Scusate mi sono sbagliato a scrivere chiedevo. Che differenze ci sono tra una Recidiva ed un'ernia primitiva. La recidiva presenta maggiori urgenze di solito? Altro? Grazie
QUindi secondo te solo se vedo gonfiore evidente o dolori/fastidi posso temere la recidiva? A volte è come non so spiegarlo un senso di insicurezza... pensa che io c'avevo una bella tana Eh :D
Piccolo aggiornamento: ad essere precisi la sera dopo aver cantato un leggerissimo indolenzimento della parte c'è. Discorso rigonfiamento è difficile da capire perché francamente non ricordo come ero prima del problema ernia non stavo sempre ad osservarmi :D . Ossservandomi adesso sembra che ci sia sempre un certo dislivello ma forse è così . BOh! Insomma come faccio a capire se mi sto facendo male col canto? Perché lo sforzo c'è...
Io dopo ormai 10 anni posso dire che in palestra facendo alcuni sforzi ho tensione sull’ernia operata. Era così nei primi anni e così è continuato sino ad oggi. Senza problemi però.
Infatti a me non da noia il fastidio, posso capirlo e c'è sia nella parte operata sia in quella non operata con principio d'ernia. L'importante è che non sia segnali di principio di recidiva! I medici su questo (e sullo sforzo particolare del canto) non dicono . proprio niente.
I miei sforzi sono quelli di esercizi in palestra facendo pesi. Con alcuni sento, da sempre, del leggero fastidio-dolore-tensione, che passa dopo pochi minuti. È così da 10 anni. A parte il primo periodo in cui ovviamente avevo un po’ di preoccupazione, mi sono abituato alla cosa e non me ne preoccupo più. Ho imparato a vivere non sempre attorno alla mia ernia.
Capisco, io invece ci penso spesso anche perché ho un principio dall'altra parte. Nel mio caso si tratta di fastidio/tensione/dolore molto lieve sulla parte operata e anche a destra dopo lo sforzo del canto. La cosa dura per più di 10 minuti almeno fino al mattino seguente e poi sparisce.
(...) Nel mio caso si tratta di fastidio/tensione/dolore molto lieve sulla parte operata e anche a destra dopo lo sforzo del canto. La cosa dura per più di 10 minuti almeno fino al mattino seguente e poi sparisce.
Originariamente inviato da Amadeus74 - Oggi : 12:14:49
Sono sintomi ricorrenti nell'esperienza della maggior parte di noi, col tempo si affievoliscono sempre di più per intensità, diminuiscono nella frequenza e alla fine scompaiono. Non devi farti condizionare più di tanto e devi tornare alle tue consuete abitudini di vita.
Infatti a me non mi condizionano affatto. Ma mi sembra di capire che non c'è un modo per capire se si sta facendo del male alla propria rete o meno e rischiando una recidiva. E' così?
(...) Ma mi sembra di capire che non c'è un modo per capire se si sta facendo del male alla propria rete o meno e rischiando una recidiva. E' così?
Originariamente inviato da Amadeus74 - Oggi : 11:08:29
Dopo l'intervento si torna gradualmente alla vita di sempre, con prudenza, ma si torna a fare tutto ciò che si faceva prima. I segnali di disagio, o di dolore, ci dicono se stiamo facendo cose eccessive per la nostra temporanea condizione di operati d'ernia inguinale. Dunque l'unica cosa che possiamo fare è stare molto attenti ai segnali che il fisico ci invia, regolandoci di conseguenza. Se non si fanno sforzi assurdi, non ci sono particolari rischi di far danni al lavoro dei chirurghi.
Grazie Marcello il punto è che lo sforzo del canto è difficilmente quantificabile. Io sono straconvinto che sia stata la causa delle mie ernie (insieme alla genetica) e quando canto (visto che ho ripreso) sento i fastidi/doloretti suddetti. Difficile capire se sono campanelli di allarme o pure no. Come faccio?
Grazie Marcello il punto è che lo sforzo del canto è difficilmente quantificabile. Io sono straconvinto che sia stata la causa delle mie ernie (insieme alla genetica) e quando canto (visto che ho ripreso) sento i fastidi/doloretti suddetti. Difficile capire se sono campanelli di allarme o pure no. Come faccio?
Originariamente inviato da Amadeus74 - Oggi : 14:21:34
Mio cugino Franz, agonista del triathlon, ebbe doloretti fastidiosi per circa un anno dopo l'intervento, si presentavano dopo ogni allenamento, ma passavano nel giro di poche ore. Continuò ad allenarsi con molta prudenza e progressione e oggi, nonostante i suoi 46 anni, prosegue senza più problemi. Tieni presente che tutti gli sportivi hanno piccoli fastidi dopo gli allenamenti e possono presentarsi per diversi mesi. L'importante è che siano problemi lievi ed episodici, ossia che passino senza conseguenze e che non peggiorino nel tempo. Un allenamento di triathlon è certamente più stressante per la nostra parte operata di una serata di canto, quindi credo che tu possa dedicarti alla tua passione canora senza particolari problemi. In ogni caso, sai già che all'occorrenza la soluzione migliore è fare periodici controlli medici.
Scusa Ama, non voglio farti arrabbiare, ma secondo me il tuo è un problema principalmente psicologico, devi fare lo sforzo di liberarti dalla paura della recidiva. Canti? Poi senti piccoli fastidi che come ci hai detto non ti condizionano affatto e passano come sono venuti? Bene, mi pare una situazione ricorrente in tante altre esperienze del Forum positivamente concluse. Canta tranquillo, magari usando lo slip contenitivo per tua maggiore tranquillità, ma non farti condizionare dal pensiero costante della recidiva.
Grazie dei consigli, ma non direi che si tratti di un problema solo psicologico. A volte i fastidi non passano subito e si strascicano. Sono piccoli ma durano. Comunque sia la vera paura è di vanificare un intervento che mi ha fatto provare tanto dolore e finire in pronto soccorso. Io credo che i medici dovrebbero dare più indicazioni per evitare recidive e fare controlli periodici almeno nei periodi successivi. Mi rendo conto però che più di quello che mi avete detto non si può dire.
Aggiungo un problema tutto mio, non posso rinforzare gli addominali. Ho un problema per cui se eseguo gli addominali tradizionali (tutti quelli in cui bisogna muovere il busto), mi causano reflusso. Per cui la mia muscolatura è debole.