Salve a tutti ho deciso di iscrivermi a questo utilissimo forum in quanto penso che supplisca bene alla generale carenza di informazioni che si riesce ad ottenere dai medici. Naturalmente è una affermazione generica ma mi sento di sottoscriverla soprattutto per le strutture pubbliche. Ho 73 anni ma è come se ne avessi 23 ! A 50 anni un trattamento radiologico fatto in germania per un linfoepitelioma al nasofaringe (non operabile) mi ha tenuto in vita ma purtroppo ha indebolito le mie difese immunitarie. Lo scorso anno gli attacchi di tosse per una bronchite,mi hanno generato un'ernia diretta sx che si è aggiunta ad una punta d'ernia dx che porto senza problemi dall'infanzia. Anche quest'ultima non mi dava particolari fastidi ma a differenza della prima tendeva ad ingrossarsi ad ogni sforzo. Dopo un incontro con un chirurgo a roma in una clinica privata specialistica a settembre avevo deciso il duplice intervento in laparoscopia. Una amica di mia figlia invece mi ha convinto ad entrare in un ospedale pubblico e non tanto per il risparmio dei 6000 euro ma per la maggior sicurezza. Ho dovuto attendere il tempo di una gravidanza per essere poi operato senza preavviso solo a dx ,con anestesia generale e da un chirurgo diverso da quello che mi aveva visitato .Purtroppo conosco bene la sanita' pubblica e non mi sono meravigliato. Ora a 3 settimane dall'intervento,che non è stato una passeggiata, debbo pero' riconoscere di stare gia' abbastanza bene . Dovrei operarmi anche a sinistra ,ma penso che attendero' di vedere come va' perche' rifare un'altro intervento non mi eccita affatto. Nella speranza che il racconto della mia esperienza possa essere utile rinnovo i miei complimenti per il forum.
Buonasera Vita e benvenuto tra noi da nuovo “tesserato”!
Grazie per i complimenti e le belle parole che ci hai rivolto, in verità, ognuno di noi fa semplicemente quello che può per ricambiare l’aiuto che, a suo tempo, ha ricevuto dal Forum. Bello sapere che ti senti ancora 23 anni, continua così!
La seconda ernia la metterai a posto più avanti, ora aspetta di esserti ripreso perfettamente dal primo intervento.
Grazie per il tuo contributo che sarà sicuramente utile ai lettori del Forum e, se vuoi, resta con noi per tenerci aggiornati sui tuoi progressi e per aiutare chi si rivolge al Forum.
Grazie per la risposta. A meno di un mese dall'intervento ho tolto l'ultimo cerotto poiche' il taglio(10 cm ) si è rimarginato.Pur avendole ,non ho mai usato lo slip elastico che pensavo fosse utile mentre l'ho trovato solo fastidioso e usato solo per tornare a casa dopo l'intervento. Guido l'auto come prima e mi ricordo della ferita solo assuma una posizione scorretta. Insomma penso che tra poco tornero' a fare la vita di prima con la dovuta cautela. Per l'altra ernia penso di aspettare perche' se rimane cosi' avendo atteso oltre mezzo secolo posso aspettare i pochi anni che rimangono. Pensavo di fare una visita ad uno specialista che mi ha dato buona impressione per monitorare la situazione magari con l'aiuto di una ecografia che possa far vedere lo stato dell'ernia operata e quello dell'altra. Puo' essere utile ? Di nuovo complimenti
10 cm di ferita corrispondono a una taglia L, ma non temere, col passar del tempo tenderà a restringersi un po' e alla fine della cicatrizzazione scomparirà quasi completamente. La "mutanda" nel Forum non ha mai avuto grandi estimatori, ma in qualche caso è stata utile e necessaria, dipende dalla situazione. Per il resto direi che stai andando molto bene, il controllo periodico può essere utile, ma alla fine, ognuno di noi può tenere sotto osservazione l'evolversi del postoperatorio ascoltando sempre con attenzione i segnali che il fisico ci invia, nel caso di fastidi significativi e persistenti ci si rivolge al medico, o al chirurgo, per un controllo.
ciao vita e benvenuto anche da parte mia, complimenti a te per l'ottimismo e per i tuoi 23 anni
l'eco può servire, la visita è sempre buona cosa se l'ernia dx non ti dà problemi non mi precipiterei, però può accadere che l'intervento su un lato acceleri il peggioramento sull'altro
io aspetterei l'evolversi della cosa, con tutti quegli anni che ti aspettano ancora ...
Grazie per il benvenuto. Ad un mese dall'intervento ho ripreso, con la dovuta cautela,la mia vita normale e quasi non mi ricordo della ferita . Resta il problema dell'altra ma non ho fastidi e come giustamente suggerisci,conviene attendere. Perche' l'intervento dovrebbe far evolvere l'altra ernia ? Una ecografia evidenzierebbe il posizionamento e tipo il di rete usata ?
Inutile fare eco su ernia operata se non ci sono problemi. L'altra potebbe aumentare perchè chiudendo da una parte aumenta la pressione dall'altra.. se da fastio o se è a rischio di complicazione si opera, se non si attende.
Grazie per il chiarimento e per il consiglio. Come si valuta il rischio di complicanze ? Occorre una visita medica specifica o si puo' valutare in base a sintomi specifici apprezzabili dal paziente ? E' maggiormente rischiosa un'ernia diretta o indiretta ?
Nuovamente ringrazio per i suggerimenti. Oggi sono trascorsi esattamente due mesi dall'intervento e conduco ormai la stessa vita di prima. Inoltre visto che l'altra ernia non operata non mi da alcun problema debbo anche concludere che avrei fatto male ad insistere per un intervento bilaterale Sergio