Buongiorno, Ultimamente mi e' passata per la testa l'idea di avere una ernia inguinale.Faccio un breve riassunto: negli ultimi anni sento fastidi alla zona pubica inguinale fino al testicolo sinistro. Avvertendo un fastidio piu' intenso (anche se sopportabilissimo), 4 anni fa andai al pronto soccorso e il dottore mi disse che era una semplice pubalgia. Rincuorato non badai piu' al problema per un altro anno. Comunque decidetti di fare una visita andrologica per verificare che non ci fosse nulla ai testicoli. Mi fu riscontrato un leggero varicocele, che però, visti gli esami dello sperma, ho optato per operare. Anche dopo l'operazione però i fastidi alla zona pubica non sono mai cessati (ma neanche mai intensificati). Tuttavia i fastidi si estesero alla gamba sinistra fino alla punta del piede. Morale: mi fu diagnosticata una lombosciatalgia da curare con antiinfiammatori. Ma quello che mi preme sapere è quanto: dall'esame della TAC LOMBARE da L3 a S1 l'esito fu: " In L3-L4 non sono evidenti immagini da riferire ad ernia o protrusione. In L4-L5 vi è modesta protrusione bilaterale appena più evidente a sn senza sicure immagini da riferire ad ernia. Anche al passaggio lombo-sacrale il disco protrude in modo modesto in sede mediana-paramediana sn senza immagini da riferire ad ernia". CONCLUDENDO:vorrei sapere se questo tipo di tac permette di scoprire ( e se con certezza)un'eventuale ernia inguinale e, sulla base dell'esito sritto sopra, ho oppure no un'ernia inguinale... Grazie mille in anticipo
La TAC della colonna non può assolutamente vedere un'ernia inguinale. Il referto parla di assenza di ernia, sì ma del disco! La sintomatologia sembra appunto da irritazione delle terminazioni nervose del nervo sciatico e in genere non in relazione con un'ernia inguinale. Comunque penso che una visita chirurgica ed eventualmente una ecografia potranno dirimere i suoi dubbi.
Grazie mille per la risposta....solo una informazione: ma perchè possa trattarsi di ernia inguinale,..che tipo di sintomi avrei dovuto avere escludendo la tumefazione o il rigonfiamento nella parete addominale? grazie
Escludendo quelli anche il fastidio in regione inguinale, o una dolenzia dopo sforzo, o la difficoltà ad andare di corpo... Ma solo la visita chirurgica può dire se c'è ernia o no e talvota neanche quella e bisogna fare un'ecografia e talvota alche l'ecografia non dice nullla.. insomma la diagnosi è al 90 % clinica e 3% strumentale. Nel 2 % circa non c'è diagnosi fino all'intervento.
Perdonatemi se mi permetto di intervenire, però l'amico ha chiesto i sintomi, e io posso dare la mia testimonianza. Oltre al gonfiore, spesso soffrivo di fitte e crampi all'altezza dello sterno, e nella zona della bocca dello stomaco, e un generale indolenzimento del lato sinistro. Avevo in alcuni momenti anche una sensazione di "tiraggio" dell'interno coscia sinistro, quello che poi presentava l'ernia. Della difficoltà nell'andare di corpo mi fu chiesto alla visita dal chirurgo, ma confesso di non averne sofferto, anche se so che in molti casi si associa all'ernia. Domando scusa, ho pensato di dare un piccolo contributo.
Molte grazie sia per il parere medico che per la testimonianza....mi spiace solo dover constatare che nemmeno un'ecografia possa dare un risultato sicuro al 100&...andrò al piu' presto da un urologo e spero di fare un'ecografia....magari mi sto facendo solo paranoie, e si tratta di una semplice pubalgia,...ma nel caso, meglio esserne sicuri. Di nuovo grazie
Ma non mi ricordo: ti ha visto il medico di famiglia? Il mio ha un'esperienza di 40 anni d'ospedale, e con un po' di tastamientos sotto lo scroto (ebbene, si, vinciamo un po' di timidezza..) addivenne alla conclusione. Ovvio che in seguito mi abbiano visitato anche i chirurghi....
No, non ancora....l'idea della pubalgia è venuta a me....per quanto riguarda la visitina alle parti basse, posso dire che prorpio per curarmi il varicocele, sono stato visitato e tastato più volte, ma a parte il varicocele, il mio urologo, non mi riscontrò nulla piu'. In effetti il fastidio lo sento, oltre al testicolo, anche nella zona sotto la piccola cicatrice dell'operazione.......che possa trattarsi solo di una brutta infiammazione da pubalgia? Ma se neanche con la radiografia si riesce ad evidenziare una ernia inguinale (anche punta)...cosa si deve fare per esserne certi?
Niente. Bisogna fidarsi della visita e aspettare. Se è ernia prima o poi diventerà manifesta, e se il fastidio è intollerabile, allora solo l'intervento (che potrebbe essere inutile in un 10% dei casi dubbi, quindi in una percentuale rrelativamente piccola, dato che i casi dubbi sono il 10 % di tutte le ernie) potrà dirimere il dubbio. L'intervento va affrontato solo quando non si sono trovate altre alternative e conspevoli che è possibile che non venga trovata alcuna ernia. Ma ripeto sono veramente pochi i casi in cui una visita accurata non evidenzi o meno l'ernia.
Ehm, parere di un ignorante in materia: non dovrebbe essere interpellato il chirurgo d'urgenza, il chirurgo cioè che normalmente si occupa di questi interventi (o anche chirurgo generale, non so)?
Parimenti l'urologo può essere pratico di queste cose? perdonatemi per il mio sguazzare nell'ignoranza....
Nuovamente grazie, un'ultimissima domanda: (in previsione della visita medica): ho capito bene? in'ernia inguinale può scendere fino al testicolo? e se è così la si può evidenziare tramite una semplice tastazione del medico, o anche lì ci vuole una radiografia?e, può un ecocoldopler dei vasi spermatici evidenziare un'ernia inguinale di questo tipo? Ancora grazie
Per testimonianza diretta non posso rispondere che si!!!!
Infatti è stato a questo punto che ho emesso la sentenza di morte alla mia ernia!!!!! Guarda, se scende al testicolo non c'è bisogno di tastare: si vede!!!! E' anche da questo momento, cioé da quando inizia a scendere, che aumenta il rischio che l'ernia diventi un caso d'urgenza: una volta discesa nello scroto, infatti, il rientro del contenuto erniario (spero che si dica così...) diventa più difficoltoso e lento. Infatti io all'inizio potevo distendermi 10 minuti per far rientrare il tutto e rialzarmi senza i dolori che erano collegati. Mentre da quando scese nello scroto, anche se mi distendevo, non succedeva nulla. Doveva passare l'intera notte per svegliarmi senza il gonfiore, per poi scoprire durante l'operazione barba che la mia "ospite" era tornata lì, ed il crampo alla bocca dello stomaco era puntualmente tornato. Il difficile e lento rientro, nel tempo, può poi determinare la strozzatura della stessa ernia, per cui poi è necessario correre in ambulanza al pronto soccorso. Meglio dunque andare con calma dal chirurgo, in modo da prendere ogni decisione con cognizione e con serenità. Credo che tutti i miei colleghi operati possano dire altretttanto!!!!
Quindi se scende nello scroto la vedi anche ad occhio nudo? ho capito bene?....perchè io sinceramente ad occhio nudo non vedo rigonfiamenti nè allo scroto nè all'addome-vicinanza inguine....boh....vediam cosa diranno alla visita specialistica..... Allora per evidenziare una eventuale ernia scesa nel testicolo mi serve un ecocolordopler dei vasi spermatici?vero? l'accendiamo?
Il nostro amministratore è tanto gentile quanto simpatico, e mi prende affettuosamente in giro, ma io parlo solo per ciò che ho vissuto.
Il fatto che l'ernia scenda nello scroto può anche non essere visibile all'inizio, ma certamente uno se ne accorge. Purtroppo però, una volta presa questa strada, inesorabilmente continuerà, fino ad essere poi evidente in tutti i sensi, ad occhio ed al tatto, e a livello di malesseri (anche se può non portare dolore). Non credo che l'ecodoppler sia necessario (quindi non c'è bisogno di accendere, credo): il chirurgo basta che metta un dito al punto giusto e ti dà il responso.
Tigre, ma potrebbe essere semplicemente una tua fissazione????
Ho riletto un po' ciò che scrivi, e tu non hai avuto ancora ilparere del chirurgo: vedilo prima..... e poi ti fasci la testa, no? Intanto stai tranquillo.
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Spedito - 18/03/2006 : 18:55:44
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