per il DOC : salve dottore, non mi dica che ci sono rischi anche nella radiofrequenza... il terapista del dolore (a quanto detto eperto in questo tipo di intervento) prima mi farebbe il block test per vedere se i nervi sono la causa del dolore. in caso stessi meglio eseguirebbe successivamente la radiofrequenza dei nervi (presumo i soliti tre) con ago ecoguidato. non mi hanno parlato di rischi. Nel reintervento invece i rischi al testicolo sono legati principalmente alla neurectomia, alla rimozione della rete o dovuto al rimaneggiare il tutto e quindi rischiare di toccare zone sensibili? Tutto questo con la radiofrequenza non accade ... (?)
Non ho esperienza con la radiofrequenza, immagino siano impulsi ceh necrotizzano i nervi, facendo una sezione non chirurgica. I rischi sul testicolo sono legati all'intervento nella zona, che può essere pià meno indaginoso, sia che sia la neurectomia sia che sia la rimozione della rete (per altro decisamente più indaginoso e quindi maggiormente a rischio)
vale anche per la neurectomia tramite radiofrequenza continua? praticamente il terapista andrebbe con un ago, tramite l'aiuto dell'ecografo, a necrotizzare i tre nervi tra le varie fascie muscolari. Strano sia conociuta così poco, non voglio e non posso fare altri errori permanenti... Ora ho paura di tutto e non mi fido più di nessuno specie per interventi definitivi. Ho paura anche solo del block test, paura degli aghi in mezzo al casino che mi hanno fatto, paura dell'effetto dell'anestetico, paura dell'operatore e paura della standardizzazione dei metodi e della troppa sicurezza (superficialità?) di chi lo propone. vorrei avere certezze, vorrei capire la causa per eliminare l'effetto. Se questi tre nervi esistono avranno una funzione... quali sarebbero gli effetti dopo? poca sensibilità nella cute o altro? Lo saprei solo dopo... se non ci fossero problemi li toglierebbero direttamente nel primo intervento per evitare dolori cronici.
I tre nervi provocano dolori perché sono intrappolati dalla rete. Io se dovessi scegliere (e dovrò scegliere visto che ho dolori cronici da mesi) sarei per far rimuovere la protesi e conservare i nervi. Sarà la soluzione più rischiosa ma quella che mi convince di più. Ho due casi che conosco che dopo la rimozione della rete sono stati bene. Il problema è cosa mettere dopo la rimozione. Di nuovo una rete? I testi dicono di no. Si parla di sutura e stop. Rimane il rischio più alto di recidiva ma almeno si dovrebbero ridurre i dolori. Chi ha fatto la tripla neurectomia non mi pare molto soddisfatto. Ma tu Marco non eri in lista x rimuovere?
non mi ha convinto il chirurgo. mi ha solo fatto un male teribile, per il resto nessuna spiegazione, nessun chiarimento, solamente un riferimento alla possibile perdita del testicolo togliendo la rete e rimettendola oltre la neurectomia. L'assurdo è che nemmeno nel forum si trova qualcuno che l'abbia fattta, figuriamoci tramite radiofrequenza.
Aggiungo alcune mie recenti constatazioni in base a quanto deduco da informazioni assunte da chirurghi, neurologi e pazienti. Se si rimuove la protesi per cause diverse dal dolore cronico, ad esempio per recidiva, e si riposiziona una nuova protesi in teoria non è necessario rimuovere i nervi perchè se non avevi dolori prima non dovresti averli dopo. Se, invece rimuovi la protesi come ultima spiaggia perchè hai dolore cronico allora qui sta il dilemma, ovvero fare o non fare la triplice neurectomia. Per decidere sarebbe utile sapere se esistono test che riescono a capire se il dolore deriva da uno o più dei tre nervi canonici, ovvero ileoipogastrico, ileoinguinale e genitofemorale. Se il dolore deriva da altre cause io mi asterrei da rimuovere o devitalizzare qualsiasi nervo anche se mi risulta che qualcuno ha affermato che già in sede di primo intervento ha subito, a discrezione del chirurgo, la resezione di uno dei tre nervi senza avere, a detta loro, nessun problema di calo di sensibilità. Io personalmente ho dolori importanti in sede inguinale se cammino o sto seduto. Se sto seduto avverto anche senso di freddo nella piega inguinale in corrispondenza della rete oltre ad altri dolori e ipoestesia in gran parte dell'emisoma della stessa parte dell'intervento. Anche se sono alla disperazione e vorrei rimuovere perchè sono abbastanza convinto che la causa dei miei problemi sta in questa protesi Trabucco non saprei se richiedere o meno la triplice neurectomia. Resta il fatto che i chirurghi da me interpellati (almeno 4) hanno anche dichiarato che quando si apre non c'è la certezza di essere in grado di salvaguardare tutto quello che si riesce ad individuare essendo i nervi di dimensioni ridotte (circa la dimensione di uno spaghettino. Forse che sia più sicuro affidarsi ad un microchirurgo? CHI HA SUGGERIMENTI O ESPERIENZE DICA LA SUA. Grazie.
Marco ti riferisci alla pratica di blocco anestetico ecoguidato. Che tu sappia, o chiunque sappia, è possibile con questa procedura individuare con sicurezza quale o quali nervi producono dolore? Dove sono specializzati in queste pratiche nel nord ovest Italia? Grazie.
L'ho scritto in altri post che nessuno si è filato di striscio. Mi chiedevo perchè, se il test e la neurectomia tramite radiofrequenza fossero sicuri, i chirurghi aprano ancora. Dovrei fare il test tra poco ma non me la sento, prima voglio sottoporre i terapisti a mille domande. Voglio la certezza assoluta.
Non è conseguenza della neurectomia, ma dell'intervento in se che deve lavorare sul funiolo gà operato e quindi aumentano i rischi di esioni vascolari e conseguente più che necrosi atrofia del testicolo. Le percentuali variano dal 1 al 3 % circa come per ernia recidiva