Salve, riporto la mia esperienza dato che leggere il forum prima dell'intervento mi è stato d'aiuto (ho 47 anni, molto sportivo con un peso leggermente superiore al dovuto). A Gennaio mi accorgo del rigonfiamento destro con dolore e un intenso bruciore (dopo una intensa sessione di surf di cui sono appassionato). Il medico di famiglia mi diagnostica l'ernia e mi consiglia una clinica privata convenzionata e un chirurgo molto esperto per questo tipo di operazioni. Dopo una visita di pochi minuti mi viene confermata la diagnosi e vengo inserito in una lista di attesa per l'operazione con metodo tradizionale in day hospital e anestesia epidurale, con inserimento di una protesi/retina di contenimento fissata internamente e prevedendo un solo punto di sutura esterno (il tutto preceduto qualche giorno prima da una visita di check up preventiva). Tralasciando il panico e l'ansia (...), ho continuato prima dell'operazione a fare di tutto a lavoro e nel tempo libero fino al 07/03/2017 in cui sono stato chiamato per la visita preventiva seguita il 10/03/2017 dall'operazione. Il chirurgo ha parlato di una doppia ernia mista, e mi ha assicurato che tutto era andato bene. Lo stesso giorno dell'operazione sono tornato a casa camminando con intensi dolori in particolare quando tossivo o starnutivo (terribile). A casa i dolori sono continuati ma sono calati rapidamente (ho preso antidolorifici solo i primi tre giorni) e non ho mai smesso di alzarmi e camminare. Due giorni dopo ho anche guidato e ho ripreso con l'ufficio (anche se giravo in tuta e con un orario ridotto rispetto al solito ..). Dopo una visita di controllo il 14/03/2017, venerdì 17/03/2017 ho tolto il punto . Mi sento bene, ho ripreso a fare tutto normalmente (tranne lo sport), e sento ancora un minimo di dolore sulla ferita , con i cambi di posizione o tosse/starnuti (oltre a un senso di debolezza localizzato ). Chiaramente dormo supino e mi muovo con molta attenzione ma ho ripreso il mio passo ... Per riprendere l'attività sportiva invece devo aspettare almeno un mese dall'operazione (posso solo camminare) , ripartendo con molta calma (mi è stato detto). Un saluto a tutti
Sono lieto per la tua esperienza positiva e per la rapidità della tua ripresa; visto che sei già pratico del Forum non mi dilungo in raccomandazioni o consigli...mi sembri molto ben preparato!
Continua con pazienza e prudenza e non avrai mai problemi, se poi ti verrà qualche dubbio, sai che siam sempre qui pronti a rispondere.
Rimani con noi per informarci sui tuoi progressi, sarà utile a tutti i lettori del Forum.
Purtroppo lo so, penso che ci vorranno almeno due / tre mesi prima di poter riprendere il surf in cui vi è anche il problema della posizione prona della remata che fa pressione anche sul punto della ferita
Purtroppo lo so, penso che ci vorranno almeno due / tre mesi prima di poter riprendere il surf in cui vi è anche il problema della posizione prona della remata che fa pressione anche sul punto della ferita
Originariamente inviato da sorpreso - Oggi : 08:44:54
Buongiorno Johnny75, sono stato operato a Taranto presso il D'Amore Hospital dal Dott. Presta . Ho pagato privatamente la visita iniziale mentre l'operazione con il ticket. Ho atteso circa due mesi dalla visita all'operazione. Ottima struttura (che fa parte di un gruppo nazionale) e ottimo dottore.
Come aggiornamento del mio stato: --il dolore è normalmente inesistente anche se , da un tre giorni, ho delle fitte molto forti nella parte bassa della ferita. Durano un istante e la frequenza è random, nessuno episodio per 10 ore e poi una serie di fitte (tipo 3-4 in un ora). Il fatto strano è che non sono associate necessariamente a movimenti , a volte arriva quando sono sdraiato a letto e sto quasi dormendo. Sono episodi isolati. -- la ferita non è ancora del tutto rimarginata, cerco di limitare le docce e cambio il cerotto ogni giorno medicandola (mi sembra una ferita di 7-9 cm e trovo tracce di liquido sul cerotto che cambio) -- tranne lo sport e limitando i pesi a 4-5 kg max faccio tutto normalmente, cammino molto e sto ore seduto al computer spesso dimenticandomi del problema
la sensazione che danno le fitte improvvise, quelle che per un attimo ti fanno trasalire, è tipica e la conosciamo bene tutti, nei primi tempi sono frequenti, ma vanno via via diminuendo, per intensità e frequenza, fino a scomparire. Armati di santa pazienza!
Non bagnare la ferita, si asciugherà meglio e più in fretta, puoi coprirla con apposite protezioni impermeabili quando fai la doccia, le trovi in farmacia, oppure, col sistema risparmioso del Forum: foglietto di plastica (o domopack) di giusta misura fissato sui quattro lati con cerotto da medicazioni alto cm 3. Funziona!
Buongiorno, ho superato le tre settimane e il dolore è praticamente del tutto scomparso (solo a volte del bruciore). Riscontro invece una particolare durezza lungo la ferita come se ci fosse un " cordolo " sempre più definito. Inoltre, ieri sera, mi è capitato di dover portare dei pesi lungo un discreto tragitto (un bustone di giocattoli e vassoi di cibo) e ho provato fastidio sempre lungo la ferita che si è particolarmente irrigidita e gonfiata per poi tornare normale durante la notte. E' normale ?
Direi proprio di sì, è successo alla maggior parte di noi, col tempo gli affaticamenti e i gonfiori da "sforzo" vanno via via scomparendo, in pratica ci si riabitua a "usare" il fisico normalmente e senza problemi. Sii sempre cauto nel fare sforzi fisici e non avrai problemi.
Bene per l'assenza di dolori, il bruciore temporaneo capita spesso nei primi tempi.
Anche il "cordone" duro sotto la ferita è normale, tranquillo, è la sutura interna che col passar dei mesi scomparirà totalmente e la pelle tornerà morbida ed elastica sotto le dita come prima dell'intervento. Al limite, potrebbe restarti una leggera sensazione di maggior compattezza della parte operata in corrispondenza dell'incisione chirurgica, ma alla fine ci si abitua senza più avvertire alcun fastidio. Nel Forum lo definiamo scherzosamente "effetto carta di credito" sotto pelle!
Bene! Siccome i dolori sono pressocché scomparsi, iniziamo a fare i monelli e alziamo i pesi, ed ecco che la ferita si gonfia e ci fa male.
Fai un po' di attenzione ancora per un po': come vedi il fastidio ti serve a ricordare che il corpo adesso si sta riabituando. Non interferire con questo processo, con delle fatiche che per il momento puoi evitare. Visto che ti piace stare a contatto con l'acqua, torna a fare sport magari in piscina. Ti servirà a riprendere dimestichezza col movimento senza troppo sforzo.
Bene! Siccome i dolori sono pressocché scomparsi, iniziamo a fare i monelli e alziamo i pesi, ed ecco che la ferita si gonfia e ci fa male.
Fai un po' di attenzione ancora per un po': come vedi il fastidio ti serve a ricordare che il corpo adesso si sta riabituando. Non interferire con questo processo, con delle fatiche che per il momento puoi evitare. Visto che ti piace stare a contatto con l'acqua, torna a fare sport magari in piscina. Ti servirà a riprendere dimestichezza col movimento senza troppo sforzo.
...e non fare il monello!
Originariamente inviato da AntonioDL - Ieri : 19:16:32
Aggiornamenti, ho fatto cyclette, qualche flessione e moderati addominali. Poi ieri non ho resistito e ho fatto una sessione di surf (all'alba un'ora e mezzo). Mentre ero in acqua nessun problema. Tuttavia ho sempre paura che l'ernia torni. Non mi sembra che sia uscita di nuovo (ho provato a tossire intensamente mettendo le dita sotto la ferita per vedere ma non ho sentito nulla). La zona della ferita tuttavia mi da fastidio, come se ci fosse un corpo estraneo, mi tira in particolare la parte bassa , inoltre è ancora duro internamente. Quale test posso fare per verificare se è tutto a posto ?
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Spedito - 20/03/2017 : 18:43:49
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