eh eh eh...in effetti potrebbe essere,.....pero', sicuramente mi potrai capire. Dopo anni che continuo a sentire questo fastidio e sentirmi dire da quasi tutti i dottori in modo assolutamente distaccato e senza controllare bene "mah si, è solo una pubalgia"...permettimi di riservarmi qualche dubbio (dato che anche per il varicocele e la lombosciatalgia ho dovuto chiedere un secondo responso)...stavolta vorrei andarci a fondo.....perchè i continui fastidi alla zona inguinale, qualcosa dovranno pur esserlo....che sia una pubalgia o un'ernia inguinale non lo so,ma stavolta vorrei saperlo (ultimamente ci sono giorni che mi dà seriamente fastidio essere seduto al lavoro). Cmq, si, per il momento cerco di vivere tranquillo. ciao
Davvero un'ultimissima cosa: per la visita specialistica è necessario un urologo o (come mi sembra di aver letto) un chirurgo (già ma di cosa? un chirurgo urologo?)...scusate l'immensa ignoranza...sono quasi mortificato della domanda....
Ma che ti mortifichi!!!! Guarda, in genere il primo passo è il medico di famiglia, il medico di base, il quale ti dovrebbe istradare verso lo specialista. A me è capitato che il mio medico di base, che lavorava a quel monumento nazionale di Ospedale che è il Cardarelli, mi ha detto a che specialista dovevo rivolgermi (chirurgo d'urgenza o chirurgo generale).
Poi ho consultato il mio oculista di fiducia, che lavora all'Ospedale dei Pellegrini, che mi segnalò un suo collega che dirigeva il reparto di chirurgia d'urgenza là, ed oggi lo dirige al "Don Bosco" dove ho trovato un reparto "Day surgery" fenomenale, diretto da questo chirurgo (dott. Domenico Giglio) e da altri collaboratori.
Insomma, se trovi un medico che abbia un minimo di conoscenza ospedaliera, ti indirizza direttamente verso qualcuno. Non è una faccenda fai-da-te, insomma.
L' ecodoppler non serve per vedere un'ernia, al massimo una ecografia. Comunque lo specialista è il chirurgo, generale più frequentemente, e meglio se esperto in chirurgia di parete. Come già è stato detto, sentiamo il chirurgo e poi vediamo.
Buongiorno, sono andato dal mio medico di base per indirizzarmi ad una visita specialistica. ha voluto però, prima visitarmi, naturalmente. Dopo una brevissima tastazione al basso addome, secondo lei, non ci dovrebbero essere ernie inguinali. Tuttavia, su mia pressione, ha optato per farmi fare subito una RADIOGRAFIA ADDOME INFERIORE. Inoltre, sempre su mia richiesta, dato che il fastidio lo sento anche all'inguine e al testicolo (e per levarmi ogni dubbio se si tratta solo di una pubalgia piuttosto che di un'ernia inguinale scesa al testicolo) e sulla base delle informazioni qui recepite, ho chiesto anche una visita specialistica.....e qui mi sorge il dubbio: la dtt.ssa mi ha fatto l'impegnativa per una visita urologica, e quando le ho sollevato i miei dubbi, proprio perchè in questo sito avevo letto che ci vuole il parere di un chirurgo (meglio se di parete), lei mi ha detto che le sembrava strano, e che ci si doveva rivolgere al chirurgo solo nel caso di complicanze post-operatorie. Quindi le mie 2 domande sono: 1- la radiografia che mi ha prescritto, è quella giusta per sapere se ho un'ernia inguinale? 2- la visita urologica, può derimere i miei dubbi circa la presenza di un'ernia inguinale scesa nello scroto?
Graziein anticipo....spero che mi posssiate illuminare
La radiografia dell'addome vede un'ernia solo se nell'ernia è contenuto intestino e se nell'intestino cìè aria. Se no è inutile. L'urologo può come qualsiasi medico vedere se c'è un'ernia conclamata, ma se è una punta d'ernia. allora deve essere un pò esperto in tale patologia.
Non capisco quali complicazioni dovrebbe vedere il chirugo generale... E i nostri urologi in genre o ci chiamano ad operare l'ernia o ci inviano il paziente.
Come detto più volte, solo la visita chirurgica può diagnosticare un'ernia inguinale e solo nei casi dubbi che sono inferiori al 10 % può essere utile una ECOGRAFIA. Se poi si vuole strafare e spendere di più anche la TAC può dire qualcosa, ma in genre non è necessaria. Si rivolga al chirurgo e si fidi di quel che dice.
Ok, d'accordo; cmq, prima che disdica l' ecografia e prenoti la visita urologica , vorrei solo sapere se comunque questo tipo di ecografia può essere utile, anche, magari, a supporto di una visita chirurgica. In poche parole, mi sembra brutto mettere in discussione quello che mi ha prescritto il mio medico di base, ritenedo le sue prescrizioni delle ca..te. Vorrei sapere se cmq, quella radiografia mi può escludere qualche patologia inerente a problemi di ernia...perchè altrimenti la disdico immediatamente! Inoltre, saprebbe consigliarmi qualche chirurgo specialista affidabile nella zona di Milano Sud (San Donato, Melegnano, ecc...). La ringrazio in anticipo
Il suo medico ha deciso una serie di esami sulla base della visita. Penso che quelli li debba fare, e poi caso mai si rivolgerà ad un chirurgo che vedrà cosa dovrà fare. Penso che il suo medico abbia deciso sulla base di ciò che ha visto e sentito durante la visita, e quindi le sue prescrizioni siano state fatte secondo scienza e coscienza. A Milano il Prof. G. Campanelli, a Sesto S. Giovanni alla Multimedica il Dott. V. Ceriani
La ringrazio Veramente un ultima cosa poi spero di non disturbare più: quando ho prenotato l'ecografia addominale inferiore, mi è stato detto di presentarmi qualche giorno prima per ritirare la preparazione in ambulatorio.....che significa? cosa sarebbe questa preparazione: un foglietto con le indicazioni di cosa poter mangiare prima dell'ecografia o ...è qualcos'altro? che lei sappia, c'è qualche particolare procedura da rispettare? Grazie mille in anticipo