Buongiorno a tutti, mi chiamo Paolo ho 45 anni e un mesetto fa ormai durante uno sforzo neanche troppo intenso, sento dolore all'inguine sinistro.... ebbene si, quella puntina d'ernia che solo oggi ricordo mi fu accennato di avere durante la visita del militare è uscita allo scoperto!
Conclamata e certificarta da una bella ecografia. Ora che fare? ho letto in giro e consultato un paio di chirurghi uno privato e uno pubblico (non chè il mio dottore di famiglia) ed tutti mi hanno detto quello che poi si trova in giro e nei forum:
Se vuoi puoi tenerla così con le limitazioni e rischi del caso, se vuoi ti mettiamo in lista..
Al momento non è invalidante ma da parecchio fastidio (non posso più correre, giocare coi bambini fare sforzi eccessivi etc etc)
Quindi la strada è quella dell'operazione e qui i dubbi:
() Il medico curante mi dice vai da uno bravo che adotti tutti gli accorgimenti che possano limitare eventuali problemi futuri (di per se l'operazione è una stupidata) si ma qual'è quello bravo? Son di Genova e cercando sul forum i 2 medici che mi hanno suggerito (De Cian e Romairone) non hanno proprio ottime referenze.
() Ho chiesto per la laparoscopia e tutti mi hanno detto che non si fa sull'ernia semplice e singola che comporta più rischi dell'altra etc etc. ed effettivamente nel forum non se ne parla molto
() Avevo letto un articolo di un dottore (Basile) a Pescara ma sembra più un articolo giornalistico che altro.... poi ho letto dell'eperienza di 2 pazienti a San Candido ma nulla più...
possibile che non ci sia altra scelta? e che i dottori interpellati mi hanno tutti detto vedi tu se farti operare? questo lascia un pò "perplesso" certo chè deve essere una scelta della persona, ma un dottore dovrebbe dare almeno un suggerimento..
Ora sono in lista di attesa al San Martino di Genova (ma non mi hanno dato nessun affidamento - prenotato visita con Dott Romairone - visitato da una dottoressa che non mi ha praticamente toccato e messo in lista per i pre esami e se volessi fare l'operazione mi ha detto che c'è posto anche il mese prossimo) E in lista presso ospedale di Milano dove sono andato dal chirurgo privato e mi hanno detto che la lista di attesa è di circa un anno...
E più leggo le ultime esperienze nel forum e più mi passa la voglia di farmi operare...
Scusate la lungaggine, volevo fare un pò di presentazione e il mio primo scopo è quello di trovare risposte nei miei 3 dubbi evidenziati sopra.... Un saluto a tutti
Io conosco la bellissima Genova, ma fortunatamente non ho mai avuto necessità di frequentare i suoi ospedali, dunque ti allego questa discussione inserita da spilungone, utente di Genova:
spilungone ha scritto molto nel Forum riguardo alla sua esperienza, se non ricordo male un po' travagliata per alcune complicazioni nel primo postoperatorio. Nell'archivio del Forum troverai alcune sue discussioni, ma potresti anche cercare di contattarlo con un messaggio privato, visto che vivete nella stessa città.
Il medico che ti deve operare deve ispirarti fiducia, ma non è affatto facile trovare subito quello giusto, è una cosa che tutti abbiamo sperimentato in prima persona. Io, per esempio, mi sono fidato di una buona referenza e mi è andata bene, ma comprendo bene i tuoi dubbi che, a suo tempo, sono stati i miei stessi dubbi.
Non farti condizionare troppo dalle esperienze negative che trovi nel Forum, ai Forum si rivolgono soprattutto quelli che hanno problemi e la situazione può sembrare drammatica, in realtà, la maggior parte degli operati risolve ottimamente il problema ernia e torna ad un'ottima qualità di vita. L'intervento è relativamente semplice e si supera senza grandi difficoltà, basta avere pazienza e costanza nell'osservare alcune regole di vita nelle prime settimane dopo l'operazione.
Non temere di dilungarti, a noi piacciono i racconti dettagliati!
Genova, che zona?
Attendiamo le risposte degli altri Amici...nel frattempo non stare in ansia per l'intervento, cerca solo le maggiori informazioni possibili per avere ben presente a cosa vai incontro, qui nel Forum troverai tutto l'aiuto che ti serve...nel limite del possibile
Grazie per il benvenuto, ho letto bene il link di spilungone (e quelli dei pochi altri di Genova) ed è proprio uno dei punti che mi "crea angoscia"... proverò a contattarlo in privato e vedere come va dopo 5 anni... in realtà ho anche amici e parenti che sono stati operati ma non riesco ancora a metabolizzare...
Perchè non la laparoscopia sulla monolaterale? possibile che siano fuochi di paglia le poche testimoninaze positive che ci sono in giro?
Oggi ho trovato anche un sito che propone un test per capire se rientri nelle categoria di quelli che possono non essere operati.... Con i piedi molto per terra provo ad indagare che cosa ci stà dietro e quale aggeggio vendono....
Perchè non la laparoscopia sulla monolaterale? possibile che siano fuochi di paglia le poche testimoninaze positive che ci sono in giro?
Il nostro mitico theref l'ha fatta monolaterale presso l'ospedale di San Candido, nella sua esperienza si parla diffusamente di questa tecnica e credo che nella maggior parte dei casi si tratti di una scelta di metodo da parte della struttura ospedaliera, oppure di una scelta legata alle condizioni del paziente.
quote:
Oggi ho trovato anche un sito che propone un test per capire se rientri nelle categoria di quelli che possono non essere operati.... Con i piedi molto per terra provo ad indagare che cosa ci stà dietro e quale aggeggio vendono....
Bene vi aggiorno sugli esiti del test per capire se posso evitare l'intervento...
Allora posso evitarlo solo se la mia ernia è di tipo diretta (se è indiretta devo per forza farmi operare) e per stabilirlo non c'è modo se non con l'intervento chirurgico... mmm
Però attenzione, statitsticamente in base ad alcune domande ho la probabilità del 68% che la mia ernia sia del tipo diretta... e allora perchè non provare questo metodo chiamato "e-cura" (così suggerisce il link dell'esito del test) a fare questo tipo di percorso?
Insomma per farla breve da quanto ho capito bisogna "fare una certa "dieta" e mantenere uno stile di vita con esercizi particolari per limitare la pressione dello stomaco e rinforzarne le pareti... " (metto tutto tra virgolette) spiegato in un bel libro credo..
Va bene sicuramente avere uno stile di vita sano e regolare sicuramente aiuta in generale nel benessere fisico ...
Comunque ci tenevo a raccontarvelo visto che ve l'ho accennato... e a proposito di "cure" extra intervento vi segnalo che ho trovato interessante invece il metodo di "contenimento" attraverso bende non elastiche che trovate descritte sul sistema di video del motore di ricerca internet piu conosciuto (ho paura di citare link e nomi propri di cose...) cercando semplicemente "Ernia inguinale - Metodo tehuelche - sistema Guercio"
Questo l'ho provato e con pochi euro comprando in merceria 5 metri di fetuccia elastica non vi nascondo che a volte la uso tutto il giorno senza troppi fastidi (come mi danno invece gli slip erniari che non vi dico cosa mi spremono...)
PS: anche questo fa parte di metodo naturali con tanto di libri a pagamento che si trovano in giro ... ma almeno la fasciatura nel mio caso funziona ed è gratuita..
E ora mi lancio alla caccia della laparoscopia su ernia singola... a leggere gli ultimi post dei "fratelli" con problemi post intervento mi viene sempre meno voglia..
Linee guida: ernia primitiva non complicata preferibile accesso anteriore preferibilmente con tecnica Lichtenstein ernia recidiva su tecnica anteriore preferinbile tecnica laproscopica se chirurgo esperto, se no tecnica antriore Recidiva su tecnica posteriore tecnica anteriore preferibilmente Lichtenstein Almeno 100 ernie laparoscopiche anno per diventare esperti in tecnica laparoscopica.
Test ? no comment L'ernia si opera se: Insorta da breve tempo (meno di un mese) aumenta di dimensioni diventa sintomatica si complica (intasamento o peggio strozzamento) o è a rischio di complicazione (porta erniaria su osso quindi con bordo rigido) impedisce di fare le cose che si farebbero normalmente se non si avesse l'ernia, sia a livello fisico che psicologico.
Buongiorno a tutti! Ed eccomi qua a raccontarvi com'è andata... un pò per scaramanzia un pò per fifa non vi ho aggiornato sulle ultime vicende ma ora che è andata vi racconto il seguito.... Attratto e deciso di seguire la strada della laparoscopia per ernia monolaterale sx l'unico posto facilmente (a parte la distanza) accessibile risulta San Candido. Telefono per prendere appuntamento a Gennaio e mi viene dato (per mia comodità) a inizio Febbraio direttamente con il primario. Puntualissimi, il dottore finalmente mi fa una visità approfondita (nelle visite precedenti in altre strutture mi hanno chiesto il solito colpo di tosse e basta, in un caso mi ha visitato un'altra persona pur avendo preso appuntamento con il primario...) mi spiega la tecnica e mi dice che sono operabile. Mi chiede quando disponibile e di li a un mese (per mia comodità in quanto avevo altri impegni) mi fissa l'intervento al 16 Marzo. Decisione presa! Finalmente, al termine della visità mi fanno subito il prelievo e mi fanno fare visita dall'anestesista e in chiurgia. In meno di un'ora e mezza avevo fatto tutto, alla faccia dei 600 Km che mi son fatto per arrivarci. ...
Prologo: nelle ultime settimane la mia picola ernia che faceva capolino verso metà giornata, cominciava ad essere "invalidante" spigendo e tentando di uscire fin dal risveglio.... meno male presi quella decisione il mese scorso...
Ed ora arriva il bello: 16 Marzo ore 6.45 mi presento direttamente in chiurgia tutto pronto. Depilazione clisterino camice operatorio e pronto... Com'è andata? Mi sveglio un pò dolorante intorno alle 10.30 (intervento credo sia durato un'oretta) Rimango fino al pomeriggio a letto quando provano a farmi alzare e con un pò di fatica sono in piedi Nel complesso sto abbastanza bene: nessuna sensazione nella zona inguinale, dolori addominali invece dove sono entrati con gli strumenti, quando mi muovo La sera finalmente la cena (a pranzo una vellutata) con l'antidolorifici il dolore si comincia ad attenuare Passo la notte monitorato La mattina va molto meglio mi alzo da solo vado in bagno regolarmente Visita dal primario, indicazioni di come procedere i giorni successivi e dimissioni intorno all'ora di pranzo.
Accuso sempre e solo dolori (come quando si fanno tanti addominali) ma per il resto come se non avessi fatto nulla.
Mi preparo al viaggio di ritorno in auto accompagnato da mia moglie
Un punto di nota va all'ospedale al primario e a tutto il suo staff: Struttura meravigliosa, pulita ed eccellente ed efficace Personale cordiale disponibile e molto preparato Che dire meglio di una clinica privata sarà perchè una realtà piccola sarà perchè distante dai grandi centri urbani, sarà per la loro capacità ma resta un punto di eccellenza della nostra sanità che tante volte ci lascia un pò delusi. (non ricordo se vi ho raccontato le visite che ho fatto presso altri chirurghi per la mia ernia... dove in un caso mi ha "intervistato" più che visitato un'altra persona - in un altro mi hanno detto ci vuole un anno altrimenti privatamente.... e che la laparoscopia non si fa su per solo un'ernia e anche un pò scocciati)
Chiudo quindi questa parte del racconto non potendo che confermare le "mirabilanti" esperienze dei miei predecessori all'ospedale di San Candido e della tecnica TAPP laparoscopica per la cura dell'ernia inguinale.
La convalescenza. Ed ora a distanza di 3 giorni dall'intervento come va vi chiederete?
Allora dovessi dirvi è come se mi avessero operato all'addome anzichè all'inguine...
Mi restano i dolori addominali solo sui movimenti che comunque sento si stanno attenuando Comincio a poter dormine su un fianco Ma la zona inguinale??? Incredibile, sarà perchè mi muovo con cautela ma non ho particolari sensazioni, a parte un pò di versamento (credo che si dica così) ai testicoli in particolare quello sinistro.
Vediamo come procede ma mi pare che ci siamo, almeno rispetto alle esperienze che ho letto sul forum. Sono limitato nei movimenti, mi comporto come se avessi sempre un vaso di vetro pieno fino all'orlo in mano, mi devo fa aiutare se mi cade qualcosa ma insomma son passati 3 giorni.
Ci tenevo a raccontarvi tutto, sperando di essere d'aiuto per altri come voi siste stati di estremo aiuto con me. Non esitate a farmi domande sulla mia esperienza, se posso rispondervi volentieri.
PS: aggiungo un dettaglio non trascurabile che ho scoperto solo al momento dell'operazione: con la tecnica laparoscopica hanno la possibilità di verificare che anche dall'altro lato dell'inguine dove apparentemente non si ha nessun sintomo per vedere che non ci sia un principio di ernia e in quel caso intervenire direttamente nella stessa operazione. E cosi hanno fatto con me! Un bel vantaggio no?
Ciao, piccolo update a distanza di 11gg: Direi bene, quasi ok la parte addominale, ma ora comicio ad "accusare" la parte inguinale... non ho proprio male, ma una strana sensazione di "dolenza" e se tocco/schiaccio comincio a sentire qualcosa di duro all'interno, in particolare nella zona più alta dell'inguine quasi dall'osso del bacino..
Oggi sono andato dal mio medico sperando che mi dicesse qualcosa, ma si è più concentrato sui punti dell'addome che sull'inguine...
dove c'era l'ernia mi ha appena toccato e liquidato con un non è caldo.... e non ha la febbre, dovrebbe essere tutto ok..
Domandona: ho letto di fastidi come sentirsi una pila dentro dolori scosse e altre cose... io non avendo ferite esterne sento solo questa parte che di indurisce ma è più grande di una pila sembra più una cosa piatta di 4/5 cm per 1/2 cm... che sia la retina? e distante (2 cm) da dove avevo il "buco"?
In effetti attraverso un intervento tradizionale dove c'è il taglio sotto c'è la rete mentre in laparoscopia il taglietto è solo il punto di entrata. La rete è posizionata nel punto della fuoriuscita. Corrisponde al punto dove avevi il bozzetto o il dolore precedentemente ? In genere l'ispessimento è proprio dovuto alla rete che si ingloba nei tessuti e poi pian piano si appiattisce.
si l'ispessimento parte piccolo dove usciva il bozzetto, poi sale in diagonale verso l'alto e l'esterno fino ad arrivare all'osso del bacino e li è più largo un paio di dita almeno.. sarà la rete ..
Ma dall'altra parte non avevano fatto nessun lavoro?
L'ispessimento è il processo cicatriziale solo che in genere è piu evidente nella chirurgia a cielo aperto visto che offendono tutti i piani anatomici piu esterni e li richiudono con punti , oltre a rete e plug. Nella laparoscopia dovrebbe essere meno evidente. Se peggiora comunque valuta col medico una eco per vedere se ci fosse sieroma o altro.