Scordiamoci dei limiti, della fragilità, dell’inferiorità dell’uomo rispetto agli animali. Togliamoci dalla testa i limiti, le debolezze, il freddo, le paure. Scommettiamo alla pazzia, il salto nel vuoto, spingiamoci oltre ciò che nemmeno siamo in grado di sognare.
Gli animali sono diversi Gli animali sono in grado di correre alla massima potenza, di usare tutta la loro forza in caso di necessità. Hanno corpi meravigliosi, muscoli efficaci capaci di sviluppare enorme potenza e forza persino vivendo dentro un box di pochi metri.
Un gorilla si ritrova ad avere degli addominali pazzeschi, rimanendo chiuso dentro una gabbia e dedicandosi a mangiare e dormire. Nonostante ciò, il suo corpo è fortissimo ed incredibilmente potente.
La forza del cervo Mesi fa, mentre guidavo di notte per tornare a casa, un cervo attraversò la strada davanti alla mia auto. “Attraversò” è un termine completamente sbagliato per descrivere la scena, perché quello che fece fu atterrare davanti alla mia auto e proiettarsi in avanti (saltando una macchina che veniva in senso opposto) per raggiungere il terreno dall’altra parte della strada con un balzo di 8 metri.
E’ stato un attimo, un appoggiarsi sul pavimento per riprendere il volo. Rimasi scioccato davanti alla potenza e l’eleganza del maestoso animale. Seppi poi che apparteneva ad un allevatore che li tiene da queste parti. Un cervo d’allevamento che riesce a fare un salto di 8 metri.
Il guerriero impeccabile Immaginati che l’uomo, come animale, sia in grado di essere nello stesso modo. Immagina per un secondo che tu, senza fare assolutamente nessun allenamento sia in splendida forma, come se corressi 10 km al giorno.
Immagina che il tuo corpo, naturalmente stia dritto come quello di un guerriero spartano, che tutti i tuoi acciacchi magicamente scompaiono.
Nessuna cervicale, nessuna lombalgia, nessuna articolazione che ti crea problemi, di nessun tipo. Nessun dolore alle gambe, nessun dolore muscolare. Senza fare nulla, il tuo corpo si calibra come la corda di un violino.
Immagina che senza accorgerti si triplica la tua forza. Che riesci a sollevare senza sforzi cose che fino a 2 mesi prima facevi fatica a portare in due. Immagina che quando ti muovi cominci a sentire che sei in grado di saltare, correre, spingere e che il tuo corpo, per qualche magia, è diventato come quello degli animali, in grado di rispondere con incredibile efficacia, anche senza il minimo allenamento.
Immagina che fai una sforzo e dopo lo sforzo, senti qualcosa di strano, qualcosa che non capisci, senti che i tuoi muscoli reagiscono allo sforzo. Ti accorgi che i tuoi muscoli si stanno rinforzando e che si rinforzano in minuti.
Immagina che guardandoti allo specchio, ti accorgi che i tuoi capelli bianchi stanno tornando biondi, che arrivi a ora di cena e il tuo corpo non è stanco. Che ogni mattina ti guardi allo specchio (a 50 anni) e vedi il tuo corpo migliorare. Giorno dopo giorno.
Il petto si alza, la schiena è dritta, la vita si affina e la pancia scompare. Le gambe si snelliscono e la forza si moltiplica. Le spalle si allargano, e le braccia si rinforzano lasciandoti vedere i muscoli scolpiti. E tu, ti trascini dal letto alla sedia di ufficio e dalla sedia al divano.
Dopo 40 giorni, ti guardi allo specchio e dici, non è possibile, non è possibile che questo possa succedere. Ma più vai avanti e più realizzi che il tuo corpo è sempre più in forma, sempre più allenato.
Ti chiedi allora come sia possibile e da quanto tempo questa cosa succede, e allora trovi il perché. Non si tratta di magia, perché nessuna magia dura oltre il risveglio, e non si tratta nemmeno di pazzia, perché la pazzia non arriva oltre la potenza del tuo cervello.
Immagina che vedi scomparire dal tuo corpo rughe, ciccia, cellulite, pelle moscia. Senza fare diete, senza sacrifici e senza religione. Immagina che sia il semplice muoverti dentro casa, in ufficio o per strada ciò che ti dona tutto questo.
Adesso apri gli occhi e smetti di sognare, è arrivata l’ora di capire che questa realtà che ti descrivo sia la vera realtà degli essere umani, in sostituzione alla realtà di ***** che tu consideri l’unica possibile. In punta di piedi Non esistono animali che appoggiano i talloni. nessun animale l’ha mai fatto e nessuno lo farà mai. L’uomo nella sua condizione di quadrupede non lo faceva e non potrebbe farlo nemmeno nella condizione di bipede.
Ma l’uomo è stupido e lo fa, appoggia i talloni per terra quando cammina, quando corre, quando sta fermo. Nel farlo danneggia: anche, ginocchi, caviglie, vertebre insieme a consumare tutta la cartilagine del corpo.
Nel farlo impedisce al cervello di reagire agli sforzi aumentando il movimento dell’energia. Le caviglie misurano lo sforzo ed il corpo reagisce di conseguenza, si attiva immediatamente come risposta alle sensazioni che il tallone genera.
Ma questa informazione non arriva, perché l’uomo appoggia i talloni a terra e in questo modo uccide la sua parte animale.
Smetti di appoggiare i talloni per terra, è tutto quello che hai letto diventerà realtà, non una realtà immaginaria, non una realtà vista in TV o internet, una realtà umana, quella che per te è la più importante, perché è la tua.
Non credere Non ti chiedo di credere a queste parole, non è mia intenzione convincerti e non è qualcosa che un umano sia in grado di comprendere.
I primi 10 giorni sono molto difficili, ma a tua sorpresa scoprirai che il dolore si sopporta.
Dopo 30 giorni vedrai i primi cambiamenti nel corpo, la posizione del bacino, delle spalle, il tuo ventre, la tua schiena. Gli organi meravigliosamente efficaci.
Dopo 60 giorni scopri tutto quello che ti ho chiesto di immaginare. Insieme a tutto quello che scoprirai tu.
Punta dei diti delle mani Qui è un pochino più delicato perché bisogna procedere per gradi, altrimenti ci si fa male e non è quello che vogliamo.
Quindi, ti metti di fronte al muro. i tuoi piedi devono stare a un metro di distanza dal muro, 30 cm uno dall'altro.
Appoggi le mani a muro 70 cm l'una dall'altra e l'altezza sotto le spalle, con i diti delle mani formi due ragni. Le mani devono appoggiarsi al muro come vedi in foto.
Poi ti appoggi alle mani, testando quanto reggi. Non esagerare che non serve, si tratta solo di indicare al cervello che le tue mani si stanno sottoponendo a uno sforzo superiore al normale e quindi lui di conseguenza deve rinforzare tutta la parte superiore.
Dopo 10 giorni, e mano a mano che diventi più forte (ti vedi perché cambi postura e senti le braccia e le spalle rinforzarsi.
Cominci ad avvicinarti al muro, come facessi flessioni (più ti avvicini al muro e più il peso sulle mani aumenta). Rimani quello che reggi vicino al muro e respiri, da una a tre volte. I miglioramenti sono allucinanti così, quindi non esagerare.
Terzo esercizio Devi sdraiarti su due sedie, appoggiando i talloni in una sedia e le spalle nell'altra. Sembra molto difficile ma non lo è, anche i bambini ci riescono benissimo senza particolari problemi.
Se hai una sedia d'ufficio, quelle con le ruote meglio altrimenti qualsiasi sedia va bene. Io faccio questo.
Mi metto davanti al divano, appoggi i piedi sul divano e le spalle sulla sedia di ufficio, poi mi allungo fino a rimanere dritto, poi metto la mie braccia dietro la nuca, in posizione di riposo assoluto, come chi dice "mi godo la vita".
Il primo giorno, senti che ti si riscaldano i muscoli dietro il sedere, e quelli della zona lombare. Stai per 15 o 20 secondi a poi smetti. Puoi farlo anche 3 volte in un giorno, non serve di più.
Il secondo giorno, quando ti metti sdraiato, capisci che hai il doppio di forza. Da qui in avanti, continui da solo.
Leggerti è sempre una sorpresa, come ti ho già detto in altra occasione tu mi ricordi un mio carissimo amico argentino, un altro che non sta mai fermo, nè col fisico, nè con la mente!
Proverò gli esercizi, ma senza arrivare allo "stadio Rambo", è troppo grosso fisicamente e a Erika non piace!
Festeggiando l'inverno che non si può mandare via sto facendo una ricerca sul camminare scalzo.
Finalmente sono riuscito a capire come fa un gatto a camminare sul ghiaccio o sulla neve senza che si congelino i suoi piedi.
Gatti, cani, tigri, orsi. Qual'è il segreto? Per quale motivo i piedi non si congelano, quando i nostri si?
Risposta semplice, stanno sulle punte, tutti. Ho fatto le prime passeggiata su un campo di erba congelata. Era tutto bianco, e ho camminato più di 2 km a piedi nudi.
Stando in punta di piedi, la superficie di contatto è talmente piccola che sommata al calore che generano i gemelli si riscalda durante il semplice camminare.
Non si tratta di essere o non essere rampo. Provate a camminare sul cemento a zero gradi scalzi. I piedi si gelano, ma se lo fate in punta di piedi, il freddo non si sente minimamente.