Ciao a tutti, il 28 settembre mi sono fatto operare di ernia inguinale essendo in lista di attesa da circa poco più di 1 anno provavo un po' di ansia prima dell'operazione.
Ho letto che molte persone hanno avuto problemi post operatori e dolori così volevo raccontare la mia esperienza.
L'operazione alla mia ernia inguinale dx in è stata effettuata in anestesia locale dal direttore dr Catena dell'European Hernia Institute di Parma.
Ovviamente la forte ansia soprattutto in vista della camera operatoria mi ha portato prima dell'intervento a avere una forte reazione emotiva ma grazie ai paramedici di competenza ho potuto rilassarmi grazie a una mascherina che mi veniva appena appoggiata sul viso e a parte questo non mi è stata fatta nessuna puntura di valium inframuscolare (come di solito consueto fare negli ospedali).
Durante l'operazione sono rimasto quindi molto tranquillo ed in certi momenti ho anche dormito; anche la puntura dell'anestetico è stato praticamente impercettibile. Alla fine quando è stato il momento di spostarmi sul letto ho fatto tutto autonomamente.
Gia la notte dopo l'operazione (passata in ospedale) ho richiesto che smettessero di darmi antidolorifici perché 1) mi facevano venire la nausea 2) non provavo così forti dolori.
A distanza di circa 7 giorni mi sono recato in ospedale per un controllo ed oggi ho ancora un po' il fastidio della ferita ma a parte evitare di fare sforzi posso tranquillamente fare tutte le mie cose.
Diciamo che il peggio è stato il secondo giorno dell'operazione che, senza antidolorifici mi è salita un po' la febbre di notte quindi ho dovuto coprirmi, ma da quel che ho capito è una reazione normale alla protesi.
Vi terrò aggiornati in merito a sviluppi con la raccomandazione di farsi operare sempre da medici e personale competenti perché è vero che l'ernia ormai è un'operazione di routine, ma ci sono certi accorgimenti chirurgici che solo i dottori più esperti conoscono e servono a migliorare il benessere del paziente evitando sensazioni di dolore e disagio successive.
ciao daniele e benvenuto grazie per la testimonianza spiegati meglio riguardo all'espressione ma ci sono certi accorgimenti chirurgici che solo i dottori più esperti conoscono e servono a migliorare il benessere del paziente evitando sensazioni di dolore e disagio successive. così cerchiamo di chiarire meglio certo che anche lì, 1 anno di attesa ...
Ciao, sì la mia operazione ha avuto tempi di attesa alti, fortunatamente non avevo grossi problemi la mia era una piccola ernia che faticava anche a uscire.
Per gli accorgimenti intendo tutti quei metodi spiegati dalla chirurgia moderna (ci sono alcuni medici che operano come una volta cioè che recidono il nervo e fanno ampi tagli o magari non sono aggiornatissimi)
Il mio taglietto sarà di 3-4 cm. So che le nuove tecniche prevedono di evitare di recidere alcune piccole terminazioni nervose che poi creano disturbi successivi (detto a parole mie)
Comunque sto di meglio in meglio ogni giorno che passa. A 1 settimana dall'intervento l'unica attenzione che faccio è quella di non sollevarmi troppo bruscamente per il resto anche la sensazione di fastidio del taglio è ormai un ricordo.
Attenzione (avviso perché altri mi han criticato per averlo omesso): non sto dicendo che è una passeggiata l'operazione infatti comporta disturbi come fastidi nel punto del taglio e la prima notte a casa anche febbre come reazione alla protesi.
Alzarsi dal letto per le prime 2 notti può essere necessario un aiuto. Inoltre sempre in queste 2 notti si riesce a dormire solo a pancia in su. Ogni movimento che fa cambiar posizione da sdraiato a seduto o da seduto a in piedi comporta maggior fastidio per i primi 2 giorni.
A parte questo... in ogni caso, spero di no, ma se dovessi trovarmi un altra ernia andrei senza esitare ancora dal dottor Catena Fausto a Parma.
Raccomando: anestesia locale (loco regionale) Evitare se possibile le altre anestesie (anche quelle spinali) perché possono dare più effetti collaterali
Personalmente, mi sono documentato bene quando ho scelto il medico e poi mi sono fidato di tutto ciò che ha fatto. Domande? Sì in prima visita giusto ho chiesto: quante ernie ha operato... non mi viene in mente altro perché è passato molto.
Tutte le mie supposizioni in merito a prevenire i problemi sono dovute a varie letture in internet o addirittura qua sul forum ogni tanto leggo che capita che qualcuno si porta dei dolori e che in alcuni casi richiedono un altro intervento.
Comunque non sono solo io a raccomandare un buon medico
E' più che evidente che un buon chirurgo è sempre preferibile poi devi fare i conti con le specifiche situazioni (tempi d'attesa, situazione personale, costi, viaggi etc
Grazie, oggi ho tolto i cerotti ed effettivamente la dimensione della ferita l'avevo sottovalutata probabilmente proprio per il fatto che si è rimarginata presto e non mi ha dato fastidio.
Certo che per i tempi d'attesa potrei dire qualcosa anch'io, visita a settembre 2015 e ancora non mi hanno chiamato ( nel frattempo fatto visita ed operato a Riccione come da altro mio post qui nel forum ), attendo con gioia la chiamata da Modena per dirgli che nel frattempo sono guarito da solo Altra cosa è la competenza ed aggiornamento del chirurgo ( è vero l'ernia è una operazione comunissima e la fanno tutti ma non avere conseguenze o dolori o sfighe varie dopo è sicuramente in parte dovuto al fattore "c" e buona parte dovuta alla bravura , serietà e preparazione di chi opera ) ma ... come fa un comune mortale a sapere se tizio è meglio di caio? E soprattutto con i tempi d'attesa che ci sono, come scegliere? Io non ho mai avuto bisogno di fare operazioni di nessun genere e come tutti potevo fare un salto nel buio... Però ... però per fortuna siamo nel 2016 ed internet oltre a produrre ignoranza e confusione e vaccate varie mette a disposizione ottimi strumenti, come questo forum davvero eccezionale, spulciando per bene si ottengono nomi di dottori, di strutture, e le esperienze fatte dagli utenti qui sono preziosissime per chi si avvicina all'operazione!
(...) attendo con gioia la chiamata da Modena per dirgli che nel frattempo sono guarito da solo (...)
Originariamente inviato da gatto73 - Oggi : 16:30:12
Bella questa! Ciao Gatto, lieto di risentirti! Tutto bene? Dal tono del tuo post direi di sì! Fa sempre piacere vedere che il Forum si dimostra utile ai "fratelli d'ernia" in cerca di aiuto; fa altrettanto piacere restare in contatto con tanti di loro.
Io seguendo un famoso blogger ho provato anche io a curarmi per tutto il tempo dell'attesa, tramite gli esercizi proposti da lui come quelli di star in punta di piedi e formando gli addominali.
Il risultato c'è stato ovvero che l'ernia faticava più a uscire, riuscivo a fare la doccia e stare per un bel po' senza cinto prima che uscisse.
Il problema che pian piano si insinuava lo stesso ed usciva fuori il "bozzo".
Riguardo me ieri e oggi ho ricominciato un po' di esercizio fisico per velocizzare la guarigione: ellittica, addominali... il tutto senza cinto e non ho avuto problemi.
Certo che per i tempi d'attesa potrei dire qualcosa anch'io, visita a settembre 2015 e ancora non mi hanno chiamato ( nel frattempo fatto visita ed operato a Riccione come da altro mio post qui nel forum ), attendo con gioia la chiamata da Modena per dirgli che nel frattempo sono guarito da solo
Originariamente inviato da gatto73 - Ieri : 16:30:12
Ehi giusto per non alimentare fraintendimenti NON SONO GUARITO DA SOLO, come ho citato sopra mi sono fatto operare da altro ospedale, ma a quelli che mi chiameranno si, dirò di essere guarito... Gli esercizi e la respirazione mi sono serviti moltissimo durante l'attesa per renderla sopportabile, tutto lì.
Ragazzi, dove posso trovare una descrizione degli esercizi che menzionate, visto che sono tra gli sfortunati che deve attendere una coda per l'intervento di oltre 1 anno e mi sono messo in lista.. settimana scorsa!!