Torno ogni tanto sul forum (ho sempre poco tempo) per vedere come si sta da operati e da operandi e vedo che le discussioni sono sempre interessanti, le esperienze diverse e la disponibilità di alcuni massima.
Ebbene, dall'ottobre 2012, ernia inguinale destra operata con rete Lichestein, vi posso dire che:
1. mi è diventato sensibile un testicolo, il destro ovviamente :-) visite urologiche (tanto le si deve fare, dopo i 40 quindi... poco male) e tutto a posto anche con ecocolordoppler. Quindi? Al tatto il testicolo spesso è come se lo pungessi con uno spillo. Provati boxer vs sleep, sleep vs sospensori, fino a non portare nulla (in casa). E alla fine il mio medico di base mi dice... allora può essere che la rete abbia in qualche modo "costretto" un nervo, così da avere questa sensibilità. Apriti cielo, era così ovvio. Ma capiamoci, i dolori non sono così insopportabili, basta evitare di toccarsi troppo. In bici è un po' peggio, ma si vive lo stesso.
2. Aderenze dolorose sì o no? Mah... ogni tanto sembra che sulla parte operata abbia una mano bollente che scalda tutta la zona. fa ridere come descrizione? Eh ma è quello che pare a me. Calore come se si gonfiasse. Ma naturalmente NON si gonfia.
3. Ai cambi di temperatura tira la zona, se uso un pantalone un po' stretto, fastidio, ma senza esagerare.
Esercizi non ne faccio quasi, cammino molto di natura, spesso in bici ma solo in città. Diciamo che troppo seduto non fa bene ma insomma, sembra tutto sopportabile, anche senza antidolorifici, almeno per ora.
Il dolore cronico di cui ho letto qua e là: be', quello mi pare una cosa seria, roba da soffrire sul serio. A me vengono dolori passeggeri, anche sequela più intensi passano dopo qualche minuto, magari cambiando posizione. Ecco: la posizione. Quella mi sa che incide sui dolori.
Uno degli effetti possibili dell'intervento open di cui nessuno forse si accorge e per il quale potresti avere questo dolore è che la rete, il plug se c'è, le cuciture e tutta la massa cicatriiale che si crea li attorno provoca l'incarceramento del funicolo spermatico. Questo non significa necessariamente dolore durante il sesso, ma la compressione della vena spermatica che corre lungo il funicolo.
In pratica la rete può stringere la vena e ostacolare la circolazione. Il risultato è un varicocele, indotto dalla rete, anche di livello 2 o 3.
Puoi vederlo con un ecocolor doppler ma non sempre il macchinario riesce ad andare in profondità fino al pnto i cui la vena "passa in mezzo" alla rete, e dirti se la causa è quella, ma se dalla eco hai il varicocele, una TAC può dirti con certezza se c'è ecstasia della vena in sede di intervento. A destra poi un varicocele naturale è abbastanza inusuale.
Aggiungiamo un altro regalino della tecnica open alla lista di problemi che l'intervento open ti da e la laparoscopia invece no:
- Dolore cronico - mutilazione del cremastere - testicolo piu basso e paralizzato - sensazione "carta di credito" - sensibilità alterata - cicatrice - "cordone" sotto la cicatrice - e da ultimo: varicocele indotto
E ancora volete farvi operare a cielo aperto ? Ma gettate nella spazzatura queste vecchie tecniche e cercatevi un buon lapoaroscopista.
Porto la mia testimonianza da operato fresco fresco in laparoscopia (ernia sx).
Come descritto in risposta ad un altro utente, son stato operato il 20 dicembre, a parte la prima settimana in cui il dolore lo avevo anche solo ad urinare, dopo un mese il dolore è completamente sparito e dopo 5 settimane sto riprendendo a fare blandamente esercizi e a lavorare normalmente, faccio il magazziniere.. Evito comunque di sollevare pesi oltre i 20 kg o di far troppa forza, per precauzione e durante la convalescenza, son stato veramente prudente.
Anche io mi son iscritto per capire come si sta da operati e da operandi e volentieri darò questo tipo di feedback speriamo che sia utile.