Carissimi, Vi racconto un po' la mia esperienza. Ho 37 anni e lunedi' scorso, 26 maggio, verso mezzogiorno sono stato sottoposto ad intervento di ernioplastica bilaterale con metodo Liechtenstein e varicocele sinistro. Ho insistito col chirurgo affinche' mi risolvesse tutti i problemi in un intervento unico e gia' adesso che sono ancora convalescente non ho rimpianti. Non ho affatto gradito pero' l'anestesia epidurale (avevo gia' fatto in totale la colecistectomia quattro anni fa e devo purtroppo dire che la generale per me e' forse piu' indicata). L'ho trovata dolorosa all'atto dell'iniezione e fastidiosissima poiche' la pressione e' subito scesa vertiginosamente e solo grazie ad efedrina e ossigeno sono riuscito a non svenire. L'intervento e' stato di circa un'ora e dieci ed ho sentito tutto (ma proprio tutto) tranne il dolore. Mentre i chirurghi lavoravano continuava a girarmi un po' la testa ed avevo nausea ma mi sono armato di pazienza e sono stato buono buono ad attendere che i signori svolgessero quanto concordato. Le gambe hanno ricominciato a muoversi mentre ancora mi ricucivano per cui un'ora dopo gia' cominciavano i dolori. Io non so perche' i medici italiani ritengono che gli antidolorifici decenti (cioe' quelli efficaci) facciano male. Ma non e' peggio sentire dolori forti? Sofferenza, stress fisico, contrazione muscolare e gesti spesso inconsulti non sono molto peggio degli effetti fastidiosi del Toradol (specie se sotto gastroprotezione)?? Mah, mi interessa a tal proposito conoscere la vostra opinione. Tornato a casa prima di pranzo del giorno successivo ho subito sperimentato un effetto "collaterale" fastidioso: edema allo scroto e all'asta (divenuti enormi!) e con i quali combatto appunto da tre giorni con borsa del ghiaccio e tanta pazienza. Minimo il rialzo febbrile: solo un 37 e mezzo la notte del secondo giorno e la mattina del terzo. La terapia e' antibiotica per 10 giorni, antidolorifica (blanda, come sopra) ogni 8 ore e antiflogistica (si dice cosi'?) per riassorbire l'edema. Il tutto con una bella pastiglia di Antra la mattina per aiutare l'apparato digerente. Ho cominciato a tentare di camminare da subito (su consiglio del medico) ma la difficolta' enorme e' dovuta ai dolori (per me lancinanti) alla ferita. La bilaterale per questo e' un problema, non puoi fare forza da un lato se l'altro non ti regge! Le ultime due notti sono state da incubo in quanto mi svegliavo di continuo per i dolori e non riuscivo ad assumere una posizione decente. Dal punto di vista intestinale tutto perfetto. Mangio di tutto e mi sono liberato gia' ieri mattina senza troppi sforzi (fortunato). Oggi, quarto giorno, ho cominciato a camminare per casa molto piu' spesso anche se a volte i dolori me lo impediscono e devo tornare a sedermi di frequente. Domani sperimentero' un bel caffe' in piazza (150 metri da casa) per un'oretta incrociando le dita. Sabato mi cambiano la medicazione e la settimana prossima mi sfilano i punti. Mi interesserebbe sapere da voi se a vostro parere il decorso descritto e' nella norma e in quanto tempo grosso modo il dolore e il "tiraggio" dei punti scompare o si riduce in intensita'…..… e quanto diavolo di tempo ci vuole per tornare a rivedere i miei vecchi genitali? Attivita' sessuale immagino non prima di un paio di settimane se tutto va bene. Spero la mia "cronaca" possa essere d'aiuto ad alcuni e mi auguro di ricevere vostri commenti. Grazie!
tutto quello che descrivi sembra assolutamnete nella classica frequenza quindi non preoccuparti, oltretutto la tua è una bilaterale quindi ovviamente un pò più complesso il recupero, ma stai tranquillo, sentirai giorno per giorno i milgioramenti concordo sulla micragnosità dei medici riguardo ad anestetico e antidolorifici
fai bene a camminare ma non insistere se hai male e riposati, comincerai a sentire i veri e propri miglioramenti dopo la levata dei punti
i gioielli di casa neri e ingrossati sono un'altro classico effetto ma c'è chi ha fatto sesso anche così quindi tranquillo e regolati secondo il tuo buon senso se hai altri dubbi chiedi pure, siamo qui apposta
Grazie Francer, confesso di essere sollevato. Seguiro' il consiglio. Poche passeggiate i primi tempi con conseguente riposo del guerriero dopo ogni tentativo. Il sesso con gioielli scuri potrebbe intrigare la mia compagna ma non me… non se ne parla. Aspettero' fiducioso il ritorno alla normalita'! Mi riservo di chiedere aiuto ulteriormente laddove la mia insicurezza avesse il sopravvento. Salud!
Ciao e benvenuto... considerata la tipologia dell'intervento mi pare tutto nella norma, ed anzi un buon decorso... A me hanno dato 6 pastiglie di Toradol prima di essere dimesso... le ho prese per 3 giorni (2 al giorno) poi ancora 2 giorni di gocce.... Terapia antibiotica, nel mio caso, solo in fase di intervento. Stai tranquillo e segui il tuo corpo che ti dara' i segnali giusti per recuperare senza fretta.
emh scusa mi sono incasinato nel primo tentativo di rispondere. Anche io vengo da una esperienza di bilaterale con normali complicanze durante l'intervento perchè effettivamente nelle ultime fasi ero gia torchiato dal dolore. Io scelsi un unico intervento anche perchè statisticamente se si interviene da una parte,pur non essendo regola, a distanza di tot tempo è possibile il ripresentarsi della patologia DALL'ALTRA. Poi certo dopo un intervento bilaterale la ripresa delle normali funzioni quotidiane è un po' piu "imbarazzante" ma stai tranquillo e prudente nel primomese e mezzo circa ed attendi paziente le reazioni dei tessuti inguinali , vedrai riprenderti in autonomia. Unico consiglio non forzare i tempi e non andare in ansia..noi siamo qui.
dimenticavo un dettaglio importante. Una piccola attenzione ai cibi non guasterebbe...inutile mettersi a soffrire con cibi astringenti o bevande gassate : un occhio di riguardo a non causare troppa aria nelle vie intestinali. ciao.
Gli Amici sono già stati chiari nel risponderti e non c'è bisogno che aggiunga altri dettagli. Gli antidolorifici in effetti possono dare fastidio, ma quando servono, con l'opportuno controllo medico, vale la pena di usarli. Tu hai la sfortuna di essere tra quelli di noi che hanno avuto dolori acuti, in tanti altri casi descritti nel Forum abbiamo visto che i dolori posssono essere sopportabilissimi anche senza l'assunzione di farmaci specifici.
Prenditi tutto il tempo necessario per riposare e gradualmente tornerai alla normalità. Dai che sei giovane e alla tua età si recupera presto e bene...in tutti i sensi!
dimenticavo un dettaglio importante. Una piccola attenzione ai cibi non guasterebbe...inutile mettersi a soffrire con cibi astringenti o bevande gassate : un occhio di riguardo a non causare troppa aria nelle vie intestinali. ciao.
Originariamente inviato da marco70 - Oggi : 09:14:28
Ciao Marco! Bentornato tra noi!
Ricordo che sei stato tra i primi ad accogliermi amichevolmente nel Forum cinque anni or sono. Come stai? Bene spero, fa piacere ritrovare i "vecchi compari d'ernia"!
Grazie a tutti ragazzi, siete mitici! Oggi gia' sto un po' meglio e pronto per la mia maratona di 300 metri (150+150): casa-bar-casa. Questo il mio traguardo per oggi e domani, con un occhio solo ai tempi e alla qualita'. Poi domenica se c'e' il sole si vede. Riguardo all'aria nello stomaco, Marco direi che hai ragione! Nonostante le mie funzioni intestinali siano a dir poco perfette gia' da ieri, devo riconoscere che e' lei che rompe… si muove nello stomaco e sembra quasi premere sulla ferita. Vi aggiorno, specie sugli esiti della prima medicazione di sabato. Salud!
(...) Riguardo all'aria nello stomaco, (...) e' lei che rompe… si muove nello stomaco e sembra quasi premere sulla ferita. (...)
Originariamente inviato da Alyan - Oggi : 12:25:14
Questo è un fastidio che sentirai per un po' di tempo, ma non temere, anche in questo senso ritroverai la normalità, anche se a volte, anche a distanza di anni, all'aumentare della pressione endoaddominale, potrai avvertire un lieve senso di pressione sulla ferita, come se l'ernia spingesse ancora per farsi strada...tranquillo! Non potrà più riuscirci!
Marce', a proposito di quanto hai scritto, e la domanda e' rivolta a tutti: Ragazzi, ma si torna completamente normali dopo? Nel senso, si torna ad essere come prima che l'ernia spuntasse? Oppure si e' sempre anche minimamente limitati nelle attivita' da svolgere? Il tempo di recupero totale, se di recupero totale si parla, si stima in sei mesi-un anno?
Marce', a proposito di quanto hai scritto, e la domanda e' rivolta a tutti: Ragazzi, ma si torna completamente normali dopo? Nel senso, si torna ad essere come prima che l'ernia spuntasse? Oppure si e' sempre anche minimamente limitati nelle attivita' da svolgere? Il tempo di recupero totale, se di recupero totale si parla, si stima in sei mesi-un anno?
Originariamente inviato da Alyan - Ieri : 18:52:22
guardaa in questi anni di "laqtitanza dal forum" ho praticato corsa ,pugilato,nuoto e di questi tempi canoa...si' decisamente si torna alla normalita tenendo presente che il nostro corpo ha questo piccolo terminale di allarme che con il tempo è piu una benedizione che altro. Predisposizione a parte ho conosciuto torelli da combattimento che se ne infischivano dei sintomi e , a cose aggravate,temevano l'intervento. Vedrai col tempo capirai di aver acquisito una piccola preziosa consapevolezza.
dimenticavo un dettaglio importante. Una piccola attenzione ai cibi non guasterebbe...inutile mettersi a soffrire con cibi astringenti o bevande gassate : un occhio di riguardo a non causare troppa aria nelle vie intestinali. ciao.
Originariamente inviato da marco70 - Oggi : 09:14:28
Ciao Marco! Bentornato tra noi!
Ricordo che sei stato tra i primi ad accogliermi amichevolmente nel Forum cinque anni or sono. Come stai? Bene spero, fa piacere ritrovare i "vecchi compari d'ernia"!
A presto,
Originariamente inviato da Marcello62 - Ieri : 11:59:53
ciao sto bene mi fa' piacere il tuo importante percorso tra noi con un energia davvero positiva.
Marce', a proposito di quanto hai scritto, e la domanda e' rivolta a tutti: Ragazzi, ma si torna completamente normali dopo? Nel senso, si torna ad essere come prima che l'ernia spuntasse? Oppure si e' sempre anche minimamente limitati nelle attivita' da svolgere? Il tempo di recupero totale, se di recupero totale si parla, si stima in sei mesi-un anno?
Originariamente inviato da Alyan - Ieri : 18:52:22
Mi associo a Marco nel risponderti e sottoscrivo! Si torna ad un ottima qualità di vita in tutti gli aspetti del nostro quotidiano, direi proprio come prima, eventuali fastidi passeggeri possono capitare, ma sono praticamente insignificanti e non condizionano le nostre attività giornaliere. Il tempo di recupero è sempre un fatto soggettivo, c'è chi riprende la normalità presto e chi stenta un po', ma alla fine tutti arrivano alla meta!
Coraggio! Con pazienza e prudenza tornerai come prima! Lo diciamo sempre qui nel Forum!
dimenticavo un dettaglio importante. Una piccola attenzione ai cibi non guasterebbe...inutile mettersi a soffrire con cibi astringenti o bevande gassate : un occhio di riguardo a non causare troppa aria nelle vie intestinali. ciao.
Originariamente inviato da marco70 - Oggi : 09:14:28
Ciao Marco! Bentornato tra noi!
Ricordo che sei stato tra i primi ad accogliermi amichevolmente nel Forum cinque anni or sono. Come stai? Bene spero, fa piacere ritrovare i "vecchi compari d'ernia"!
A presto,
Originariamente inviato da Marcello62 - Ieri : 11:59:53
ciao sto bene mi fa' piacere il tuo importante percorso tra noi con un energia davvero positiva.
Originariamente inviato da marco70 - Oggi : 08:35:58
Diciamo che ognuno di noi fornisce un contributo utile al prossimo in modo sincero e disinteressato, è quello che mi ha "legato" a questo bellissimo Forum e spero di poter continuare a dare il mio piccolo aiuto ai "fratelli d'ernia", compatibilmente con i mille problemi quotidiani.
certo alyan ,dopo la canonica convalescenza sei meglio di prima !! devi solo pazientare un po, anche se è piu pallosa perchè ci sono belle giornate e arriva estate, se fosse novembre nonsarebbe cosi..ma il peggio è passato!! la tua essendo bilaterale hai piu dolore immagino ,se non ci sono complicanze dopo un mese puoi iniziare come nuoto ,lunghe camminate anche in montagna che non sforzi .per attivita piu impegnative meglio aspettare 2 mesi poi devi ascoltare il tuo corpo cosa ti dice..,per inglobare il tutto con la retina ci vogliono 4-5 mesi io dopo 25 gg ernia monolaterale,faccio gia lunghe cammimate in montagna ,camminando non sento gia piu nulla, anche a sarnutire ..,ma da seduto ,in auto ecc .ancora qualche doloretto si,