Ciao a tutti dall'ultimo arrivato, che cerca consiglio e conforto da "compagni di sventura". Da circa un anno si sono accentuati piccoli fastidi al basso ventre, a sinistra, proprio tra l'addome e l'inguine: leggero bruciore, sensazione di "sentirsi tirare", piccoli doloretti e, quando mi metto a pancia sotto, come la sensazione che in quella zona ci sia una piccola sacca di liquido (solo rumore, nessun gonfiore). Nelle ultime settimane i fastidi sono aumentati un po' e soprattutto, è comparso un gonfiore (solo al tatto, non si vede ancora a vista) e un leggero indurimento della zona, soprattutto in piedi. Pressando sulla parte gonfia, la solita sensazione di sacchetto pieno di acqua, e gonfiore che sparisce per poi ricomparire dopo poco tempo. Il medico di famiglia sospetta un'ernia inguinale. Stesso responso l'altro giorno dal gastroenterologo, dove sono andato perché soffro anche di colon irritabile e la zona del dolore è quella. Il gastroenterologo mi ha detto che la situazione va monitorata, che non è detto che debba fare subito l'operazione e che in teoria c'è chi convive da sempre con un'ernia, se non è fastidiosa. Io ho letto però che l'operazione prima si fa e meglio è, perché rimandare troppo incide sulla difficoltà dell'operazione stessa, sulle recidive, sul decorso post-operatorio.
E' a questo punto che un vorrei farvi alcune domande:
1) questa sensazione di "sacchetto pieno d'acqua" quando premo sul gonfiore è normale? Il medico mi ha detto che dovrebbero essere i visceri che si sentono perché la zona è più debole.
2) conviene attendere o cercare un chirurgo per farsi operare sin da adesso?
3) E soprattutto, dato che sono di Palermo, c'è qualcuno di voi che può consigliarmi una buona struttura e un bravo medico per l'operazione?
Ciao biker e benvenuto da quello che descrivi sembrerebbe essere un'ernia inguinale diciamo che non l'ho mai sentita descrivere come un sacchetto di liquido però piú o meno è quello, in effetti è proprio la fuoriuscita dell'intestino (che in effetti è abbastanza molle) dalla apertura che si è creata
Per averne la certezza occorre una visita chirurgica come ti avranno detto per cui organizzati e falla per sapere con precisione
Si in effetti avresti anche tutto il tempo di organizzarti e pensarci e decidere, difficilmente l'ernia crea problemi grossi nell'immediato
Sentiamo se qualcuno ha consigli per Palermo e/o la Sicilia, mi pare siano passati amici siciliani ma non ricordo in ogni caso in alto a destra nel campo "cerca" inserisci la voce Palermo o Sicilia e vedi quali discussioni si aprono che potrebbero contenere informazioni
Ciao e benvenuto anche da parte mia... Mi accordo con Francer per quanto detto , la filosofia di aspettare troppo fino alla possibilita di conviverci al livello di semplice statistica non la direi per niente opportuna.Verissimo che hai tutto il tempo di intraprendere un percorso di visita specialista e intervento con calma e serenita'.
Io c'ho convissuto tanto con un'ernia inguinale ma non te lo consiglierei, col senno di poi direi che e' meglio intervenire quando avverti che e' gia' in grado di interferire con le tue normali attivita'.
A me pero' non ha mai ricordato un sacchetto di liquido, in realta' io all'inizio l'ho scambiata per un linfonodo ingrossato, e con il medico generico che mi ha seguito su questa strada abbiam perso tempo cercando infezioni inesistenti....
A me pero' non ha mai ricordato un sacchetto di liquido, in realta' io all'inizio l'ho scambiata per un linfonodo ingrossato, e con il medico generico che mi ha seguito su questa strada abbiam perso tempo cercando infezioni inesistenti....
Originariamente inviato da Claus - 19/07/2014 : 21:30:55
Il mio caso è abbastanza simile, ma oltre al medico generico ben due visite chirurgiche, due ecografie e una tac non sono riuscite a sciogliere il dubbio diagnostico e così me la sono tenuta per cinque anni là.
A me pero' non ha mai ricordato un sacchetto di liquido, in realta' io all'inizio l'ho scambiata per un linfonodo ingrossato, e con il medico generico che mi ha seguito su questa strada abbiam perso tempo cercando infezioni inesistenti....
Originariamente inviato da Claus - 19/07/2014 : 21:30:55
Il mio caso è abbastanza simile, ma oltre al medico generico ben due visite chirurgiche, due ecografie e una tac non sono riuscite a sciogliere il dubbio diagnostico e così me la sono tenuta per cinque anni là.
Originariamente inviato da hardhu - Oggi : 12:58:17
E' simile a quello mio (sensazione di materiale liquido/viscerale al tatto) oppure a quello di Claus (linfonodo ingrossato)?
A me pero' non ha mai ricordato un sacchetto di liquido, in realta' io all'inizio l'ho scambiata per un linfonodo ingrossato, e con il medico generico che mi ha seguito su questa strada abbiam perso tempo cercando infezioni inesistenti....
Originariamente inviato da Claus - 19/07/2014 : 21:30:55
Il mio caso è abbastanza simile, ma oltre al medico generico ben due visite chirurgiche, due ecografie e una tac non sono riuscite a sciogliere il dubbio diagnostico e così me la sono tenuta per cinque anni là.
Originariamente inviato da hardhu - Oggi : 12:58:17
E' simile a quello mio (sensazione di materiale liquido/viscerale al tatto) oppure a quello di Claus (linfonodo ingrossato)?
Originariamente inviato da biker17 - Oggi : 20:06:53
Citavo il messaggio di Claus, quindi mi riferivo al suo: nel 2009 ho avuto i primi sintomi (indolenzimento, sensazione di qualcosa che preme dall'interno), ma appunto fra visite ed esami il tutto era stato ricondotto ad un ingrossamento dei linfonodi nella zona inguinale destra. Solo a cinque anni di distanza ora sia l'ultima ecografia che l'ultimo chirurgo che mi ha visitato concordano sull'ernia, e spero proprio che abbiano ragione, non vorrei proprio che mi aprissero per niente!
Pazzesco, 5 anni! E io che credevo di essere un caso! Ho perso in realta' un po' di mesi, finche' un altro medico generico (qui in Inghilterra hai un medico generico ma potresti non vederlo mai, sei affiliato a uno studio con tanti medici e ogni volta vedi chi c'e' e chi puo') non ha avuto la genialita' di dire, e se facessimo uno scan a ultrasuoni? E li' mi e' stata diagnosticata l'ernia inguinale, che aveva pero' gia' cominciato a scendere giu' giu' nel testicolo sinistro.
Io la sensazione che descrivi la associo al testicolo sinistro dove, a causa dell'ernia, si era raccolto del liquido, del siero, che chiamano lipoma.
In pratica l'ernia inguinale aveva come aperto un canale che ha permesso a questo fluido corporeo di addensarsi nel testicolo sinistro (come per l'ernia: complice la forza di gravita' e il mio lavoro che mi fa stare molto in piedi). Al tatto in effetti era chiaro che c'era del fluido, e i medici ne controllavano la non pericolosita' illuminando con una torcia un lato del testicolo, poiche' la luce era visibile dall'altro lato della pelle ne concludevano che si trattava di innocuo siero.
Con l'operazione all'ernia inguinale mi hanno anche aspirato questo liquido in eccesso, si spera torni a dimensioni umane finita la convalescenza!