Salve, ancora dopo mesi e mesi non ho capito quali siano gli esami da eseguire e presentare allo specialista per sperare di avere una diagnosi e cura adeguata. Leggo che Campanelli chiede: rm tessuti molli (si chiama così ? non basta l'ecografia o si vede di più?) rm pelvi e bacino (il mio medico dice che addome inferiore comprende bacino e pelvi così come è descritto qui : http://www.pamafir.it/it/esami_imma...p?IdEsame=96 ) rm rachide lombo sacrale (che effettuerò) eco dinamica regione inguinale (fatte tante ma non dinamiche, nessuno voleva farle)
Chiedo a voi e al doc delucidazioni in merito (non per sentito dire ma da fonti certe o esperienze personali) per non fare esami inutili/doppioni e fare invece quelli importanti.
aprendo il dischetto tac c'è scritto: TC Addome/Pelvi smdc aprendo il dischetto rm addome inferiorie nelle cartelle c'è scritto "Pelvis" il bacino presumo si veda in entrambe
Rm tessuti molli per vedre gli strai superficiali Pelvi e bacino per la parte ossea Rachide pèer vedere la colonna Im genere è un solo esame, esteso ai vari organi..
1 - in una Rm addome inferiore e pelvi si vede quanto la parte pelvi da sola? 2 - nella rm addome inferiore è già compresa la scansione dei tessuti molli inguinali? 3 - l'eco regione inguinale è fondamentale eseguirla dinamica o, come dice un'ecografista ritenuta molto brava e tutti gli altri ecografisti che ho sentito, non cambia rispetto alla "normale" da sdraiato?
Per i particolari della RMN bisogna sentire un radiologo e per l'ecografia dipende da cosa intende chi l'ha richiesta.. Probabilmente vuole vedere come rispondono i tessuti durante i movimenti..
Buongiorno. Una volta escluso che il dolore cronico derivi dalla colonna e da problemi ossei può essere utile effettuare blocchi diagnostici nella regione inguinale per accertare che il dolore abbia origine in questa area? Esistono strutture ospedaliere in Piemonte in grado di effettuare queste indagini?
puoi cercare su google "terapie dolore piemonte radiofrequenza" http://www.targatocn.it/2017/03/15/...-dolore.html IL problema è sapere se la rete crei problemi ai muscoli e organi adiacenti, togliere il dolore va bene ma eliminare la causa (ovviamante) sarebbe la cosa migliore. Il mio timore è l'accartocciamento della rete e del plug intorno a muscoli e organi. Comunque, tornando alla radiofrequenza continua, in molti centri dl dolore fanno il block test.
Chiedo invece al Doc e a tutti voi se sia possibile vedere lo stato delle reti e dei plugs tramite un esame specifico o visita manuale perchè la follia dell' "apriamo e vediamo" è davvero assurda.
Ma potrebbe anche essere che la rete sia apparentemente posizionata bene ma crei sollecitazioni dolorose ai muscoli adiacenti o peggio compressione ai nervi. Il block test dovrebbe almeno garantire che il problema sta nella zona operata. Io ho grosse difficoltà a muovere l'arto inferiore e se la causa è stato l'intervento di ernia come pare devo tentare un reintervento se voglio sperare di non rimanere menomato a vita. Prego qualcuno che ha avuto esperienza in merito o meglio un esperto di dire la sua.
La domanda che pongo al Doc. Se la protesi è correttamente posizionata ai fini di contenere l'ernia significa automaticamente che è correttamente posizionata nei confronti dei muscoli adiacenti? Quali indagini possono fornire informazioni a riguardo? Effettuare solo neurectomia può avere senso se ci sono trazioni e/o compressioni anomale? Per radiofrequenza chiedo a Campanelli.
Oggi ho effettuato il block test ecoguidato dei nervi ileoiguinale, genitofemorale e femorale. Sono in attesa dei risultati. Nel caso non ci fossero modificazioni della sintomatologia dolorosa significa che i dolori non sono provocati dalla protesi ma da altri fattori?
come funziona? 1-quanto dura il block test? 2-e' doloroso? 3-l'anestetico può dare problemi (so che bisogna farsi accompagnare)? 4-quanto tempo dura l'anestetico per capire se i dolori sono dovuti ai nervi? 5-il terapista presumo sia anche ecografista, fa una "panoramica" della zona prima del test? 6-Campanelli che ti ha detto riguardo test e radiofrequenza? 7-nel caso faresti la pulsata (definitiva) o la continua (temporanea)? 8-ti hanno spiegato differenze e pro e contro? 9-eventuali rischi della radiofrequena continua?
p.s. hai mai fatto una colonscopia e se sì era negativa?
Visita terapista del dolore, ecografia per individuare punti target poi iniezioni di anestetico ecoguidate nei nervi ileoiguinale, genitofemorale e femorale. Rischi zero. Il tutto dura circa un'ora e mezza L'effetto dell'anestetico è molto limitato nel tempo, io non ho avvertito praticamente beneficio e quindi per ora non ho chiesto dettagli circa la radiofrequenza. A prima vista il mio caso non sembrerebbe collegato a sindrome da intrappolamento. Ma allora che cosa è??