dopo aver frequentato per un pò di settimane questo bel forum senza iscrivermi, eccomi qua. Non so se questa è sezione giusta, vorrei chiedere alcuni consigli su come comportarmi dopo l'intervento chirurgico. Mi sono operato 18 giorni fa, il 31 ottobre 2013, di ernia inguinale obliqua esterna con metodo Trabucco, credo si chiami così, ovvero tecnica che consiste nel mettere plug + mesh. La ripresa sta andando molto bene, devo dire che dopo 10 giorni dall'intervento potevo già fare qualsiasi cosa che rientrasse nella quotidianità. Uno dei medici che mi ha operato si è raccomandato che io portassi la mutanda contenitiva per un mese, perchè a suo dire così facendo verrebbe favorita l'integrazione della protesi con i tessuti. Inoltre si è raccomandato di stare a riposo per 30 giorni. Sto seguendo le indicazioni del medico e sta andando bene.
Ho un solo dubbio. I dolori che mi accompagnavano nei primi giorni post intervento sono andati scemando fino quasi a scomparire, oggi permangono solo dei dolorini quando "stiro" la parte operata, ovvero quando mi capita di portare molto indietro la gamba sinistra, oppure quando mi capita di "stiracchiarmi". Il dolorino è accompagnato da una sensazione di "tiraggio", la sensazione che qualcosa si stia staccando, la stessa sensazione che si prova quando si mette un cerotto sulla pelle che viene poi tirato da movimenti che stirano quella porzione di pelle, e credo provenga dalla zona interna della parte operata, non dalla ferita superficiale. Posto che tutto questo rientri a pieno nella normalità (sono passati solo 18 giorni), vorrei sapere questo: secondo voi, per un miglior recupero, dovrei evitare quei movimenti che mi provocano quel dolorino e quella sensazione di tiraggio, oppure al contrario dovrei cercare volontariamente quei movimenti per favorire l'assestamento della mesh?
In altre parole, quel dolore e quella sensazione di tiraggio sono il segno che la mesh si sta assestando, oppure sono il segno che la mesh, in qualche minuscolo suo punto, si stia staccando dal tessuto con il quale dovrebbe integrarsi, con eventuale rallentamento del processo di integrazione?
sono lieto che il tuo postoperatorio proceda bene, segui le indicazioni di chi ti ha operato, sii prudente in tutto ciò che fai, porta tanta pazienza e vedrai che tutto si risolverà per il meglio.
La sensazione di "tiraggio" in zona ferita è tipica e ricorrente in tutti i racconti del Forum, ogni movimento che mette in tensione la sutura recente, e a diciotto giorni è davvero recente, provoca fastidio o dolore. Questo fastidio col passar del tempo si attenua fino a sparire, una volta recuperata l'elasticità dei tessuti cicatrizzati. La rete non si sposta e non si rompe facendo una vita normale, anzi, leggendo nel Forum apprendiamo che il camminare quotidiano favorisce la sua integrazione nei tessuti, perciò vale la pena di muoversi, senza strafare, ma con regolarità.
Lo sport a un mese si può riprendere con molta attenzione e gradualità, evitando le attività più impegnative fisicamente che andranno rinviate a due mesi dall'intervento. Il nuoto per riprendere l'attività fisica va benissimo, basta evitare lo stile "rana", "farfalla" e limitare al minimo l'uso delle gambe (è bene aiutarsi usando il "pull buoy").
Per qualsiasi dubbio o domanda specifica sai che siamo sempre pronti a rispondere e ad aiutare i "fratelli d'ernia"...sempre o quasi...
Resta con noi per farci sapere l'evoluzione del tuo postoperatorio, servirà a chi legge nel Forum.
Ciao Marcello, ti ringrazio moltissimo per la risposta! Sicuramente questo forum è utilissimo per chi vuole saperne di piú, e sono consapevole che tutte le nostre esperienze raccontate qui possono essere di enorme utilitá e conforto per i fratelli erniati ed ex erniati. Quindi continuerò a raccontare la mia esperienza e il mio cammino posto operatorio.
Seguirò il consiglio di camminare e di muovermi con regolarità, ma senza strafare. È dura per chi come me è abituato a praticare una intensa attivitá fisica, ma non ho intenzione di forzare i tempi per nessun motivo, per cui aspetterò sicuramente i trenta giorni indicati dal medico per cominciare a fare una blanda attività fisica. Naturalmente devo anche ascoltare il mio corpo, per cui se al trentesimo giorno non me la sentirò, rimanderò di qualche giorno. Secondo te Marcello, e secondo tutti gli altri del forum, dopo i trenta giorni potrei cominciare a fare delle blande sessioni di corsa leggera? Inoltre, devo ammettere che il nuoto non mi piace, pur riconoscendo che è una attività molto efficace. Al nuoto preferisco i pesi e il fitness in palestra (lo trovo piú social!). Secondo voi potrei pensare, a trenta giorni dall'intervento, di cominciare una seppur blanda attivitá di pesi e macchine per fitness?
Anch’io pensavo che sarebbe stata dura stare un mese senza nuoto, ma ti assicuro che un mese vola via in un lampo e alla fine vale la pena essere prudenti, c’è tutto il tempo per recuperare la forma fisica. Poi se sei già ben allenato tutto è più facile e veloce, vedrai che non avrai problemi. Basta ascoltare bene le sensazioni che ti da il fisico e regolarsi di conseguenza con i giusti tempi di riposo.
A un mese potrai riprendere la corsa con tempi brevi e percorsi facili, fermandoti subito al primo accenno di stanchezza o di dolore. Tutto dipende da come reagisce il tuo fisico, ma serve molto autocontrollo per non esagerare, sai già che la corsa sollecita molto la parte operata.
Io con la palestra ci andrei piano, ti accorgerai che anche negli esercizi più blandi l’addome è spesso in tensione e la sutura recente soffre gli sforzi dando fastidi vari o dolore. Meglio attendere un po’ di più per evitare rischi inutili.
Mi hai quasi convinto Marcello! Ma sì, andrò a prendere il pull buoy e farò un mesetto di piscina, vediamo come va, magari é la volta buona per cambiare anche un pò il tipo di attività fisica, sono anni e anni che faccio solo palestra (e corsa), magari mi serve per allenare in maniera diversa e alternativa il fisico , cosí se mi piace potró integrare il nuoto nella mia abituale attivitá fisica Ho un solo dubbio. E cioè: se é vero, come é vero, che il lavoro con i pesi e le macchine da palestra mettono in tensione l'addome, questo effetto non potrebbe essere prodotto anche da sessioni di nuoto di media intensitá? io so nuotare, ma lo faccio solo per 15 giorni l'anno al mare per divertimento e relax, metto piede in piscina rarissimamente...quindi non conosco lo sforzo da allenamento necessario per nuotare mezz'ora o un'ora... Potrebbe essere utile più in lá usare in piscina le palette per le mani per un allenamento più intenso?
Mi hai quasi convinto Marcello! Ma sì, andrò a prendere il pull buoy e farò un mesetto di piscina (...)
Originariamente inviato da zazo - Oggi : 09:11:23
EVVAI!!! Sono riuscito a convincerne uno!...Quasi...
Scherzi a parte, se non hai l'abitudine a nuotare, sarebbe meglio almeno all'inizio farsi aiutare da un bravo istruttore o da un amico esperto, anche nel nuoto non bisogna strafare ovviamente. Ad ogni modo il nuoto non ha particolari controindicazioni, la muscolatura lavora tutta in modo facile e senza rischi, l'acqua aiuta moltissimo e il lavoro è sempre piacevole. Non sapendo come sei fisicamente e quale sia il tuo "stile" di nuotata, ti direi di fare una prima prova di ambientamento nuotando stile e dorso senza gambe (usando il pull buoy), una ventina di vasche da 25 metri. Ti allego il programma che seguii io dopo l'intervento:
Dopo una prima prova molto positiva, ho impostato l’allenamento su un programma da svolgere tre volte a settimana, aumentando il lavoro con molta gradualità. E’ stato facile, nuotavo ascoltando bene i segnali che mi dava il fisico e soprattutto usando un grande autocontrollo per non esagerare, così non ho avuto alcun problema. Escludendo totalmente la rana e il delfino, per tre settimane ho nuotato nella vasca da 25 metri solo con le braccia a stile e dorso, usando un pullbuoy un po’ più voluminoso di quello abituale per sostenere meglio le gambe che tenevo del tutto ferme, poi, la quarta settimana ho iniziato a muovere lentamente le gambe mantenendo l’uso del pullbuoy di formato normale. Dalla sesta settimana ho iniziato a nuotare normalmente nella vasca da 50 metri. Ritrovare la nuotata completa è stato un vero piacere, allungavo le bracciate senza sentire nessun fastidio all’inguine, le gambe rispondevano bene e arrivato al segnale, quasi senza rendermene conto, viravo con assoluta naturalezza spingendo con le gambe contro la sponda senza forzare troppo; nessun problema. Dall’ottava settimana, gradualmente, ho cominciato a riprendere la rana e in seguito anche il delfino, ma con molta attenzione e fermandomi al primo segno di stanchezza. Alla fine dell’estate ero praticamente al livello di prima dell’intervento, oggi nuoto quattro volte a settimana e non mi sembra nemmeno di aver subito un intervento.
Le palette vanno molto bene per lavorare "di braccia", ma non bisogna esagerare per non sovraccaricare l'articolazione della spalla che rischia di subire danni da sforzo eccessivo. Per usarle bisogna avere un'ottima tecnica di bracciata, ti consiglierei di chiedere aiuto a un istruttore esperto per evitare di usarle in modo scorretto. Comunque usale dopo aver superato la fase di convalescenza, la trazione con le palette è molto più intensa e comporta anche una maggiore tensione degli addominali e questo potrebbe dare fastidio alla sutura recente.
Vedrai che nuotare ti farà bene, in tutti i sensi, è un'ottima attività da alternare alla palestra o ad altri sport. Puoi trovare molte informazioni e programmi specifici di allenamento a tutti i livelli su: www.nuotomania.it, si possono scaricare gratis i pdf delle schede di allenamento.
Ottimo consiglio, non vedo l'ora che arrivi il trentesimo giorno dall'operazione per provare a nuotare...intanto mi metto alla ricerca di un pull buoy! Penso che nel mese di dicembre non farò palestra o pesi, in seguito, con l'anno nuovo, comincerò a rifare palestra con attenzione. Il punto è che sto bene, non sento fastidi, non sento più neanche il minimo dolore se mi alzo di scatto oppure se porto il ginocchio fino al mento, sento solo le sempre meno frequenti sensazioni di tiraggio. Questa sensazione di generale benessere e questo mi spinge a riprendere l'attività fisica intensa pre-operazione. Però ho letto in questo forum che può essere ingannevole la nostra ex-ernietta, cioè quando credi di non avere più niente, forzi e ti fa male... Quindi mi devo contenere! Comunque, tanto per sapere cosa mi aspetta, dovrei aspettarmi qualche fastidio durante il nuoto con pull buoy? Se ciò dovesse succedere, non dovrei preoccuparmi?
Visti i buoni propositi credo che diventerai un ex erniato modello!
Non temere con il pull buoy non ci saranno problemi, lavorerai con le sole braccia nei primi giorni, poi potrai cominciare a muovere lentamente le gambe senza togliere il pull buoy, cosa che ti impedirà movimenti bruschi o eccessivi. Forse, se hai degli addominali forti, potrà capitarti di sentir "tirare" la ferita durante o dopo l'allenamento, ma sono sensazioni lievi che passano in poche ore e sono dovute a eccesso di sforzo o di allungamento nella bracciata. Io non ho mai avvertito fastidi e credo che non ne avrai nemmeno tu, mi pare di capire che fisicamente sei ben allenato anche se non per il nuoto, basta solo non forzare il ritmo e all'occorrrenza un po' di riposo. Generalmente, la buona forma fisica aiuta molto a superare le difficoltà del postoperatorio, a volte una muscolatura forte crea qualche fastidio per la tensione che genera sulla sutura, ma passa presto e il recupero è veloce e completo.
Devo dire che sono soddisfatto del recupero fino ad ora, i primi tre quattro giorni post-operazione sembrano lontani anni luce. Oggi, a 22 giorni dall'operazione, faccio tutto senza i timori che avevo ancora fino ad una decina di giorni fa. In effetti ho letto più di una volta che la buona forma fisica può aiutare. Adesso, non ho chissà che fisico, ho 37 anni, più 15 anni di palestra e corsa (però sono 3-4 anni che in palestra non mi alleno più troppo pesantemente), e questo probabilmente mi sta aiutando. Come dire, sto capitalizzando ora tutta l'attività fisica fatta fino ad un mese fa...
Oggi stavo per perdere l'autobus, mi sono messo a correre 30 metri, non c'ho pensato proprio all'operazione! Poi ho pensato "cavolo, ho corso, non dovevo!", eppure non ho sentito niente! Son soddisfazioni! Mi fa un pochino male solo se premo con una certa pressione sulla parte operata, credo sia normale.
Insomma ragazzi, speriamo bene, ci metterei la firma per continuare così!
(...) Oggi stavo per perdere l'autobus, mi sono messo a correre 30 metri, non c'ho pensato proprio all'operazione! Poi ho pensato "cavolo, ho corso, non dovevo!", eppure non ho sentito niente! Son soddisfazioni! Mi fa un pochino male solo se premo con una certa pressione sulla parte operata, credo sia normale. (...)
Originariamente inviato da zazo - Oggi : 20:10:22
Direi che vai davvero bene, la parte operata sarà dolorante al tatto ancora per un po' di tempo...come diciamo spesso: SMETTILA DI TOCCARTI!!!
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1 ospite.)
Spedito - 18/11/2013 : 12:35:46
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Spedito - 19/11/2013 : 11:28:59
Miglior resoconto di esperienza
Ma sì, andrò a prendere il pull buoy e farò un mesetto di piscina, vediamo come va, magari é la volta buona per cambiare anche un pò il tipo di attività fisica, sono anni e anni che faccio solo palestra (e corsa), magari mi serve per allenare in maniera diversa e alternativa il fisico 
, cosí se mi piace potró integrare il nuoto nella mia abituale attivitá fisica 
