Buongiorno, volevo chiedere un ulteriore opinione. E' un anno che soffro di dolore cronico post intervento di ernia inguinale sx con protesi Trabucco senza plug, dolore che si ripercuote anche all'arto inferiore e, seppur in maniera minore, verso l'alto. Già provato di tutto. Sarei pronto per un reintervento. Ho fatto ieri una ecografia per capire se c'è stata evoluzione, prima di andare sotto i ferri, e mi hanno diagnosticato "recidiva erniaria al di sopra della rete protesica con porta erniaria di mm. 4,5. La formazione erniaria è scarsamente riducibile." Alla luce di questa ulteriore novità a me pare una ragione in più per reintervenire in open (la proposta è rimozione protesi esistente e ricucitura secondo Bassini).
In proposito ci sono delle alternative o suggerimenti? Un grazie anticipato a chi vorrà rispondere.
tutti i chirurghi che ti hanno visitato e visionato le eco dinamiche e non dinamiche non se ne erani accorti? o è uscita solo ora? il bozzo è visibile?
Non era mai emerso nulla. Ma questa recidiva, a giudicare dai dolori mi pare che non abbia più di qualche settimana. Credo che dovrò accettare la proposta del chirurgo visto che altre ipotesi del tipo: 1. tenere la rete esistente e metterne un'altra in laparo 2. rimuovere la rete e rimetterne un'altra mi risolverebbero il problema della recidiva ma non il problema del dolore cronico mentre una cucitura semplice dovrebbe risolvere entrambi. Probabilmente si alza il rischio di recidiva ma i dolori dovrebbero cessare.
Io sono stato operato di ernia inguinale destra nel 1983 con il metodo Bassini. Per tanti anni non ho avuto grossi problemi: se facevo degli sforzi, per un pò faceva male ma poi passava tutto e non ci pensavo più. Ho avuto una recidiva nel 2017, operata in laparo. In bocca al lupo.
La laparoscopia la scarterei perché sarei costretto ad avere doppia rete e non mi risolve il problema del dolore cronico a tutto l'emisoma sx. La diatriba è tra - rimozione e poi effettuare una cucitura senza uso di rete - rimozione e poi inserimento di rete leggera. Grazie a chi vorrà intervenire.
Sul dolore cronico post ernioplastica temo che sia necessario un approccio open, con eventuale sezione dei nervi e/o rimozione protesi e/o plastìica secondo Shouldice. Ma a volte è sufficiente rimuovere parte della rete in prossimitò di nervi o tubercolo pubico. Bisogna vedere la situazione locale e dove si localizza il dolore .. insomma una visita da uno specialista di chirurgia di parete..