Nessuna bilaterale. Nel 2012 ernia inguinale sinistra. Nel 2017 ernia inguinale destra recidiva di un vecchissimo intervento. I miei interventi li ho descritti ampiamente sul forum.
Nessuna bilaterale. Nel 2012 ernia inguinale sinistra. Nel 2017 ernia inguinale destra recidiva di un vecchissimo intervento. I miei interventi li ho descritti ampiamente sul forum.
Originariamente inviato da gipi44 - Oggi : 12:44:10
Ti ringrazio, avevo già letto i tuoi post in effetti. Direi che consigli l attuale equipe :)
Vorrei fare un altra domanda, ho provato a cercare nel forum ma non ho trovato qualcosa di specifico. Esistono una serie di esercizi e di attività che si possono fare prima di essere operati che non mettono a rischio peggioramento le ernie?
Grazie
Originariamente inviato da xrallyx - 28/05/2018 : 08:16:06
In un caso come il tuo bisogna fare molta attenzione, soprattutto se la recidiva ti da dolore in certi movimenti. Escluderei l'attività in palestra basata sull'uso dei pesi. Forse l'attività fisica meno rischiosa è il nuoto, se ti piace nuotare. In ogni caso, sarebbe bene parlarne col medico che ti segue o col chirurgo.
A quanto ho capito sembrerebbe che potrei essere operato a cielo aperto bilateralmente. Ma è una cosa che si fa ancora? Io sinceramente penso che ne caso il post operatorio sia orribile visto già come è per una sola a cielo aperto... e ho paura che non sia efficace come la laparoscopia...
Ma come mai all estero fanno solo quella e qua sempre coi vecchi metodi....
(...) Ma è una cosa che si fa ancora? Io sinceramente penso che ne caso il post operatorio sia orribile visto già come è per una sola a cielo aperto... e ho paura che non sia efficace come la laparoscopia... (...)
L'intervento bilaterale è praticato abitualmente in certi casi specifici e su precisa indicazione del chirurgo. Anche nel Forum abbiamo diverse testimonianze di bilaterali. Il postoperatorio è sicuramente più impegnativo per la presenza di due incisioni chirurgiche, ma non certo "orribile", si supera bene nonostante le difficoltà pratiche. Un intervento ben eseguito da un ottimo professionista, quale che sia la tecnica, risolve il problema. Certo, se hai avuto una precedente esperienza complicata è comprensibile la tua apprensione. Ciò detto, bisogna vedere se nella tua situazione è davvero la soluzione migliore, e questo lo può dire solo un chirurgo dopo averti accuratamente visitato.
Ad ogni modo, se vuoi avere maggior sicurezza nella decisione, puoi rivolgerti anche a un centro dove si pratica la laparoscopia (come già sai ce ne sono anche in Italia) per una valutazione ed eventuale intervento.
quote:
(...) Ma come mai all estero fanno solo quella e qua sempre coi vecchi metodi....
Originariamente inviato da xrallyx - Oggi : 05:15:40
Da quel che si vede in Italia, la laparoscopia viene praticata principalmente per interventi considerati più importanti di quello per ernia inguinale, con motivazioni tecniche e pratiche che sono di competenza strettamente medica. Rimane il fatto che è comunque possibile per un paziente italiano scegliere dove e come essere operato, anche se spesso questo comporta disagi pratici e costi maggiori.
Ciao xrallyx! Sono nuova del forum....nuova e con tanta paura!!!! Io ho ernia di 2cm x 8mm a sx e ernia più piccola a dx, Entrambi i chirurghi che mi hanno visitata mi hanno proposto subito la laparoscopia TAPP Penso che se un chirurgo è abituato ad operare in laparoscopia ti proponga sempre questo intervento su ernie bilaterali anche se 1 è solo una punta d'ernia. Io che ho il terrore dell'anestesia totale ho chiesto di farle entrambe in open ma mi hanno detto "non se ne parla"........
Incrediible come ogni struttura decida tecnica e modi diversi denigrando ogni altro tipo di intervento. La tecnica usata dovrebbe la stessa (la migliore in base ai riferimenti mondiali) ovunque.
Ho sentito il chirurgo per email e mi ha confermato che mi opererebbe per via anteriore bilateralmente.
Sono giorni che ci penso, non metto in dubbio la sua bravura, ma non so se me la sento. Il post operatorio è quello che mi spaventa, e anche l operare una recidiva per via anteriore di nuovo.
Lui ha praticato entrambi i metodi per anni e ha fatto le sue valutazioni, in pratica il rischio non vale la candela per la laparoscopia mi ha fatto capire. Lui stesso si è fatto operare per via anteriore da un collega quando è toccato a lui. Quindi non si tratta di non sapere fare una laparoscopia ma di una scelta motivata.
Sono proprio in dilemma. Affronterei anche un operazione del genere se fosse quella che desse più garanzie ma non so se sia così...
Ciao XrallyX. Io non sono convinta che la scelta di operarti 2 ernie in open sia una scelta dettata dalla logica bensì dall'economia che stanno facendo i vari ospedali. Il tuo chirurgo è induscutibilmente bravo ma deve seguire i dettami della struttura pubblica dove lavora. Con tutti i tagli che ha avuto il SSN i chirurghi cercano di evitare gli interventi in laparoscopia perché sono molto più costosi rispetto alla chirurgia classica in open. Oramai siamo ridotti malissimo in quanto a sanità è inutile che ci vengano a dire che in Italia funziona tutto bene NON è vero.....basta pensare i tempi di attesa x un intervento di ernia, 12 mesi come standard....ma siamo pazzi????? Io fossi in te insisterei nella laparoscopia, soprattutto a fronte di una bilaterale di cui 1 è recidiva.
Non vorrei che passassero le cose per ciò che non sono.
Anzi a questo punto mi sono pentito di aver messo il nome del dottore e prego chiunque possa di cancellarlo.
Non metto in dubbio il fatto che la sua scelta sia legata da motivi razionali dovuti al monitoraggio dei pazienti anche nel lungo termine dopo le varie tipologie di operazione che lo ha portato a preferire la tecnica a cielo aperto invece della laparoscopia. Il dottore è un carissimo amico di un mio parente e questo è ciò che gli riferiva anche in passato. Ricordo che @@@@@@@ è stato suo assistente e sicuramente esperienza in laparoscopia ne avranno fatta anche assieme, poi ognuno ha scelto la tecnica che preferiva per continuare ad operare.
come hai richiesto, ho corretto e cancellato tutto ciò che era opportuno correggere e cancellare per non recare danno a nessuno.
Non devi preoccuparti per quanto hai scritto, è lecito fare nomi nel Forum se è utile e opportuno nel contesto della discussione e se si rispettano le regole di correttezza e rispetto delle persone. Tu non hai commesso errori.
Colgo l’occasione per invitare tutti a moderare i toni dei loro interventi nelle discussioni, questo è un Forum che si prefigge lo scopo di aiutare il prossimo in vista di un intervento d’ernia inguinale, siamo tutti “ospiti” e come tali dobbiamo attenerci ad uno stile di linguaggio consono ad un civile scambio di opinioni.
Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrete dimostrare in futuro e buona serata a tutti.
nessuno comunque ha commesso errori in mia opinione, non penso che i torni siano stati esagerati, ma sinceramente non vorrei mai arrecare danno a nessuno con le mie parole.
Un conto è commentare un esperienza negativa o un comportamento palesemente sbagliato da parte di un chirurgo, li il nome è anche giusto farlo, un altro conto è commentare le sue idee. Sono ancora indeciso sul da farsi comunque, perchè tutte le altre alternative sono più complesse e lunghe da organizzare specialmente dall altra parte del mondo, e con lui avreiu avuto una via "privilegata" potendo avere tempi d attesa molto ridotti...
Il problema è che l esperienza mi dice che comunque scelgo io, è sempre la decisione sbagliata alla fine...
nessuno comunque ha commesso errori in mia opinione, non penso che i torni siano stati esagerati, ma sinceramente non vorrei mai arrecare danno a nessuno con le mie parole. (...)
Purtroppo arrecare danno al prossimo è molto facile, soprattutto usando i mezzi disponibili in Rete, dunque nel Forum dobbiamo tutti essere molto prudenti nel fare nomi e nell'esprimerci in certi termini.
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Il problema è che l esperienza mi dice che comunque scelgo io, è sempre la decisione sbagliata alla fine...
Originariamente inviato da xrallyx - Ieri : 05:59:27
Scegliendo con consapevolezza si affronta l'intervento con maggiore serenità e anche eventuali difficoltà postoperatorie si possono superare con minor fatica. La scelta può anche essere quella migliore!
Valuta con calma e attenzione le possibilità esistenti, vedrai che la soluzione giusta ci sarà.
Ho contattato il dottor Lunz che opera a San Candido e mi ha riferito che non operano più recidive con tecnica TAPP. Mi ha indirizzato verso l ospedale di Brunico dove opera la dott.ssa Dapunt specializzata in questo.
Possibile?? Sono alquanto scioccato ( oltre al fatto che non me ne va à dritta una)