Allora, il mio primo pensiero fu per l'anestesia, che sarebbe stata spinale. A sentire qualcuno, sarebbe stata una specie di pugnalata con un cacciavite nella schiena... Poi chiamai un'amica che aveva avuto un parto gemellare con l'epidurale e mi assicurò che l'iniezione era praticamente indolore (fermo restando che ci si affidasse a mani esperte!!!).
In effetti, a parte il "freddo" del disinfettante, non sentìi assolutamente nulla.
L'intervento e il post intervento furono assolutamente tranquilli. Il dolore è sopportabile e soprattutto con la spinale si sveglia quando ormai son passate alcune ore e il taglio ormai si è "raffreddato". Cosa che invece non accadde al secondo intervento, per il quale mi praticarono la totale leggere: appena risvegliato sentìi il taglio della ferita bello fumante, anche se era già tutto impacchettato per bene..... La gestione del post operatorio non va fatta da malato, il mio chirurgo mi raccomandò di stare seduto in poltrona, divano, e di non stare troppo a letto se non per dormire. Credo che le testimonianze negative che tu abbia avuto dipendano da molti fattori: il peso, il tono muscolare (a volte i palestrati e ipertonici sentono più fastidio perché i muscoli sono sodi!), fattori congeniti, il tipo di sangue, il tipo di pressione, l'assunzione di altri farmaci, gli stati d'ansia... Sono tutte variabili che dovrebbero essere elencate prima di dare l'esperienza, perché secondo me a tutto c'è una spiegazione. Quindi a fronte di situazioni negative, vi sono anche esperienze positive: è la legge dei grandi numeri!
Io direi che la stai prendendo molto bene e devi continuare così. Vedrai che andrà tutto per il meglio!
Benvenuto ad ozzy, mi unisco solo per dare conferma della mia presenza anche se sporadica e per ocnfermare le esperienze degli amici che mi hanno preceduto. Vivila con tranquillità.
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Grazie a tutti voi :) Sono quasi giunto al giorno dell'intervento. (Sabato ho ricevuto una chiamata dal reparto di chirurgia d'urgenza in cui mi veniva chiesta la mia eventuale disponibilità per oggi, qualora fossero riusciti ad inserirmi negli interventi del giorno, ma poi non mi hanno più richiamato, quindi immagino, a giorni mi tocchi... S di avervi ormai abituato a domande sciocche, a volt eimbarazzanti :), ma vorrei porne un'altra: la mia ernia inguinale destra, che in origine aveva un apertura di 5 mm (credo sia piccolissima, perchè anche l'ecografista ci mise un pò a "rintracciarla"), ad oggi sembra regredita come dimensioni (non come mobilità, va su e giù facendo un pò di pressione sopra il testicolo), sino a sembrare più un linfonodo che non un ernia. Faccio sport, e quando mi alleno invece si fa senitre, nulla di che, tutto sopportabile, ma vorrei eliminare questi fastidi, per questo ho deciso di intervenire... Ora la domanda è questa, e mi scuso e mi vergogno anche un pò ma la faccio comunuqe :) _ Essendo cosi piccola, non è che è peggio che meglio, intervenire? a livello "procedurale", la mia paura è che sia poco "rintracciabile" una volta tagliato, cioè che crei complicazioni nell'atto dell'intervento, ho sempre sentito dire che si operano quando sono belle grosse... anche il chiurrgo mi consigliò di attender almeno un anno, ma per motivi sportivi, io ho insistito per intervenire, e lui mi ha detto: ok, tanto ormai crescerà senza possibilità di regressione. COmunque, che voi sappiate quelle piccole possono creare piu inconvenienti ai fini dell'intervento? :)
non credo proprio ozzy appena aprono te la trovano subito, stai tranquillo e poi quel che va fatto per una grande si fa per una piccola al massimo utilizzeranno una rete di minori dimensioni
Io sono stato operato l'altro ieri, per la terza volta. Che dire, questa volta è stata una passeggiata, non scherzo. Ogni esperienza è diversa, pensa in positivo. Comunque secondo me, anche se è piccola ma da fastidio, meglio operarla e togliere il pensiero. In bocca al lupo.