La cosa e' un po' complessa. I fastidi li ho da 4 mesi. Il medico di base mi ha fatto fare ecografia e l esito lo sapete. A sx avevo una tumefazione piccola che adesso non ho più Anche perché non faccio più nulla di sport e quando torno da ufficio mi sdraio su divano o sto a casa e basta. In estate stando tanto tempo in piedi o camminando molto a sx sentivo qualcosa di piccolo che tenevo e facevo diciamo rientrare. Il problema è che ho fastidi più evidenti ai fianchi. Anche da sdraiato.sopra le creste iliache . E essendo tutto secondario a sforzo temo ci sia altro. Es un ernia laterale. Il chirurgo lo ha escl'uso ma io prima non avevo nulla. Ho fatto una seconda eco che non ha trovato le ernie inguinali neanche con manovra di Vansalva. Ma il giorno dopo avevo tumefazione a sx. Quindi le ernie ci sono a sx sicuro a dx ogni tanto sento un pizzico un pungiglione ma non è evidente. Chiederò al.nuovo chirurgo. Fermo restando che il medico di base mi dice di non operarmi perché non sono obeso, non fumo, e di fare la mia vita normale di fare anche sport e di non pensarci. Ma io non riesco. Vedremo. Lui convive con l Ernia ma è sedentario. Bella forza.
qui nel Forum abbiamo letto diverse volte di ecografie che "non vedono", io stesso, a suo tempo, ne feci due e per una l'ernia c'era, per l'altra no. Dal primo referto risultava soltanto la presenza di un'ernia obliqua esterna a sinistra, ma il chirurgo durante l'intervento, sempre a sinistra, ne trovò anche una diretta.
Quando avrai visto il nuovo chirurgo facci sapere la sua opinione.
Capisco bene la tua situazione, chi è abituato ad una vita molto attiva soffre tantissimo il condizionamento provocato dall'ernia, io ero arrivato a non sopportare più nemmeno l'idea del problema. In quel senso l'intervento è stato una vera liberazione. Cerca comunque di non farti condizionare troppo dall'ernia, vivi la tua vita nel modo più normale possibile, bastano poche precauzioni per evitare sforzi sproporzionati alle proprie condizioni. Riprendi gradualmente a muoverti e a fare sport, aiuta tanto a livello fisico e mentale.
Ecografie che vedono e non vedono ne ho esperienza diretta quindi non c'è nulla di cui stupirsi, purtroppo, dipende dal momento e dall'occhio clinico dell'operatore. Persino opinioni diverse da visite chirurgiche. Di dolori sopra la cresta iliaca non mi sembra di averne mai letto ma in ogni caso, non avendo evidenza chiara valuta molto bene la situazione da piu medici esperti, e se trovi il modo di non operarti, beh è sicuramente la strada migliore anche perchè dopo, volente o nolente, non sei piu esattamente come prima, specie se sei una persona sportiva.
Ho letto di alcune esperienze di persone che con ernie piccole hanno tamponato con esercizio fisico mirato, rinforzando la parete addominale e portando un indumento contenitivo fino a riuscire a far si che l'ernia rimanesse dentro da sola. Siccome però non esiste un percorso terapeutico ufficiale in tal senso nessun medico te lo proporrà mai.
Quindi cerca di capire esattamente il tuo stato attuale a che cosa è dovuto realmente. Può essere che una eventuale punta d'ernia non c'entri nulla. E non avere fretta di operarti.
Già passare da 10km in 55 minuti 3 volte la settimana al divano è un trauma da cui non mi sono ripreso. Anche la bilancia tenta di resistere. Non brucio più 3500 calorie settimana Mi sento improvvisamente un anziano, un incubo. Cmq per i fianchi spero che il chirurgo mi faccia fare una tac addome o una RM magari si vede qualcosa. Grazie sempre a Voi per il supporto. Non c'è fretta di operarsi certo ma vorrei capire cosa c'è. Ah su lato dx addome ho una appendicectomia fatta 38 anni fa ogni tanto fitte pure li e preoccupazioni. Ma niente gonfiori. Grazie ancora vi terrò informati
L'appendicectomia come tutti gli altri interventi open all'addome provoca la crescita di aderenze, queste sconosciute che non sapevo esistessero, oltre ai problemi legati al taglio che anche lì c'è stato. Spero trovi la strada per risolvere tutto, magari con solo una massiccia fisioterapia, scoprendo tutt'altro tipo di patologia.
A proposito, solo per info e se mai ti dovessi invece operare in laparoscopia, di prassi prima di tappare l'ernia ti "potano" tutte le aderenze che trovano dentro.
Buonasera e scusate il ritardo Ho fatto la visita . Sinteticamente: Confermata ernia bilaterale Indicazione all intervento : dipende da me ,loro sono pronti No laparoscopia ( viene praticata per altre patologie piu importanti e interventi piu seri) Ma viene sconsigliata per una banale ernia ( non si faccia tagliare il peritoneo per un ernia ) perche' ha rischi e puo provocare aderenze successive. Tecnica shouldice ( prima usavano la Trabuccoche hanno abbandonato) se non ho capito male riveduta e corretta, su questo aspetto mi riservo di integrare perche mi e' stata presentata come tension free ma non dovrebbe esserlo. ho chiesto altre info. Anestesia spinale perche mi ha visto molto emotivo ( farle una locoregionale sarebbe farle un dispetto) Rischio dolore cronico : aspetto legato esclusivamente al corretto trattamento dei nervi A volte il chirurgo si trova ad operare con dei nervi che intralciano il suo lavoro e allora sempre meglio recidere e avere una piccola zona di insensibilita che maledire il chirurgo a vita. Devo dirvi che mi e ' sembrato molto empatico e attento all aspetto umano, preparato e con esperienza. Tuttavia intendo riflettere e capire se sentire altre campane. Ah oggi dopo 5 mesi di fermo ho fatto una corsetta 8 km Mi sono sentito libero e mi ha fatto bene Nessun risentimenti all inguine ma un po di fastidio sempre ai fianchi Potrebbe essere uno stress meccanico del peritoneo mi ha detto il chirurgo.
A dire il vero per l'ernia bilaterale è pienamente indicata la laparoscopia, poi se loro non la fanno è altro discorso. Considera che ci sono chirurghi che prediligono solo quella ed altri cui non piace a prescindere, quindi sono scuole di pensiero. Sulle aderenze mi sembra una strana risposta, che io sappia, e lo aveva anche scritto il medico del forum da qualche parte, la laparoscopia non dovrebbe provocare aderenze, pertanto mi sembra strano anche questo. Considera però che la laparo si fa in due tecniche, la TAPP e la TEP. Solo nella prima si apre il peritoneo, che comunque ho letto si rimargina bene, mentre nella la seconda si opera direttamente tra peritoneo e parete sebbene con spazi ridotti. Il problema è che la seconda, con pregi e difetti, mi sembra la facciano in pochi. La shouldice è una tecnica che si usava prima dell'avvento delle protesi, un po' tipo Bassini, ed infatti è senza rete, e può anche essere un pregio. Non so come la abbiano modificata ma sul fatto di essere tension free....qualche dubbio viene anche a me. E non mi piace la risposta sul dolore cronico. Entri in sala operatoria e non sai se ti dovranno tagliare i nervi... Perchè hanno abbandonato la Trabucco ? (che comunque prevede il maledetto taglio del cremastere ?) Non è che sono passati alla shouldice perchè le reti gli costano troppo ? Approfondisci e senti altre campane.
Per Sergio99: sono d'accordo con chi ti suggerisce di approfondire la vicenda, di sentire altri consulti meglio se provenienti da chirurghi di comprovata esperienza e, comunque. di non avere fretta di operarti. Nel tuo caso, essendo tu una persona che fa sport, cercherei di capire bene ed in modo certo se si tratta di ernia bilaterale o di pubalgia che sono due cose piuttosto diverse. A tal proposito cerca in internet o sul forum notizie sulla c.d. "hernia sport" e sulla PIPS (sindrome dolorosa della zona inguinale). In ogni caso, laddove dovessi giungere alla necessità di operarti, evita di farti fare i due interventi in tecnica open contemporaneamente.
Sono d'accordo con Squartato circa l'indicazione dell'intervento bilaterale in laparoscopia fatto da un chirurgo esperto della parete addominale e competente nella tecnica laparoscopica. Ma nel tuo caso approfondisci bene la possibilità di una pubalgia.
Vero. "confermata ernia bilaterale" prendilo ancora come possibile, perchè sono non infrequenti gli errori di diagnosi tra ernia inguinale ed ernia dello sportivo, che è spesso difficile da diagnosticare. Senti altre campane e non portargli la diagnosi di un altro medico.....c'è il pericolo che nel dubbio gli altri si adeguino e basta.
Purtroppo le ernie sono state confermate da due chirurghi con la classica manovra clinica , ( tossendo di sente l impulso dell ernia ) da una ecografia e da una risonanza magnetica fatta per altri motivi. Mah che dirvi ho avuto modo di vedere che nel campo ernie c'è un mondo dietro altro che scuole di pensiero. Ho sentiTo in un video che il prof Campanelli afferma che la società europea per l ernia approva la Tapp come tecnica laparo e la plastica litchestain come open ( scusate l ho scritto male sicuramente ) Ho chiesto altre info e aspetto. Nel frattempo volevo chiedere informazioni sulle famose mutande ( per fare un po' di corsetta) ho letto che sono scomodissime, altri che consigliano una taglia in meno perché Poi cederebbeRo qualcuno sa dirmi qualcosa? Non so se avete sentito ma in questi giorni un noto cantante e' stato operato al.policlinico di Monza di ernia bilaterale open in unica seduta. Anche qui ci sono diverse scuole di pensiero.
L'atto chirurgico comporta sempre una percentuale di rischio. Pertanto, in base ad un principio di massima precauzione, ritengo che sia meglio fare un solo intervento a cielo aperto per volta. Diversamente, se si utilizza la tecnica laparoscopica appare razionale operare entrambe le ernie in un'unica soluzione.