Vorrei chiedere agli utenti che hanno subito l'intervento in laparoscopia, se siete al corrente di come vi è stata fissata internamente la rete al peritoneo, ovvero se su di voi hanno usato:
- le tachs metalliche, - tachs di qualche altro materiale - i punti di sutura (assorbibili o no?) - oppure la colla di fibrina
e che sintomi avete avvertito nei giorni sucessivi nella zona dell'ernia (fitte, tensione, ecc.)
Originariamente inviato da squartato - 26/01/2017 : 20:38:59
scusatemi ma io veramente non capisco ste continue seghe mentali...sulla rete tutti scrivono le proprie cazzate e attingono al proprio mulino, se poi andiamo a leggere le statistiche di 20 anni fà....e quello che vi raccontano i medici di base....
boys scienza non fantascienza...riportate i piedi a terra qua ci sono delle esperienze di utenti sotto i ferri....più reale di così
post: colla + nessun sintomo
fate purgare i schei a ste asl....e godetevi la cassamalati in salute... stay tuned che ogni tanto ritorno....
Scusa ma io non capisco se stai rispondendo ad michiam senza leggere a fondo oppure no. Si cerca di parlare di tecnica in laparoscopia e ci sono persone operate alle quali hanno piazzato dentro sia il nulla sia le tachs metalliche, che te le ritrovi sepolte nell'addome a vita e non è il massimo, chi la colla e chi altro. E si cerca di capire cosa oggi applicano. QUindi non capisco la tua uscita considerando che come tu stesso hai scritto da qualche parte ti sei adeguato a quanto offriva l'ospedale, se ti avessero prospettato di aprirti la pancia temo proprio ti saresti ritrovato come gli altri.
Se posso dire la mia, da appena operato a dx e a sx 7 anni fa in day hospital, da due chirurghi reputati entrambi molto bravi che utilizzano entrambe le tecniche a seconda di chi gli si pone davanti, mi dissero entrambi che operare a cielo aperto è più sicuro, sia come posizionamento della retina che come operatività. Poi che la laparoscopia permetta recuperi più rapidi e meno sofferenza relativa è un altro discorso...
E dici niente ? Che la laparoscopia fosse di piu difficile esecuzione lo si sa già benissimo, il problema è che ormai è appurato che quello che ti dicono di fare i medici, per i molteplici motivi già espressi, ha valore pari praticamente a zero.
Anche a me è stato detto lo stesso...che con la laparoscopia ci potevano essere più recidive. E per le recidive ho fatto cielo aperto senza pensare poi al dolore cronico...
Ecco il punto. Anche a me parlarono di recidive piu frequenti, cosa poi rivelatasi non proprio vera. A fronte però di un qualche percento scarso in piu, e non è detto, non ti dicono che il 30% si ritrova con il dolore cronico a vita e deve magari rioperarsi per rimediare. Se al 30% devi rioperarti a causa del dolore cronico che senso ha dissuadere dalla laparoscopia a fronte di un 2-3% di recidiva in più ?
Non dicono che se l'ernia è indiretta (65% dei casi) l'intervento ti paralizza il testicolo.
Non parlano neppure della differnenza tra ernia diretta ed indiretta, e in quest'ultimo caso Non dicono che ti devastano il cremastere. Non ti dicono che l'aggresione chirurgica del cremastere ti espone di piu ad orchiti ed infiammazioni, e ti priva di una microicircolazione comunque importante.
E' così: il chirurgo che "ti sconsiglia" la laparoscopia è solo un incompetente, che non sa farla o non ha voglia di farla, o che è costretto dall'ospedale a farne meno possibile.
ragazzi io mi devo operare tra un po' e mi state mettendo un'ansia...leggo in altri thread che molti operati a CA dopo alcuni mesi non hanno più problemi. non è vero? sapete darmi indicazioni anche sull'opprtunità o meno di operare (c'è qualche tthread)?
Dal vasto campionario di persone con problemi postoperatori che puoi leggere in questo forum direi proprio di no. Le operazioni a c.a. ti mandano a casa la sera stessa ma dopo averti tappato l'ernia ti lasciano una serie altri problemi. Ad alcuni non frega nulla altri ne soffrono terribilmente. Ed è esattamente quanto di ce anche la letteratura medica. Il 30% degli operati a c.a. soffirà di dolore cronico ed a questi indicano un secondo intervento per tagliare i nervi. Ci sono svariati passati messaggi di persone e del loro calvario alle prese con il dolore cronico dopo l'intervento a c.a. Stranamente la recidiva non sembra esere un problema tanto preoccupante. Resta poi la possibile paralisi e la molto probabile discesa del testicolo dal lato operato che quasi ti ci puoi sedere sopra.
farsi operare mette sempre un pò d'ansia non farti condizionare solo dalle esperienze negative che leggi nel forum non corrispondono affatto al 30% di coloro che passano da questo forum lo seguo ormai da 9 anni e non sono queste le percentuali la recidiva è certamente un problema ma evidentemente con percentuali ancora minori in 9 anni credo ne siano capitati 4 o 5 (sempre passati da questo forum) di discesa stabile del testicolo ne assistiamo in queste settimane ad un paio di casi di paralisi del testicolo dovuto a conseguenze dell'intervento certo potrà anche essere ma MAI sentito (sempre qui al forum) in 9 anni
prova a fare una ricerca su "cerca" inserendo la parola cagliari ricordo di qualcuno operato a cagliari che si era trovato molto bene
Hai ragione le percentuali di dolore cronico non corrispondono affatto al 30% degli operati. L'European Hernia Society in effetti ha fatto l'ultimo congresso solo per dire stupidaggini
Infatti sono stati un po' ottimisti:
quote:
Frequency and intensity of chronic pain Overall, the frequency of chronic pain reported in the 40 studies ranged from 0% to 53%. Six of the 40 studies reviewed were specific to the measurement of chronic postoperative pain, where pain was the primary outcome of interest after inguinal herniorrhaphy.
The overall frequency of chronic pain was higher in these studies, ranging from 15% to 53% (excluding two studies with smaller sample sizes. Cunningham et al. 6 reported a prevalence of mild, moderate, or severe pain of 63% at 1 year postoperatively, which reduced to 54% after 2 years. Those patients who reported moderate to severe pain at 1 year (12%) continued to report persistent pain at 2 years (11%). Callesen et al. 8 reported a preva-lence of 19%, 6% of whom had moderate or severe pain. Our follow-up study identified a cumulative prevalence of 30% at 3 years postoperatively, one third of whom continued to report moderate to unbearable pain at the time of survey.
A similar study by Gillion and Fagniez reported a 23% prevalence of pain at 3 years postoperatively, and 5% of patients reported the discomfort more troublesome than the pre-existing hernia. Overall, moderate to severe pain was experienced by up to 10% of patients after herniorrhaphy and pain was found to restrict daily activities in up to a quarter of patients.
Il cremastere, spesso sezionato, non serve a nulla, freghiamocene.
quote:
(...) Tutti sappiamo quanto siano esposti a lesioni iatrogene i vasi testicolari scheletrizzati, nella dissezione del tessuto cicatriziale. Nei casi in cui sia stato resecato il cremastere è stata anche dimostrata maggiore incidenza di nevralgie del nervo genitale. E ancora, il cremastere garantisce un miglior circolo collaterale, che può essere prezioso in caso di lesione dei vasi testicolari.
Per il resto è una passeggiata, non ascoltare quelli che hanno avuto cattive esperienze, ma neanche chi ne parla troppo bene senza aver approfondito l'argomento. http://www.noinsurancesurgery.com/h...-surgery.htm (è un po' tragico ma fa capire alcune cose)
Abstract To determine the incidence of pain related sexual dysfunction 1 year after inguinal herniorrhaphy and to assess the impact pain has on sexual function. In contrast to the well-described about 10% risk of chronic wound related pain after inguinal herniorrhaphy, chronic genital pain, dysejaculation, and sexual dysfunction have only been described sporadically. The aim was therefore to describe these symptoms in a questionnaire study. A nationwide detailed questionnaire study in September 2004 of pain related sexual dysfunction in all men aged 18-40 years undergoing inguinal herniorrhaphy between October 2002 and June 2003 (n=1015) based upon the nationwide Danish Hernia Database collaboration. The response rate was 68.4%. Combined frequent and moderate or severe pain from the previous hernia site during activity was reported by 187 patients (18.4%). Pain during sexual activity was reported by 224 patients (22.1%), of which 68 (6.7%) had moderate or severe pain occurring every third time or more. Genital or ejaculatory pain was found in 125 patients (12.3%), and 28 (2.8%) patients reported that the pain impaired their sexual activity to a moderate or severe degree. Pain during sexual activity and subsequent sexual dysfunction represent a clinically significant problem in about 3% of younger male patients with a previous inguinal herniorrhaphy. Intraoperative nerve damage and disposition to other chronic pain conditions are among the most likely pathogenic factors.
io ho parlato dell'esperienza del forum perchè è quella che ho non posso fare ricerche su tutto il web per raccogliere informazioni non vivo solo per l'ernia e il suo forum
nel forum da 9 anni casi di testicolo che non risale 2 casi di paralisi del testicolo zero non abbiamo mai e poi mai detto che l'intervento è una passeggiata non mettere in bocca cose che nessuno qui ha mai detto
l'esperienza del forum perchè è quella che ho _----oltre la mia------ non posso fare ricerche su tutto il web per raccogliere informazioni non vivo solo per l'ernia e il suo forum
nel forum da 5 anni casi di testicolo che non risale 2 casi di paralisi del testicolo zero non abbiamo mai e poi mai detto che l'intervento è una passeggiata non mettere in bocca cose che nessuno qui ha mai detto
Originariamente inviato da francer - Oggi : 21:37:15
ragazzi io mi devo operare tra un po' e mi state mettendo un'ansia...leggo in altri thread che molti operati a CA dopo alcuni mesi non hanno più problemi. non è vero? sapete darmi indicazioni anche sull'opprtunità o meno di operare (c'è qualche tthread)?
Originariamente inviato da tromeo - 12/04/2017 : 15:13:06
Scusa, per CA scritto maiuscolo ho interpretato Cagliari
Evitiamo allora di dire che le percentuali di dolore cronico postoperatorio non corrispondono al vero perchè non sono quelle che si evincono dai casi del forum. Il forum con i suoi utenti non ha statisticamente alcun valore. E' invece vero che si trovano pressochè quasi tutti i casi di complicanze descritti dalla letteratura medica.
Evitiamo anche di dire di non tenere conto delle esperienze negative. Sono le esperienze negative che devono far riflettere su cosa si va realmente a farsi fare e su cosa ci si può aspettare dopo. C'è molta, troppa superficialità da parte dei medici nello spedirti in sala operatoria senza adeguata informazione, con pareri medici spesso discordanti e senza valutare adeguatamente ogni caso che è a sé.