Buongiorno, devo operarmi di ernia inguinale sx dopo essermi operato vari anni fa al lato dx. Sono in lista d'attesa all'ospedale Sant'Eugenio di Roma ormai da ben quattro mesi. Prevedo una loro chiamata a partire da dicembre-gennaio. Per cercare di accorciare i tempi previsti, il chirurgo che ha effettuato la visita, mi ha proposto di venir operato nel presidio integrato di Santa Caterina della rosa, nei pressi di Largo Preneste. Si tratta di una semplice Asl in qualche modo collegata con l'ospedale, senza assistenza medica ospedaliera, in caso succedesse qualcosa post operazione. Vorrei sapere se qualcuno del forum si è operato li e se secondo voi sia invece consigliabile attendere altri lunghi mesi e operarsi direttamente al Sant'Eugenio. In considerazione poi del fatto che l'ernia, trascurata ormai da alcuni anni per vari motivi, è ormai di notevole grandezza e comincia a dare vari fastidi, è consigliabile attendere o rompere gli indugi e affidarmi a una clinica privata? Quale clinica vi sentireste di consigliarmi a Roma? Grazie.
Mi sembra assurdo sia attendere quasi un anno per la lista di attesa sia farsi operare in un presidio distaccato non ospedaliero anche se in day hospital. A Roma l'ernia non la sanno fare e si va molto di fortuna. Non c'è un centro veramente specializzato in SSN, poi non sai mai chi ti opera, spesso ti fanno operare a tua insaputa dagli specializzandi delle numerose facoltà di medicina che devono fare pratica. Un anno è tipico dell'ospedale che ne fa poche e non le sa fare. Di laparoscopia neanche a parlarne perchè tutti gli ospedali sono con le pezze al kulo quindi tutti spingono per operarti con il taglio. Da quello che so forse a tor vergata hanno tempi piu ragionevoli e vari chirurghi usano reti Progrip senza punti. Al campus bio medico non ci mettere neanche piede perchè in ssn le fanno fare tutte agli specializzandi. Al Fatebenefratelli non mi ci farei neanche soffiare il naso. Ma se paghi ovviamente cambia tutto.
Ciao andrea e benvenuto, se è lo stesso chirurgo ad operarti accetterei ma prima assicuratene parlandoci. Se così non fosse dipende da quanto condiziona la tua vita la presenza dell’ernia. Può essere che sia come dice squartato ma tutta questa generalizzazione e ferrea certezza io non l'avrei. Quando si fanno affermazioni di questo genere andrebbero supportate. Ci si lamenta tanto che non si fanno lavorare i giovani o che non si da loro la possibilità di dimostrare le proprie capacità e poi al dunque tutti paventano gli specializzandi. Che dovranno pure imparare per sostituire quelli più grandi e bravi (che non è detto poi lo siano mai stati, bravi)
Qui nel Forum non ci sono molte referenze su Roma, la maggior parte si riferisce all'ospedale Umberto I° con valutazioni positive; non ricordo testimonianze relative a cliniche private. Forse il nostro Doc conosce qualche medico, o qualche struttura in Roma, vediamo se può rispondere... Nel frattempo, se non l'hai già fatto, potresti cercare nell'archivio del Forum tramite la funzione "Cerca".
Ciao, non ho potuto collegarmi e rispondervi prima in questi giorni...Grazie a tutti per le risposte. prenderò in considerazione tutti i vostri consigli e vii farò sapere. Purtroppo non ho molte opportunità di rivolgermi fuori Roma. Proverò a fare una visita da qualche altra parte per cercare di accorciare i tempi.
Alla fine, dopo varie peripezie, ho avuto assicurazione dal reparto day hospital del sant'Eugenio che mi chiameranno per settembre, massimo ottobre. Incrocio le dita e rimango in lista d'attesa con loro. Vi farò sapere.
Alla fine, dopo varie peripezie, ho avuto assicurazione dal reparto day hospital del sant'Eugenio che mi chiameranno per settembre, massimo ottobre. Incrocio le dita e rimango in lista d'attesa con loro. Vi farò sapere.
Originariamente inviato da Andrea Frezza - Oggi : 14:08:32
Ti hanno detto che tecnica usano in questo ospedale ? Se così in anticipo occhio che non sia una sessione per specializzandi...devono fare pratica, ma preferirei non su di me.
Originariamente inviato da squartato - Oggi : 15:34:06
Perché se fosse una sezione per specializzandi ti mandano un avviso 15 giorni prima !!! La pratica si deve fare sempre sugli altri, ma questi altri siamo io, pinco, pallino etc E poi magari il giovane specializzando è più bravo, attento e disponibile del barone rinomato, esperto etc etc.
Andrea fai come me, alle 2 visite che ho fatto mi son fatta un elenco di ben 21 domande da sottoporre ai chirurghi. DEVI chiedere esplicitamente la tipologia dio tecnica e come vengono fissate le reti. Io avevo un bel foglio con tutte le domande e man mano che le facevo scrivevo la risposta. Da quanto hanno detto a me la tecnica Trabucco oramai è superata e la evitano in molti preferendo la tecnica Lichtenstein. Manda una bella mail al chirurgo con tutte le domande precise. Non andare sotto i ferri senza sapere tutto nei minimi dettagli.
A dire il vero sono ambedue superate nonche ambedue risalenti piu o meno agli stessi anni. La liechenstein prevede i punti sulla rete mentre la trabucco no, e questa e' stata sviluppata proprio per essere del tutto suturless. Solo che la trabucco prevede una protesi pesante, rigida e fastidiosa, la Liechenstein piu leggera ma con punti che aumentano il rischio di incarceramento nervi e la rete a contatto col funicolo, quindi risposta fibrotica direttamente addosso a quello. Poi la trabucco ti scortica il cremastere dal funicolo lasciandolo scoperto e mettendolo sotvtocute e lasciando il testicolo senza sostegno, paralizzato e penzolantw........sono ormai ambedue delle schifezze in confronto a cio che oggi e' disponibile. Quando dicono che la trabucco e' superata ci sta, se poi usi la lichenstein allora ti prendono in giro.
Una cosa comunque e ceerta: andare a operarsi come capita senza saperne nulla e' esttremamente pericoloso. Andrea fai attenzione....mi sembri il candidato ideale ad avere problemi...
P.s per il resto sfido qui nel,forum a trovare qualcuno disposto a farsi operare da uno specializzando mai visto ne conosciuto. Poi ognuno vada da chi preferisce..
ok grazie dei consigli. Cercherò subito di conoscere quale tipo di tecnica verrà utilizzata dal chirurgo. Devo dire che mi sto cominciando un po' a preoccupare...
(...) Il nome esatto della tecnica non lo han detto. Mi hanno però detto che faranno un taglio di qualche centimetro e inseriranno poi una retina.
Originariamente inviato da Andrea Frezza - Ieri : 10:44:30
Ciao Andrea,
io non sono medico e non voglio entrare nell'inutile dibattito sulla superiorità, o meno, di questa o quella tecnica, è un discorso che compete strettamente ai medici con esperienza chirurgica. In questo Forum l'unico medico è il nostro Doc, dunque quelle che leggi qui sono semplicemente le opinioni personali di utenti che hanno fatto esperienze positive, o negative. Ognuno di noi in base alla sua esperienza fa liberamente le sue considerazioni, ma i contenuti vanno attentamente valutati dai lettori del Forum tenendo presente che le esperienze sono sempre molto soggettive e diverse da caso a caso.
Posso dirti che io sono stato operato nove anni fa da un giovane, ottimo medico chirurgo, con tecnica Lichtenstein e rete fissata con pochi punti. Il risultato è stato ottimale sotto tutti gli aspetti e non ho avuto alcuna conseguenza spiacevole, anzi, sono tornato tranquillamente alla mia vita di tutti i giorni, così come è avvenuto per tutti gli amici sportivi operati per ernia inguinale con la medesima tecnica. Per i medici il nostro intervento è relativamente semplice e a fronte di pochi casi sfortunati, la stragrande maggioranza degli operati per ernia inguinale, quale che sia la tecnica usata dal chirurgo, torna a fare la vita di sempre dimenticandosi dell'ernia. Sono convinto che la differenza vera la faccia sempre l'abilità del chirurgo, dunque la nostra prima preoccupazione deve essere quella di trovare un ottimo medico al quale affidarsi e col quale trovare la soluzione giusta per il nostro caso specifico. Non è sicuramente facile, ma il Forum dimostra che informandosi bene si possono trovare le soluzioni giuste.