Il 31.07.15 sono stato operato di una importante ernia inguinale, tecnica secondo Trabucco, sutureless.
Da ormai tre mesi, ho smesso di praticare ciclismo e trekking in montagna. Sono terrorizzato da colpi di tosse e starnuti, riprendere l'attività sportiva non me la sento. Controllo più volte al giorno se in zona è tutto a posto nel timore di una recidiva.
Oggi, dopo tre mesi, ho fatto una prima passeggiata in montagna. Ho avvertito deboli dolori e bruciori, scomparso dopo 30 min di riposo.
1. Dovrei preoccuparmi per questi dolori/bruciori? 2. Quali sono i sintomi da monitorare in caso di eventuale recidiva? 3. Posso iniziare a fare sport (corsa, ciclismo, trekking)?
Ho letto molto sul forum , ma sono molto preoccupato a riprendere l'attività sportiva.
Ciao Bulk! Io ripresi a camminare dopo ben 1 mese dall'intervento senza nessun problema....puoi tranquillamente farlo e al primo segnale di dolore .....se ci sara' contatti il tuo medico/chirurgo...facci sapere
Ciao bulk, direi che 3 mesi sono + che sufficienti per riprendere l'attività. I doloretti vari che senti dopo l'attività fisica rientrano un po nella norma dei primi mesi, se passano come dici nel giro di 30 minuti non me ne preoccuperei mentre se dovessero durare per ore allora occorre interrompere e riprendere dopo qualche altra settimana. Se il problema continuasse a presentarsi allora una visita dal chirurgo diventa obbligatorio.
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Gli Amici che mi hanno preceduto ti hanno già dato le risposte giuste, quindi non c'è molto da aggiungere, anche sapendo che sei un assiduo lettore del nostro archivio. Vorrei solo unirmi agli Amici nell'incoraggiarti a riprendere l'attività sportiva serenamente, con molta prudenza e progressione nell'aumentare il livello di allenamento e usando molto autocontrollo per non esagerare mai. Ascolta sempre le reazioni del tuo fisico e fermati quando necessario per il giusto riposo. Io avevo circa la tua età all'epoca del mio intervento e riprendere lo sport (nuoto) è stato facile, con pazienza e prudenza. Ti piace nuotare? Va benissimo per la ripresa dopo l'intervento, non ha particolari controindicazioni e fa bene al corpo e alla mente! Non stare troppo in ansia, il timore della recidiva non deve condizionare la tua vita fino a limitarti nelle tue attività quotidiane. Tutti siamo stati apprensivi nei primi tempi, nei racconti di molti di noi si parla del continuare a controllare la zona della ferita, in modo quasi "ossessivo", tanto che qui abbiamo cominciato a dire agli utenti: "Smettila di toccarti!" (anche la mia compagna Erika me lo diceva spesso ). A un certo punto si deve tornare a vivere normalmente, quindi...coraggio!
ciao bulk e benvenuto anche da parte mia gli amici ti hanno già detto tutto e io mi associo anche io ho ripreso l'attività di palestra di pesi dopo 3 mesi ricominciando pian piano come non ne avessi mai fatta la recidiva ci può essere ma non è così frequente come si pensa
i principi sono sempre gli stessi 1 ricominciare pian piano e progressivamente 2 fermarsi a riposare se duole ma non smettere 3 non strafare
corsa, trekking e ciclismo non mi risultano essere gli sport meno indicati
Spesso la recidiva si presenta con gli stessi sintomi della prima ernia: dolori più o meno acuti e persistenti e poi comparsa del tipico gonfiore localizzato.
Conviene fare attenzione a tutti gli sforzi fisici ai quali non si è abituati, controllando sempre come ci si muove nel sollevare pesi, evitando esagerazioni in tutto ciò che si fa...a volte non è facile evitare certi sforzi, ma vedrai che con molta prudenza e pazienza, ascoltando sempre le reazioni del tuo fisico, non ti sarà difficile imparare a riconoscere il punto in cui è bene fermarsi. In breve, usa prudenza in tutto ciò che fai e non avrai mai problemi. L'importante ora è che tu ricomonci a vivere senza eccessiva apprensione.
La bici è da usare con cautela soprattutto all'inizio, per molti di noi la posizione di guida delle bici, specie quelle sportive, è difficoltosa da tenere a lungo, perchè costringe a stare piegati in avanti e a "comprimere" l'inguine e la ferita che danno bruciore, dolore o semplicemente fastidi. Prova a fare un percorso facile e breve come prima prova e vedi come va, se tutto procede bene puoi continuare incrementando gradualmente l'allenamento, ma con i dovuti tempi di recupero e riposo. Non avere paura per eventuali piccole fitte, o bruciori di breve durata dopo l'allenamento, sono da mettere in conto, di solito passa tutto in poche ore, basta riposare un po'.
Non essere ansioso di recuperare la linea, hai tutto il tempo per recupere il tuo peso forma abituale, non strafare per questo motivo, è un attimo esagerare e poi doversi fermare ancora per un riposo forzato. Se vuoi perdere peso senza grandi sforzi la ricetta giusta è: nuotate lunghe, basta che ti piaccia nuotare!
Grazie a tutti. Io sono di parte con il ciclismo penso di riprendere tra una settimana lentamente sui rulli in casa. Speriamo bene. Grazie a tutti dei consigli. Un forum fantastico.
Originariamente inviato da bulk - 27/10/2015 : 23:47:35
Grazie bulk, semplicemente, facciamo tutti del nostro meglio per restituire l'aiuto che, a suo tempo, anche noi abbiamo ricevuto dal Forum. Grazie anche per il tuo contributo personale che speriamo continui con i prossimi aggiornamenti sulla tua situazione, leggerli sarà utile a tutti e in particolare per quelli di noi che amano la bici, e sono tanti!
Resta con noi dunque, abbiamo bisogno di "rinforzi", di utenti disposti a dare una mano ai "fratelli d'ernia" che si rivolgono al Forum in cerca di aiuto.
Come posso capire se c'è una recidiva o se ci sono problemi con la protesi? Ci sono sei sintomi ai quali dovrei prestare attenzione?
Grazie.
Originariamente inviato da bulk - Ieri : 19:23:51
Il metodo migliore per fare una valutazione attendibile è quello di rivolgersi ad un bravo chirurgo per un controllo della situazione. Il chirurgo può verificare durante la visita se l'intervento è ben riuscito, o se c'è una recidiva, o ancora, se c'è la necessità di esami diagnostici mirati.
Di solito i sintomi che mettono in allarme sono dolori costanti e progressivamente sempre più invalidanti, ma ognuno di noi li percepisce in modo soggettivo a secondo del caso, quindi se non sei tranquillo e hai dei dubbi riguardo alla riuscita del tuo intervento, direi che un controllo medico potresti farlo, anche soltanto per tranquillizzarti.
Il gonfiore sotto la ferita, a tre mesi dall'intervento, può ancora dirsi "nella norma", nel senso che in molti di noi i gonfiori postoperatori possono durare anche per molti mesi, ma alla fine l'inguine torna piatto come prima dell'insorgenza dell'ernia e dell'intervento. Nel mio caso, c'è voluto circa un anno per tornare ad avere un inguine come prima, ora non si nota alcuna differenza fra i due lati. In ogni caso, segnala anche questo sintomo al chirurgo se farai un controllo.