Buongiorno a tutti e grazie per avermi accolto fra di voi. Innanzi tutto volevo fare i complimenti al forum per la serietà e allo tempo leggerezza con cui affronta il nostro problema. Vi scrivo per esporvi il mio caso e per chiedere un consiglio.
Ho 34 anni. Circa un paio di settimane fa, depilandomi in vista di un incontro galante (le giovani al giorno d'oggi si aspettano questo...) mi sono accorto di una leggera tumefazione inguinale a sx.
Premetto che non ho mai avuto sintomi dolorosi o di alcun genere prima. Ho sempre praticato sport (calcio, basket, corsa) . Negli ultimi sei mesi mi sono dedicato a ginnastica calistenica a corpo libero e nell'ultimo mese e mezzo ho praticato allenamento in palestra con pesi. Ho trovato una mia foto di agosto (prima di iniziare palestra) in cui si evidenzia già il rigonfiamento, a cui non avevo fatto caso; per quseto continuo a chiedermi quando e come mi sia saltata fuori sta cosa...
Tornando al racconto...cerco su google e mi auto-diagnostico un'ernia inguinale, confermata successivamente dal chirurgo al primo incontro. Nello specifico, a seguito di una visita dutata al massimo 5 minuti, mi diagnostica ernia diretta sx. Fisso intervento per il 13 gennaio. Il chirurgo inoltre mi segnala la possibilità statistica che l'ernia esca anche a dx.
Preoccupato dalla cosa, torno a casa, mi controllo e vedo che anche dall'altro lato, ma solo sotto sforzo e con una particolare contrazione degli addominali, si vede la maledetta pallina. Riesco ad incontrare nuovamente il chirurgo per fargli vedere la cosa: altra visita di 5 minuti, questa volta con controllo del canale inguinale (dito nello scroto per intenderci). Il chirurgo dice che non c'è ernia, che la pallina che si vede sotto sforzo è solo sintomo di una mia debolezza della parete addominale, ma senza sacco erniario non si può operare e non esistono operazioni preventive. Dice che dopo l'operazione portò fare la vita di sempre , sport incluso, e se son rose fioriranno... Mi faccio vedere da altro chirurgo (il mio vicino di casa), che mi conferma la stessa cosa, anche lui saggiando il canale inguinale: no ernia, ma riconosce anche lui sta pallina sotto sforzo...
Ora arrivo alla domanda:
- Secondo voi è possibile che ci sia la pallina, ma non possa essere definita ernia? Secondo me, che sia sotto sforzo o meno, sta pallina non ci dovrebbe essere. E se c'è, è ernia e dovrebbe essere eliminata. Per intenderci, se "spingo", la vedo pulsare, esattamente come l'altra, ma molto più piccola. Se sto a riposo o se contraggo in altro modo gli addominali non si vede. L'altra è sempre visibile. Io, pur sapendo che il post operatorio è più difficile, vorrei farmi operare da entrambi i lati, togliermi questo peso una volta per tutte, e tornare alla mia vita di sempre, praticando sport senza preoccupazioni. Voi cosa ne dite?
Grazie 1000 per il vostro supporto!
P.S. Sono già in paranoia per l'intervento del 13!!!
Ciao Lucius e benvenuto tra di noi, capisco la paranoia per dover affrontare un intervento di ernia sx ma cercherei di non drammatizzare la situazione a dx. Se i 2 chirurghi che ti hanno visitato sostengono che ernia a destra non c'è, almeno ora, cerca di rilassarti e concentrati sul 13 gennaio. Tra l'altro l'intervento bilaterale non è una passeggiata e spesso, anche nel caso di una bilaterale, si tende a fare prima una e poi l'altra. Se poi anche a destra il problema dovesse diventare eclatante te ne farai una ragione, avrai la doppia tessera ma non incominciare a pensarci da ora. Spero di esserti stato d'aiuto.
Per frequenza, supporto, simpatia e nomina a "Ufficiale Contatore" del forum
Sei stato molto chiaro e preciso nell'esporre il tuo caso, hai fatto tutti i controlli del caso quindi non resta che affrontare con serenità l'intervento programmato. Il nostro intervento è relativamente semplice e si risolve per il meglio nella stragrande maggioarnza dei casi, quindi rilassati e non andare "in paranoia", non è proprio il caso; vedrai che dopo ti stupirai di come in realtà tutto sia facile e veloce.
Due medici dicono che non c'è ernia dal lato opposto? Bene, ripara quella già diagnosticata con certezza e ritorna alla normalità quotidiana, poi penserai all'altra, ma solo quando i medici saranno in grado di dire che veramente c'è. E' inutile soffrire per due cicatrici se non è strettamente necessario. Credo che nessun medico chirurgo opererebbe un caso come il tuo come bilaterale.
Ciao Lucius, Premetto che io temo particolarmente gli interventi ma, proprio per ciò che hai scritto, ti suggerisco di seguire un iter diverso. Anziché fare un intervento tradizionale (open) prova a farti visitare da un chirurgo che operi con tecnica laparoscopica: una volta anestetizzato il chirurgo potrà visionare la tua parete addominale e, se ci sarà bisogno, potrà metterti la rete a destra e sinistra in un solo intervento e senza alcuna mqggiore sofferenza per te. Oltretutto l'intervento in laparoscopia pare che sia decisamente meno doloroso, soprattutto per i postumi. Prova a verificare questa soluzione senza avere fretta particolare, magari soprassedendo dall'intervento del 13. Ciao.
Se può consolarti, io sono più o meno nella tua stessa situazione.
Premessa: Diagnosticata a fine luglio e riconfermata a settembre ernia inguinale sx (piccola), appena operata il 23/12/2015 ma, da fine ottobre, ho cominciato ad accusare qualche dolorino a dx (in precedenza i dolori erano diffusi in tutta la zona pubica a causa di una pubalgia cronica con infiammazione fasci muscolari e tendinei, poi lentamente risolta e forse ora parzialmente ripresentata).
Ho cercato di convincere i chirurghi di una sospetta bilateralità, caparbiamente anche in sala operatoria già steso sul lettino ma, sia visita del pre_ricovero che quella del chirurgo qualche attimo prima dell'operazione, hanno sentenziato la non presenza di un'ernia lato dx o, per lo meno, non condizioni sufficienti per intervenire (una ecografia forse sarebbe stata più precisa ma non sarebbe cambiato nulla).
Reazione e decisioni: Mi sono messo il cuore in pace e, da un lato, mi sento più sollevato per non aver dovuto affrontare una bilaterale.
Ho reagito fidandomi dei chirurghi, stando sereno e concentrandomi esclusivamente sul lato operato cercando di affrontare al meglio il post operatorio.
Una volta rimessomi, vorrei tornare a fare quello che facevo prima comportandomi con un grado di attenzione in più. Se poi dovesse saltare fuori anche dall'altra parte, a questo punto era destino. Programmerò un altro intervento. Magari non succede nulla invece. Inutile "fasciarsi la testa prima di essersela rotta" così com'è sconsigliabile, non a mio dire ma a detta dei chirurghi, intervenire operando su una zona sana, solo per precauzione.
ciao lucius e benvenuto può essere che una particolare debolezza faccia emergere la presenza di una possibile futura ernia non ci puoi fare niente come ti hanno già detto non ci sono al momento interventi preventivi spero di non spaventarti dicendoti anche che, una volta operata la prima, proprio per la naturale debolezza delle pareti, si presenti del tutto anche la seconda ma anche qui si vedrà se, come e quando
adesso leggi i consigli che trovi sul forum per prepararti all'intervento sono in genere molto utili a suo tempo, per me, lo sono stati
Ciao a tutti e grazie per i consigli... Alla fine ho deciso di operarmi a sx e, come ha fatto Stefano,di cercare in extremis in sala operatiria di farmi operare anche a dx. Non riesco a mettermi il cuore in pace e a rassegnarmi all'idea di operarmi due volte, soprattutto perché non mi sembra un'eventualitá, ma una certezza. Non vedo come sia possibile che non esca anche a dx, visto che giá si vede un rigonfiamento sotto sforzo, che si ingrossa quando aumento l'intensitá della spinta...e fra l'altro non capisco come possa non essere definita ernia dai medici.. Giusto per aiutarmi a mettere il cuore in pace, mi confermate che un'ermia operata in fase embrionale come quella che intravvedo a dx, sarebbe piú soggetta a recidiva? E poi avrei una domanda tecnica: il fatto che l'ernia sia diretta, ha una qualche incidenza sulle recidive? In particolare mi preoccupa il fatto che l'ernia diretta sia un cedimento dei tessuti (é infatti piú frequente in etá avanzata)piuttosto che una mancata chiusura del canale inguinale. Fra l'altro, come é possibile avere un cedimenti dei tessuti, considerando che ho 34 anni, ho sempre fatto sport e non sono sovrappeso? Ultima domanda: secondo voi, una volta sistemato bene a sx con l'interventi (facciamo gli scongiuri) come dovrei appricciarmi allo sport, in particolare pesistica, considerando la situazione dal lato ancora da operare? Ancora una volta grazie e buona giornata a tutti!
Il fatto che sia un ernia diretta non influisce sulla possibile recidiva, l'ernia è praticamente sempre una conseguenza di un cedimento dei tessuti, addirittura anche congenito. Dopo il mio intervento a dx ho ripreso con i pesi e ora, dopo 6 anni, non ho avuto ne recidive ne ernie sx ma è molto soggettivo.
Per frequenza, supporto, simpatia e nomina a "Ufficiale Contatore" del forum
Grazie Chicco, però tu sul lato non operato non hai nulla, sei ok...io vedo qualcosa.. Non vorrei risultare ossessivo, ma il giorno dell'intervento si avvicina (13 gen!!) e io non sono ancora convinto al 100%. Non ce la facci a farmi operare da un lato senza essere convinto al 100% che non sia da operare anche l'altro... Posso postare delle foto? Voi mi sapreste eventualmente dare un parere?
Certo che puoi postare delle foto, ma non è altrettanto certo che noi ti possiamo dare un parere attendibile! Ad ogni modo prova...
Il fatto di essere sportivi non ci protegge dall'ernia, infatti, la possono avere anche gli atleti professionisti, nonostante la robustezza del loro fisico perfettamente allenato; se c'è una predisposizione, presto o tardi, il problema si presenta.
Se i medici non ti vogliono operare in bilaterale ti devi fidare di loro; metti a posto l'ernia che c'è e se ne verrà un'altra dal lato opposto ci penserai. Tieni presente che non è detto che debba proprio venirne un'altra dal lato opposto, tanti di noi sono rimasti "monolaterali"...almeno fino ad ora!
Stai tranquillo, vedrai che andrà tutto per il meglio!
Grazie Chicco, però tu sul lato non operato non hai nulla, sei ok...io vedo qualcosa.. Non vorrei risultare ossessivo, ma il giorno dell'intervento si avvicina (13 gen!!) e io non sono ancora convinto al 100%. Non ce la facci a farmi operare da un lato senza essere convinto al 100% che non sia da operare anche l'altro... Posso postare delle foto? Voi mi sapreste eventualmente dare un parere?
Meglio una per volta, se ci fosse un problema al testicolo tipo orchite o atrofia testicolare è meglio avere l'altro sano Quando un lato è guarito senza problemi si fa l'altro
Ed ecco che anche io faccio parte del club...operato il 13 mattina alle 10.30, alla fine solo a sx. Il tutto è durato 35 minuti circa, tecnica Lichtenstein, anestesia locale con sedazione. È andato tutto bene, il chirurgo si è detto soddisfatto, anche se devo ammettere che ho un po' sofferto durante l'operazione perchè l'anestesia mi sembrava troppo blanda.
Parliamo del post operatorio, che potrebbe servire a qualcuno:
13 gen: esco dalla sala operatoria con la ferita che già mi fa male, visto che in fondo ho sentito quasi tutto l'intervento... Torno in camera e mi fanno una bella flebo di Toradol. Nel giro di 5 minuti e per le ore successive il dolore sparisce completamente se sto sdraiato a letto - e questo mi permette di riposare tranquillo - e si fa sentire solo - ma comunque sopportabile - quando scendo dal letto. Infatti mi alzo senza problemi più volte a fare pipí e faccio 4 passi nel corridoio. Chiedo altra dose prima di andare a dormire, per passare la notte tranquillo.
14 gen: La mattina mi dimettono e torno a casa. Non ho più preso antiodolorifici, anche perchè stando sdraiato non mi fa male nulla. Devo solo un po' stringere i denti per alzarmi e abituarmi alla postura eretta (tirano i punti), e poi riesco a camminare moolto piano, con qualche dolorino.
15 gen: già noto un sensibile miglioramento. Dolore zero da sdraiato e cambiando posizioni a letto, camminata decisamente più agevole. Mi sono lavato, sbarbato vestito e questo mi fa sentire meno malato. Quasi quasi esco e vado a fare 2 passi.
P.s. Sottoscrivo il consigli di chi dice di mangiare già prima dell'intervento cibi che aiutino l'evacuazione. Per me è stato utile, perchè confermo che "spingere" anche un minimo è doloroso.
Direi tutto ok, sulla base della mia recentissima esperienza (3 settimane fa)! Stessa cosa i primi giorni anch'io: appena alzato, un po fatica ad acquisire la posizione eretta, ma ora posso dire che ovviamente è normalissimo. Direi che i primi 3/4 giorni sono i più impegnativi ma mai complicati, poi è tutto in discesa, la velocità di recupero si fa sempre più marcata giorno per giorno. Alla via così!
Bravo Lucius, è fatta, sei un nuovo tesserato del "Club"!
Sono lieto che tutto sia andato bene e che la tua reazione all'intervento sia così positiva. Vedrai che in breve sarai di nuovo in forma, basta usare prudenza in tutto ciò che si fa e non ci sono problemi.
Aggiungi a preferiti
(anche qui:
3 ospiti.)
Spedito - 29/12/2015 : 11:41:37
~
Invii: 
Per frequenza, supporto, simpatia e nomina a "Ufficiale Contatore" del forum
Ad ogni modo prova...
