per il tuo contributo, sembra molto interessante e potrebbe essere utile. Mi sembra però necessaria la guida di un esperto per apprendere bene la dinamica degli esercizi. Tu hai provato? Ci puoi dare la tua impressione sulla base della tua esperienza?
Originariamente inviato da francer - Ieri : 18:26:57
Mi associo a quanto scritto da Francer: da un pò di tempo ho dolore nella zona inguinale destra, dove circa quattro anni fa mi sono operato di ernia inguinale; non mi è stata diagnosticata alcuna recidiva e, stufo di assumere antinfiammatori, sto indossando da alcuni giorni le fasce: i sintomi si sono molto attenuati...vi terrò informati sugli sviluppi.
ringrazio tutti per le cortesi risposte e per i link, ora ci do' un'occhiata. Scusa Mercello, ma cos'è un'ernia riducibile? forse un'ernia che puo' rientrare con una manipolazione manuale? grazie Leo
PS: Panta, manco a farci apposta, hai beccato proprio il mio calciatore preferito
Originariamente inviato da scorpius - Oggi : 08:48:22
Ciao Scorpius,
grazie per il tuo contributo, sembra molto interessante e potrebbe essere utile. Mi sembra però necessaria la guida di un esperto per apprendere bene la dinamica degli esercizi. Tu hai provato? Ci puoi dare la tua impressione sulla base della tua esperienza?
Grazie in anticipo
Originariamente inviato da Marcello62 - Ieri : 13:29:27
Premesso che ho 58 anni e che negli ultimi 3 mesi ho gestito la situazione utilizzando il sistema delle fasce, avendone miglioramenti ma senza riuscire ancora a chiudere l’ernia, avevo iniziato ad eseguire esercizi addominali adatti (secondo la letteratura) allo scopo, ma mi ero presto reso conto che alcuni di questi esercizi sembravano avere un effetto controproducente. Ho fatto perciò delle ricerche per capirci qualcosa di più, avendo ben chiaro che se è vero che la causa dell'ernia è un punto di debolezza dell'inguine, il fattore determinante è la pressione dei visceri dall'alto (per inciso, la chirurgia cura il primo aspetto ma lascia inalterato il secondo, ma questo è un'altro discorso) arrivando a conoscere il metodo ipopressivo messo a punto dal prof. Caufriez. Effettivamente è un metodo che richiederebbe la presenza di personale esperto, ma purtroppo nella mia zona non c’è nessuno. Di conseguenza ho assunto dalla rete tutte le informazioni che potevo (si trovano principalmente su siti di lingua spagnola) e ho provato ad eseguire qualche esercizio di base. Ora sono alla seconda settimana e devo dire che i risultati si vedono. E’ come se i visceri fossero “risaliti”, il pavimento pelvico si è alleggerito, e soprattutto, l’ernia non si fa più presente come prima. Non credo sia sparita, ma evidentemente la diminuita pressione dei visceri fa si che non si verifichi la fuoriuscita come succedeva prima. I dati dicono che occorrono due mesi per “riprogrammare” la fascia addominale (seguiti da un esperto). Non so nel mio caso cosa succederà, ma intanto il sollievo è già notevole. Continuo a portare le fasce anche perché ho paura a toglierle e poi... si vedrà. Per il momento è tutto,
ringrazio tutti per le cortesi risposte e per i link, ora ci do' un'occhiata. Scusa Mercello, ma cos'è un'ernia riducibile? forse un'ernia che puo' rientrare con una manipolazione manuale? grazie Leo
Originariamente inviato da leomar - Ieri : 17:14:17
Esatto Leo, l'ernia riducibile è in grado di "rientrare" spontaneamente, per esempio stando sdraiati, oppure con manipolazioni specifiche.
Originariamente inviato da scorpius - Oggi : 08:48:22
Ciao Scorpius,
grazie per il tuo contributo, sembra molto interessante e potrebbe essere utile. Mi sembra però necessaria la guida di un esperto per apprendere bene la dinamica degli esercizi. Tu hai provato? Ci puoi dare la tua impressione sulla base della tua esperienza?
Grazie in anticipo
Originariamente inviato da Marcello62 - Ieri : 13:29:27
Premesso che ho 58 anni e che negli ultimi 3 mesi ho gestito la situazione utilizzando il sistema delle fasce, avendone miglioramenti ma senza riuscire ancora a chiudere l’ernia, avevo iniziato ad eseguire esercizi addominali adatti (secondo la letteratura) allo scopo, ma mi ero presto reso conto che alcuni di questi esercizi sembravano avere un effetto controproducente. Ho fatto perciò delle ricerche per capirci qualcosa di più, avendo ben chiaro che se è vero che la causa dell'ernia è un punto di debolezza dell'inguine, il fattore determinante è la pressione dei visceri dall'alto (per inciso, la chirurgia cura il primo aspetto ma lascia inalterato il secondo, ma questo è un'altro discorso) arrivando a conoscere il metodo ipopressivo messo a punto dal prof. Caufriez. Effettivamente è un metodo che richiederebbe la presenza di personale esperto, ma purtroppo nella mia zona non c’è nessuno. Di conseguenza ho assunto dalla rete tutte le informazioni che potevo (si trovano principalmente su siti di lingua spagnola) e ho provato ad eseguire qualche esercizio di base. Ora sono alla seconda settimana e devo dire che i risultati si vedono. E’ come se i visceri fossero “risaliti”, il pavimento pelvico si è alleggerito, e soprattutto, l’ernia non si fa più presente come prima. Non credo sia sparita, ma evidentemente la diminuita pressione dei visceri fa si che non si verifichi la fuoriuscita come succedeva prima. I dati dicono che occorrono due mesi per “riprogrammare” la fascia addominale (seguiti da un esperto). Non so nel mio caso cosa succederà, ma intanto il sollievo è già notevole. Continuo a portare le fasce anche perché ho paura a toglierle e poi... si vedrà. Per il momento è tutto,
Ciao
Originariamente inviato da scorpius - Oggi : 11:42:23
Grazie Scorpius,
resta con noi per tenerci aggiornati sugli sviluppi situazione.
Ciao, ho provato con le sforbiciate e devo dire che il carico di fatica (e di sforzo) non è poi eccessivo, anche se con le gambe piegate su una sedia e tirandomi su con il busto (spero di farmi capire, d'altronde è la prima volta che tento un approccio con la ginnastica ) mi riesce tutto piu’ semplice. Rispetto a quest’ultimo stile di addominale, guanti piegamenti dovrei fare a vostro avviso? E tutti i giorni? Che so, cinque minuti al dì possono andare? Grazie ancora a tutti
PS approfitto per fare una ulteriore domanda: a volte avverto come delle scosse al testicolo (niente di particolarmmente doloroso), credete che questo sintomo sia compatibile con una punta d'ernia che va magari a toccare alcune terminazioni nervose e provoca sporadici episodi del genere?
Ciao, ho provato con le sforbiciate e devo dire che il carico di fatica (e di sforzo) non è poi eccessivo
Originariamente inviato da leomar - Ieri : 17:06:43
scusami se insisto Leo ma dammi retta, magari non te ne accorgi ma gli addominali sono molto sollecitati con questo esercizio lascia stare, fai quelli meno impegnativi che ti hanno suggerito gli altri ragazzacci, tanto comunque sono sempre esercizi ma almeno eviti problematiche maggiori