Per il resto ripeto: la laparoscopia è perfetta se fatta da una persona capace che non ti provoca danni durante le manovre. Le complicanze si possono avere anche ad operazione a cielo aperto.
Questo ciò che è scritto nel foglio dimissioni: "Ernia inguinale obliqua esterna sinistra, In a. locale alloplastica sec. Trabucco. T. medica infusionale antibiotico-antalgica. Medicazioni." Conosco ogni sito e disegno ma la Rutkow non è spiegata bene. Mi farò spiegare, ovviamente, perchè preferisce quella tecnica alla Trabucco. Sarebbe anche interessante sapere perchè il Doc preferisca la Lichtenstein. Certo, la laparoscopia se ben fatta evita di muovere le parti a cui più teniamo, almeno così dicono. L'impressione è che la maggior parte dei chirurghi scelga la tecnica che più gli è congeniale ed insita su quella ritenendola la migliore. Oppure, appunto, trovare chi esegue la tailored surgery http://www.ernia.eu/intervento.html , tecnica personalizzata a seconda della parete o situazioni che vedono al momento. In quel caso bisogna informarsi ma siamo sempre lì, dipende dove e come vivi, la disponibilità fisica ed economica, familiare, affettiva etc.
La tua credo non sia stata ernia diretta ma indiretta obliqua esterna, quindi il cremastrere credo-credo-credo debba venire comunque attaccato per accedere al sacco erniario.
Il problema è che le altre tecniche non-trabucco non sono tensionless e suturless, e gli inconvenienti li spiega bene anche questo sito, per questo dico che alla fine del giro meglio la laparo bilaterale fatta bene già alla prima botta...
Ho letto anche la tecnica che hai citato ma siamo in un campo ristretto.
La mia era un'ernia "normale" e credo si potesse operare in qualunque metodo. Ho fatto la classica visita chirurgica con dito nel canale inguinale e poi è ucita la classica tumefazione inguinale.
La tua credo non sia stata ernia diretta ma indiretta obliqua esterna, quindi il cremastrere credo-credo-credo debba venire comunque attaccato per accedere al sacco erniario.
Originariamente inviato da squartato - Ieri : 22:55:23
Ho letto che "L’ernia inguinale indiretta (detta anche obliqua esterna) è il tipo più frequente di ernia." Dove hai letto la cosa del cremastere "obbligatorio" nell'indiretta?
Quindi se l'ernia è obliqua ext. normalmente si recide il cremastere o viene semplicemente fatta una incisione (trasversale o longitudinale)? Una volta liberato il sacco erniario questo viene riposizionato nello spazio pre-peritoneale senza alcuna incisione oppure viene inciso o cose simili.
Originariamente inviato da lorenzo85 - 11/05/2008 : 11:42:00
quote:
1) si può recidere il cremastere o solo inciderlo, dipende dalla tecnica usata 2) Il sacco in genere viene riposizionato, ma a volte si apre per poterne ridurre il contenuto 3) E' solo più lungo l'intervento e può più facilmente esitare in sieroma
Originariamente inviato da amministratore - 11/05/2008 : 12:10:27
quote:
1- quale tecnica non prevede la recisione del cremastere e comunque restano tutte sovrapponibili come risultato finale e comparsa di recidive? 2- quale complicanza spinge all'apertura del sacco?
Originariamente inviato da lorenzo85 - 12/05/2008 : 14:03:12
quote:
1) la Lichtenstein, ma sono tutte sovrapponibili 2) nessuna, dipende dalle dimensioni e dal contenuto
Originariamente inviato da amministratore - 12/05/2008 : 17:13:31
Mah, non è il mio campo per cui posso dire cavolate... però mi sembra qui si dia per scontato che un chirurgo debba sapere operare con ogni tecnica. Personalmente credo che questo non sia vero, e non credo sia così facile padroneggiare BENE ogni tecnica, e non credo sia possibile pretenderlo, sono chirurghi con in mano vite di persone , non gommisti
Mah, non è il mio campo per cui posso dire cavolate... però mi sembra qui si dia per scontato che un chirurgo debba sapere operare con ogni tecnica. Personalmente credo che questo non sia vero, e non credo sia così facile padroneggiare BENE ogni tecnica, e non credo sia possibile pretenderlo, sono chirurghi con in mano vite di persone , non gommisti
Originariamente inviato da gatto73 - Oggi : 16:28:31
Infatti non è facile, esistono ma la maggior parte opera col proprio metodo che sarebbe bene esponessero al paziente.
quote:
L'impressione è che la maggior parte dei chirurghi scelga la tecnica che più gli è congeniale ed insita su quella ritenendola la migliore.
Originariamente inviato da -marco - Ieri : 22:23:09
La tua credo non sia stata ernia diretta ma indiretta obliqua esterna, quindi il cremastrere credo-credo-credo debba venire comunque attaccato per accedere al sacco erniario.
Originariamente inviato da squartato - Ieri : 22:55:23
Ho letto che "L’ernia inguinale indiretta (detta anche obliqua esterna) è il tipo più frequente di ernia." Dove hai letto la cosa del cremastere "obbligatorio" nell'indiretta? DOC, lei che ne pensa? Francer e Marcello?
Originariamente inviato da -marco - Oggi : 00:18:18
non posso e non voglio rischiare di dire fesserie su cose che riguardano la salute ne girano fin troppe in internet
Inizia a preoccuparmi un po' anche una diminuzione generale di sensibilità a tutta la parte, dalla zona operata fino all'interno coscia superiore. Solo ormai è passato piu di un mese dall'intervento.....mi sembra abbastanza. Non vorrei fosse una conseguenza della tecnica Trabucco, alla domanda se la fascia muscolare recisa fosse sede di qualche sorta di innervazione un medico mi ha risposto in parole povere di farmi gli affari miei e di lasciar perdere.....la risposta piu odiosa che posso sentire da un professionista. Non so piu a chi rivolgermi per avere chiarezza ognuno la pensa diversamente ed è estremamente frustrante, se penso che dovrei in teoria subire lo stesso trattamento dall'altra parte.
io dopo ormai due mesi e mezzo ho ancora dolore al testicolo (spostamento in posizione dolente e idrocele che prima non avevo), alla ferita, pancia gonfia e infiammata come mai prima e, oltre all'ernia opposta, un gonfiore indefinito sotto l'appendicite che mi preoccupa non poco. Devo ancora soffiarmi il naso piano e tossire mi fa ancora male. Da una caxxo di ernia mi sono ritrovato in questo incubo. Il problema è ciò che non puoi rimediare, quello è il vero casino. E se parli col chirurgo che ha operato ti prende per paranoico e ride, perchè secondo lui "è tutto normale".
Inizia a preoccuparmi un po' anche una diminuzione generale di sensibilità a tutta la parte, dalla zona operata fino all'interno coscia superiore. Solo ormai è passato piu di un mese dall'intervento.....mi sembra abbastanza. Non vorrei fosse una conseguenza della tecnica Trabucco, alla domanda se la fascia muscolare recisa fosse sede di qualche sorta di innervazione un medico mi ha risposto in parole povere di farmi gli affari miei e di lasciar perdere.....la risposta piu odiosa che posso sentire da un professionista. Non so piu a chi rivolgermi per avere chiarezza ognuno la pensa diversamente ed è estremamente frustrante, se penso che dovrei in teoria subire lo stesso trattamento dall'altra parte.
Originariamente inviato da squartato - Oggi : 14:17:10
In genere la sensibilità lentamente ritorna ma non è detto
Io sono stato operato con metodo Lichtenstein ma a me non è ritornata è rimasta una parte scarsamente sensibile dal taglio all'interno coscia avrei preferito di no, ovvio, ma non è particolarmente fastidiosa e non mi crea problemi
La tua credo non sia stata ernia diretta ma indiretta obliqua esterna, quindi il cremastrere credo-credo-credo debba venire comunque attaccato per accedere al sacco erniario.
Originariamente inviato da squartato - Ieri : 22:55:23
Ho letto che "L’ernia inguinale indiretta (detta anche obliqua esterna) è il tipo più frequente di ernia." Dove hai letto la cosa del cremastere "obbligatorio" nell'indiretta? DOC, lei che ne pensa? Francer e Marcello?
Originariamente inviato da -marco - Oggi : 00:18:18
non posso e non voglio rischiare di dire fesserie su cose che riguardano la salute ne girano fin troppe in internet
vediamo se ci risponde DOC
Originariamente inviato da francer - Ieri : 17:42:13
Credo anch'io che gli argomenti in questione richiedano una risposta da parte di chi opera in ambito medico.
In genere la sensibilità lentamente ritorna ma non è detto Io sono stato operato con metodo Lichtenstein ma a me non è ritornata è rimasta una parte scarsamente sensibile dal taglio all'interno coscia avrei preferito di no, ovvio, ma non è particolarmente fastidiosa e non mi crea problemi
Ottimo. Ecco un'altra bella cosa che non ti dicono prima dell'intervento e quado la scopri ti prendono in giro dicendoti che t'importa.
Sto pensando di denunciarli per non avermi dato completa informativa sugli effetti dell'operazione.
Una cosa è certa: ora come ora MAI l'avrei fatta a cielo aperto, contrariamente a quanto dicono è troppo invasiva e va a operare in punti nevralgici per la sensibilità della zona e la funzione sessuale.