Ringrazio per il benvenuto ed anche perché leggendovi mi sono sentita meno sola nel mio problema. Spero di non sbagliare nelle modalità di invio di questo mio messaggio. Nel 2006 sono stata operata di laparocele paraombelicale; intervento eseguito con "plastica erniaria con l'ausilio di protesi suturata a corona. Protesi usata: Davol Bard Composix Mesh Size 8" x10 ....” ( Il laparocele si era formato a seguito di precedente intervento chirurgico). Negli ultimi due anni gradualmente il laparocele si è riformato. Da ecografie effettuate lo scorso anno risulta, in una, diastasi dei muscoli retti di circa 1 cm cranialmente alla zona del predetto intervento; e, nella seconda ecografia, presenza di sacco erniario di diametro superiore a 10 cm, in sede mesogastrica paramediana sinistra, non valutabile l’ampiezza della porta erniaria…” In questi ultimi mesi la situazione si è ulteriormente aggravata. L’intervento nel 2006 sembrava ben riuscito: a vostro parere, come mai la recidiva dopo anni? qualche movimento brusco da parte mia? o la protesi usata aveva dei problemi? (ho letto qualcosa su quella marca). E’ possibile un intervento unico, risolutore della diastasi e del laparocele riformatosi? e come può avvenire in presenza di una “toppa” esistente e, credo, lacerata? Questa “toppa” verrebbe rimossa e se ne mette una nuova o che altro? Ho fatto ricerche in internet e ho letto di tutto, tanto che non riesco a decidere nulla…il tempo passa e la mia “palla” asimmetrica aumenta..con le connesse problematiche fisico/funzionali ed estetiche, a parte lo scoraggiamento …. Abito in provincia di Bologna; ma, anche se non sono più giovane, valuterei la possibilità di spostarmi se trovassi un chirurgo/centro specializzato che mi desse fiducia.. Potete darmi qualche consiglio? Grazie
Grazie dott. della risposta. Ad oggi non ho fatto la tac, pensando di andare prima dal chirurgo e poi, a seguito della visita, fare gli esami che lo stesso riterrà necessari. Il problema rimane la scelta del chirurgo per avviare il tutto (visita- esami- intervento). Ho visto in internet e sembra che il dr. Bocchi e il dr. Catena operino entrambi a Parma, il primo in un ospedale privato convenzionato e il secondo nell'azienda ospedaliera. In provincia di Bologna si fanno altri nomi, ma non riesco a decidermi: mi spaventano le grandi strutture con i professoroni perchè temo di fare da cavia per i tirocinanti. Non riesco a darmi pace per la recidiva oltre 6 anni dall'intervento. Questo forum è per me illuminante...spero di leggere altri utili pareri..
se arrivi a Riccione, doc Garulli, primario all'ospedale Ceccarini visita anche privatamente al poliambulatorio Boschetto http://www.poliambulatorioboschetto.it/
grazie ebian, ho letto su questo forum della tua esperienza positiva col dr. Garulli e penso di sottopormi a visita medica con lui (in questi giorni è in ferie), così vedo cosa ne pensa e inizio a fare esami necessari tipo tac ecc., come ha suggerito il doc. Ho letto su questo forum anche di un medico specialista su ernie e simili, che opera a Milano e sembra famoso, ma non ho trovato testimonianze di persone che siano state operate da lui. Vi terrò aggiornati sui miei prossimi passi; nel frattempo se arriva qualche altro suggerimento ve ne sono grata...
Ciao Spes mi dispiace tanto per il tuo problema che non ha ancora trovato soluzione. Ho ricevuto il tuo messaggio ma purtroppo non ti posso aiutare. La mia situazione è rimasta invariata come l'ho descritta nel forum e dopo la visita privata fatta da un famoso chirurgo, che però non mi ha convinto, sono tornata alla mia vita normale. Speriamo che qualche amico del forum ti possa dare delle utili indicazioni. Ti auguro con tutto il cuore di trovare il giusto percorso che ti porti a recuperare una buona qualità della vita come tutti desideriamo e dovremmo avere. Un abbraccio e cerca comunque di passare un sereno Natale.
ciao Grazi, ti ringrazio per la risposta. Ricambio i graditi auguri di serene festività natalizie, per i tuoi problemi di salute e per tutto. Un abbraccio anche a te!