Buonasera a tutti, da novizio del forum saluto tutti cordialmente e mi scuso se il mio messaggio può sembrare off topic ma alla fine la confusione è determinata dalla moltitudine di esiti che ho avuto dalla mie varie visite. Vi riporto la mia esperienza nella speranza di avere le idee più chiare. Circa 50 giorni fa mi sono svegliato, dopo aver disputato una partita di calcetto la sera precedente, con un forte dolore all'inguine sinistro che mi partiva da sotto la pancia per terminare quasi all'adduttore. Conscio del fatto che non fosse una cosa muscolare, date mie precedenti esperienze in stiramenti vari, ho iniziato una serie di consulti: -in prima istanza dal mio medico curante, il cui risultato fu “punta d'ernia inguinale” -un secondo da un medico generale di altro paese, il cui risultato fu “diastasi dei muscoli addominali” dalla quale sarebbe in futuro fuoriuscita l'ernia -chirurgo generale il cui esito fu “assenza di qualsiasi ernia e presenza di pubalgia” A questo punto, sconcertato dalla diagnosi, mi sono recato da un ortopedico il quale dopo un'accurata visita con esercizi annessi, mi portava nello sconforto più totale: né ernia né pubalgia o per meglio dire nessuna delle due in quel preciso momento dato che erano passati dieci giorni dal mio infortunio. Il tutto accompagnato dalla prescrizione di un ulteriore riposo di 20 giorni. Trascorso questo periodo, così come consigliato dall'ortopedico, ho disputato una partitella di calcetto molto blanda. Durante la partita tutto tranquillo,nessun dolore, nessun problema, ma durante la notte e soprattutto la mattina dopo il dolore all'inguine mi si ripresentava,in maniera molto attenuata rispetto la prima volta,ma comunque presente soprattutto in determinati esercizi come voltarmi nel letto o alzarmi dal letto. Dopo aver ricontattato l'ortopedico, su sua prescrizione, ho fatto una ecografia della loggia dei muscoli adduttori il cui risultato è stato: “ presenza di punta d'ernia di 9 mm di calibro visibile solo durante la manovra di Vansalva. Assenza di lesioni agli adduttori”. Il dottore mi ha detto che non posso operarmi(nonostante io lo voglia) perchè troppo piccola,devo perdere 4-5 kg e cercare di non ingrassare più, devo essere io a “decidere” con il mio comportamento se operarmi tra 1,10 o 20 anni;stare molto attento alla stitichezza e alla regolarità intestinale e altri piccoli accorgimenti vari. Per quanto concerne la cosa che mi interessa, ovvero lo sport, mi ha detto che posso liberamente fare calcio,basket e corsa e posso andare in palestra stando però attento ai pesi ed alla tipologia di esercizi per gli addominali. Stamane mi sono fatto visitare e ho fatto visionare la mia ecografia ad un chirurgo molto noto qui a Bari, il quale mi ha addirittura detto che io patologicamente non ho nulla in quanto la mia ernia è minuscola e si presenta solo sotto sforzo; non posso né operarmi né fare cure con terapie o medicinali; posso fare sport(calcio e basket liberamente, palestra senza strafare) sapendo che devo convivere con dei doloretti fisiologici dopo l'allenamento o la partita. Ora chiedo a Voi , mi confermate queste cose che mi hanno detto i vari dottori?Avete altre cose da consigliarmi e/o farmi notare?Sopratutto in tema di sport, posso fare come mi ha detto questo dottore? Ed è verosimile che io a 28 anni debba fare sport convivendo con questi dolori? Grazie un saluto a tutti
Il tuo racconto è molto interessante e una volta di più dimostra come possa essere complicato arrivare ad una diagnosi certa, almeno in molti casi. Non sei il primo che si rivolge al Forum con dubbi sul da farsi, pur avendo già consultato diversi medici. Non sono medico, ma mi sembra che la tua situazione non sia così difficile, nel senso che i medici ti hanno dato rassicurazioni ampie riguardo allo stile di vita, anche se capisco che soprattutto alla tua età è difficile accettare l'idea di dover convivere con sintomi fastidiosi e limitanti. Il calcio non è certamente l'ideale in presenza di un'ernia, seppure piccola, perchè le sollecitazioni sono notevoli, infatti dopo le partite il dolore si ripresenta. Forse nel tuo caso varrebbe la pena rivolgersi ad un centro specializzato nella chirurgia dell'ernia.
Sentiamo il parere del nostro Doc e degli altri Amici...
il calcio mi tocca nel profondo visto che per questa maledetta ernia ho dovuto mollare comunque poco male, ormai mi ci sono abituato ed in ogni caso a quasi 42 suonati forse era anche ora
ci sono punte d'ernia che non danno sintomi dolorosi altre sono più fastidiose,soprattutto durante e dopo attività sportiva o comunque che comporta uno sforzo fisico importante
ovviamente se ti hanno detto che non è il caso di operare nel frattempo ti devi adeguare e imparare a convivere con questi fastidi credo sia il caso di valutare ache quanto questi fastidi siano invalidanti, in confronto alla voglia che hai di continuare a fare sport
Per quel poco che vale condivido le opinioni di Marcello e Panta. Tieni presente che io non sono in forma fisica ottimale con la mia pancetta e tracce di addominali. Parlando con un chirurgo della mia ernia mi ha fatto presente che il basso tono muscolare era positivo per quanto riguarda l'eventuale strozzamento. Sostiene che un buon tono muscolare, in caso di sforzo con fuoriuscita di ernia, può essere più pericoloso perché il muscolo tende a rinchiudersi. Stai quindi attento a sforzi di sollevamento, ecc. Poi se tutti ti hanno detto che non è da operare aspetta ma con prudenza. Auguri