Ernia e Laparocele Ny side 1

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 Problemi post intervento ernia bilaterale
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FrancescoC87

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 Spedito - 07/04/2024 :  00:38:15  Link diretto a questa discussione  Mostra Profilo  Visita l'homepage di FrancescoC87 Send FrancescoC87 a Private Message  Aggiungi FrancescoC87 alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
Ciao a tutti, mi chiamo Francesco, scrivo dalla provincia di Reggio Emilia e ho 36 anni. Circa due anni fa mi sono state diagnosticate due ernie inguinali: inutile dire che, dopo la diagnosi e venuto a conoscenza del forum, mi sono messo a leggere tutte le discussioni che ho ritenuto essere di utilità nel facilitare la scelta migliore sul da farsi. Alla fine, per l'intervento chirurgico ho optato per l'ospedale di Rimini, concordando direttamente col primario, il dottor Gianluca Garulli, l'intervento in laparoscopia tecnica Tapp e rete protesica Progrip. Poco più di cinque mesi fa, il 23 ottobre, sono stato sottoposto a ernioplastica nel suddetto ospedale, dopo un anno in lista di attesa: purtroppo, nonostante tutte le precauzioni prese, non è andato tutto come speravo. L'operazione è stata fatta come da accordo, ma l'intervento è stato eseguito da un chirurgo molto giovane, poco più che specializzando direi, con cui non sono mai riuscito a mettermi in contatto in quanto sprovvisto di mail e non più attivo all'ospedale di Rimini. Le visite post-intervento, oltre ad essere superficiali e fatte da chi non mi ha operato, si sono limitate semplicemente a confermare la riuscita dell'intervento medesimo e ad escludere eventuali recidive. Nonostante la rapida ripresa nei giorni del post-operatorio, ad oggi persistono dei problemi, problemi che coinvolgono principalmente la sfera sessuale. Pertanto mi trovo qui a chiedere delucidazioni ai più esperti: nello specifico, i miei problemi riguardano la zona operata, la quale se viene sollecitata dal meccanismo di erezione dell'organo genitale provoca una sensazione di fastidio, tiraggio, come se la base del pene premesse contro la zona inguinale operata (a sinistra), mentre a destra provoca un dolore che si irradia al testicolo. Preciso che tale condizione è presente fin dai primi giorni seguenti all'intervento. Ho consultato urologi, i quali dicono che ci vuole tempo, ho fatto un paio di ecografie da cui non è risultato nulla, ho scritto ad altri chirurghi via mail per avere delucidazioni, ma nulla. Mi trovo qui pertanto a chiedere informazioni sul da farsi, se esistono esami diagnostici specifici e soluzioni al problema.


 Paese: Italy  ~  Invii: 5  ~  Utente dal: 19/04/2023  ~  UltimaVisita: 26/06/2024 -> Moderatore 
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 1   Spedito - 21/04/2024 :  22:13:14  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo Send squartato a Private Message  Aggiungi squartato alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: Problemi post intervento ernia bilaterale
Da quanto hai scritto mi sembra tu abbia fatto la scelta giusta nell'operarti una bilaterale in laparo, Garulli è anche noto nel forum come ottimo laparoscopista.
Un aspetto fondamentale specie in laparo come abbiamo detto parecchie volte è però l'evitare a gambe levate gli specializzandi o i medici che non abbiano qualche centinaio di interventi in laparo all'attivo.
Alcuni anni fa qualche utente è stato operato in SSN con poca attesa dallo stesso Garulli, ora si vede che è aumentata la richiesta anche lì e hai dovuto aspettare un anno per finire forse con uno specializzando.
I chirurghi si disinteressano di approfondire i possibili effetti avversi degli interventi al di fuori di quelli (pochi) compresi in qualche protocollo di follow-up ove qualche associaizone internazionale consiglia il da farsi.
Dovresti trovare un chirurgo che si interessa all'approfondire cosa ti sta capitando, probabilmente prescrivendoti una TAC o RMN con contrasto anche se non so cosa si possa vedere, quindi ipotizzo. Prova a sentire Campanelli a Milano, sembra sia un personaggio un po' sopra le righe probabilmente una soluzione sa tirarla fuori al di fuori dei protocolli standard dove ti alzano le spalle e ciao.
Forse è solo una questione di attesa che qualcosa si normalizzi, cinque mesi non sono tantissimi e se hai una complicazione potrebbe comunque essere passeggera.
Una verifica "definitiva" forse potesti farla forse attraverso una esplorazione laparoscopica (un utente ricordo disse di averla fatta ma non so come e dove nè come c'è riuscito...quale ospedale farebbe mai una simile prestazione?)

P.S. per i chirurghi nelle visite postintervento l'assenza di recidiva equivale a riuscita, di tutto il resto solitamente, purtroppo, non glie ne frega niente, anche se gli vai lì contorto dal dolore "attendiamo...osserviamo...".



Modificato da - squartato on 21/04/2024 22:18:26

 Paese: Italy  ~  Invii: 522  ~  Utente dal: 10/11/2016  ~  UltimaVisita: 08/11/2024 -> Moderatore  strLangGo_Top_Page00010
squartato

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 2   Spedito - 22/04/2024 :  08:51:16  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo Send squartato a Private Message  Aggiungi squartato alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: Problemi post intervento ernia bilaterale
Puntualizzo quanto detto: dico ciò perchè, senza riferirsi a nessun medico in particolare, anche a me e molti altri operati con complicazioni di dolore cronico ecc. una visita postoperatoria ha avuto solo l'esito come te di confermare la "riuscita dell'intervento" limitandosi a constatare "forse un po' di neuropatia residua", eppure sono 7 anni che non sono mai più stato bene, ed oltretutto inizio ad avere problemi muscoloscheletrici, irrecuperabili e che non potranno che peggiorare con l'eta, conseguenti alla compromissione della postura a causa della compromissione della parte operata.
Mi aspetta probabilmente una vecchiaia con problemi di deambulazione grazie ad un chirurgo incapace a causa di un intervento di mezz'ora in anestesia locale.

Non sono un medico ma probabilmente i problemi che hai sono causati da un non perfetto posizionamento della rete, in modo tale che, pur contenendoti l'ernia, quando sei "in tiro" alcune tensioni indotte dalla rete ti causano i problemi che avverti, da una parte su uno dei tre nervi interessati che si riflettono nel dolore al testicolo, dall'altra parte la sensazione di pressione. Ma ripeto, può anche essere una cosa passeggera perchè non ti sei ancora normalizzato.



 Paese: Italy  ~  Invii: 522  ~  Utente dal: 10/11/2016  ~  UltimaVisita: 08/11/2024 -> Moderatore  strLangGo_Top_Page00010
FrancescoC87

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 3   Spedito - 01/06/2024 :  13:27:11  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo  Visita l'homepage di FrancescoC87 Send FrancescoC87 a Private Message  Aggiungi FrancescoC87 alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: Problemi post intervento ernia bilaterale
Ciao Squartato, piacere di conoscerti. Ti ringrazio per le tue esaustive risposte. Nel mentre, mi sono fatto mandare la cartella clinica dall'ospedale di Rimini, a breve cercherò un contatto del medico in questione che mi ha operato - tra l'altro non è quello che mi ha firmato il preoperatorio - per chiedergli un confronto.
Nel frattempo ho fatto una visita di controllo da un urologo da cui ero già stato lo scorso gennaio e dal quale è emerso: "epididimo a destra tumefatto con aspetto flogistico" (che mi provoca un'orchialgia al testicolo destro), confermato al doppler, e un varicocele di II grado a sinistra, dove sento "tirare" in erezione, e qui mi è venuto in mente quello che mi disse al telefono Campanelli lo scorso inverno (contattai anche lui per mail il quale mi richiamò lui stesso per parlarmi), il quale in base ai sintomi che gli descrissi mi disse chiaro e tondo che io avevo una raccolta di sangue venoso e andava risolto alla svelta.. la mia domanda ora è, caro Squartato, è possibile che tutto ciò coincida? Cioè quello che ho io e che mi provoca tale "tiraggio" durante il meccanismo di erezione può essere un pregresso varicocele che adesso si fa sentire causa cambiamenti nell'anatomia inguinale a seguito dell'intervento oppure un ristagno venoso-embolico (?) causato dall'intervento come dice Campanelli? Sono parecchio confuso in merito.



 Paese: Italy  ~  Invii: 5  ~  Utente dal: 19/04/2023  ~  UltimaVisita: 26/06/2024 -> Moderatore  strLangGo_Top_Page00010
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 4   Spedito - 04/06/2024 :  12:23:28  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo Send squartato a Private Message  Aggiungi squartato alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: Problemi post intervento ernia bilaterale
Non so darti le risposte precise che cerchi, la sola cosa possibile è che un po' tutti tendiamo ad avere un varicocele a sinistra rispetto a destra, ma poter dire che sia collegato con il "tiraggio" che accusi ce ne passa. Ogni problema ha comunque una causa e una causa ci deve essere. Difficile cosi capire se cio che tira è un vaso o no.
Approfondirei cosa voleva dire Campanelli con il "va risolto alla svelta". La raccolta di sangue nel testicolo dalle testimonianze del forum accade relativamente spesso dopo la laparo ma si risolve nel postintervento.
Io andrei direttamente da lui, pacchetto di referti in mano. Da quanto ne so è un tipo un po' sopra le righe e abbastanza tranciante nel collegare tutti i problemi che si presentano, nel senso che ti dice le cose come stanno senza troppi giri di parole.
Senti anche prima il tipo che ti ha operato ma non ti aspettare chissà quali risposte, al giorno d'oggi questi se la fanno sotto con possibili denunce, avvocati eccetra.



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FrancescoC87

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 5   Spedito - 16/06/2024 :  20:50:07  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo  Visita l'homepage di FrancescoC87 Send FrancescoC87 a Private Message  Aggiungi FrancescoC87 alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: Problemi post intervento ernia bilaterale
Parlai con Campanelli per telefono e conobbi, diciamo, il suo stile "diretto" di dire le cose. Con me fu molto gentile nel voler non solo rispondere ai miei quesiti inviati per mail ma volle parlare direttamente per telefono e sicuramente se nei prossimi mesi non risolvo andrò a sentire anche da lui. Intanto ho prenotato un'ecografia, non ne faccio dal 15 dicembre, e spero a sto punto che faccia luce o comunque tolga il dubbio su recidive e cose così, anche se nelle ultime visite tutti i medici che mi hanno visitato, in quattro almeno, hanno escluso la recidiva. Squartato volevo chiederti un'ultima cosa: nel referto dell'ecografia scrotale dell'urologo, quando si legge "epididimo con coda tumefatta e aspetto flogistico" e la relativa orchialgia, ipoteticamente tale circostanza come si può mettere in relazione all'intervento d'ernia? In particolare il fatto che sotto sforzo si accentua il dolenzimento a livello scrotale.


 Paese: Italy  ~  Invii: 5  ~  Utente dal: 19/04/2023  ~  UltimaVisita: 26/06/2024 -> Moderatore  strLangGo_Top_Page00010
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 6   Spedito - 17/06/2024 :  13:48:23  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo Send squartato a Private Message  Aggiungi squartato alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: Problemi post intervento ernia bilaterale
L'infiammazione che hai può essere una conseguenza dell'intervento perchè è noto, e come tale il dolenzimento che si accentua in erezione ci può stare, ma non sono in grado di dirti i meccanismi che l'hanno scatenata.
L'infiammazione intanto devi risolverla, poi vedrai se ti resta altro cosa fare per risolvere anche quello.



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 7   Spedito - 21/06/2024 :  15:59:18  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo  Visita l'homepage di FrancescoC87 Send FrancescoC87 a Private Message  Aggiungi FrancescoC87 alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: Problemi post intervento ernia bilaterale
Ma può esserci ancora un'infiammazione dopo 8 mesi dall'intervento? Ricordo che il dolore al testicolo destro vi è stato fin dai primi momenti e a fasi alterne, visto che ho preso spesso antinfiammatori, e si accentuava appunto quando facevo sforzi tipo lavori in giardino e cose così. La presenza di questa orchialgia e il traumatismo ad essa collegato, indubbiamente ricollegabili all'intervento, mi fanno comunque domandare quale sia la loro natura, cioè se sono le fibre nervose irritate dalla protesi? o è proprio il trauma dell'operazione chirurgica in sé che non si è ancora sistemato. Oppure l'ipotetico aumento della motilità del testicolo lo fanno risalire verso l'asta del pene causando traumatismi vari durante l'attività sessuale o la masturbazione? Io fin'ora non sono riuscito ad avere risposte chiare a questi quesiti. Tra qualche settimana avrò una visita urologica in un centro specialistico a cui sottoporrò tutti questi quesiti, per poi in ultima istanza e con tutta la documentazione in mano sottoporre il caso al chirurgo che mi ha operato. Non nascondo che sono molto preoccupato.


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 8   Spedito - 21/06/2024 :  22:13:54  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo Send squartato a Private Message  Aggiungi squartato alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: Problemi post intervento ernia bilaterale
Potrebbe essere un "riflesso" di un nervo compromesso dalla protesi che ti irrdia il dolore verso la parte finale ovvero il testicolo, la vena spermatica rimasta ecstasica dopo l'intervento che ti crea una sorta di "varicocele indotto" e conseguente fastidio. Tutte ipotesi da far valutare al medico specialista ovviamente ma fanno parte delle possibili conseguenze.
Prova a risentire l'autore dell'intervento in ultima istanza ma non aspettarti conferme di averti operato male..sempre che male ti abbia operato.
Sopratutto facci sapere cosa ti diranno a beneficio di tutti quelli che leggono.



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FrancescoC87

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 9   Spedito - 21/06/2024 :  22:43:51  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo  Visita l'homepage di FrancescoC87 Send FrancescoC87 a Private Message  Aggiungi FrancescoC87 alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: Problemi post intervento ernia bilaterale
Assolutamente sì Squartato, adesso ho ancora pochi elementi per inquadrare il problema ed eventuali soluzioni, ma appena riesco a trovare una direzione congrua metterò tutto per iscritto qui nella discussione. Apro una parentesi finché ci sono: oltre alla doppia ernia inguinale, sono dieci anni che mi porto dietro un altro problema di salute, molto invalidante, causatomi da un medico e su cui non esistono protocolli certificati. Detto questo, negli anni ho trovato la soluzione a quest'ultimo mio problema di salute - che evito di esplicitare perché complesso e solitamente raro - ma che mi ha impiegato molto tempo, pazienza e denaro. Questo per dire che il mio approccio all'intervento d'ernia non era da novello o sprovveduto, semplicemente "colui" che mi doveva operare, senza fare nomi, all'ultimo si è tirato indietro in quanto non voleva esporsi perché ciò sarebbe stato a sua detta un "favoritismo", in sostanza negando quanto promessomi invece da visita privata profumatamente pagata. Altrimenti mai e poi mai mi sarei fatto operare da un chirurgo giovane. Alla fine ho confidato nella fortuna e non è andata benissimo.


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squartato

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 10   Spedito - 02/07/2024 :  09:37:23  Link diretto a questa replica  Mostra Profilo Send squartato a Private Message  Aggiungi squartato alla Lista Amici  Aggiungi alla Lista Ignora
 » Soggetto: Re: Problemi post intervento ernia bilaterale
https://www.medicitalia.it/consulti...guinale.html

Leggi risposta n. #5, sebbene si riferisca ad un intervento open.
Salve
io sono stato operato di ernia inguinale sinistra un mese fa e dopo l' intervento si è manifestata ricorrente dolenzia del testicolo sinistro ,che tra l' altro è abbastanza più basso di quello destro ( non mi ricordo che lo fosse anche prima dell' intervento anche se in reltà non li guardavo spesso).
Il chirurgo ha diagnosticato varicocele di 2-3° grado e ha prescritto spermiogramma e eco-colordoppler. Non so se anche prima dell' intervento avessi varicocele ( comunque non sintomatico) .Di sicuro non me ne ero mai accorto . Negli ultimi giorni il dolore mi sembra stia un pò diminuendo. Volevo chiedere se è possibile che il varicocele sia stato aggravato se non proprio causato dall' intervento ( ad esempio facendo passare la vena testicolare attraverso i fori della retina per l 'ernia, più stretti )? oppure il dolore può essere dovuto solo all' ematoma causato dall' intervento?
Lo chiedo per
Vi ringrazio anticipatamente della risposta
Cordiali salut



Gentile Utente,
il suo sospetto sulla possibile insorgenza di un varicocele, o meglio di una ectasia o dilatazione delle vene spermatiche, dopo intervento di ernioplastica è purtroppo reale. Me ne complimento.
In effetti, alcune delle preoccupazioni del Chirurgo che sta eseguendo una plastica per ernia inguinale sono proprio:
1) quella di non manipolare in maniera incongrua le vene del plesso spermatico per il rischio di trombosi delle stesse; questo evento causerebbe come ovvio ristagno ematico nel plesso stesso, sino addirittura al rischio dell'infarto emorragico e dell'atrofia testicolare.
2) accertarsi che il funicolo spermatico, che contiene le vene del plesso, non sia effettivamente troppo costretto dal foro di passaggio attraverso la "rete sintetica", oppure dal posizionamento del "plug", oppure dalla plastica dell'orifizio inguinale interno. Tutte queste cause, da sole o concomitanti, possono condurre a stasi venosa nel plesso pampiniforme e quindi a dilatazione dolorosa delle vene.
Tutto questo è ovviamente valido se Lei non era affetto da varicocele prima dell'intervento: il fatto che il Collega Chirurgo abbia voluto procedere alla legatura di alcune vene durante l'atto operatorio non vuol dire nulla, magari erano solo traumatizzate, o sanguinavano, o erano di ostacolo ad una buona o migliore confezione della plastica.
Io personalmente propendo per la prima ipotesi, quella che a Lei è venuta spontaneamente di pensare.
Occorre a questo punto rivalutare la situazione dopo un congruo lasso di tempo che permetta la risoluzione dell'edema dei tessuti coinvolti nell'intervento di ernioplastica, anche alcuni mesi direi, e vedere gli esiti di ecatsia e/reflusso del plesso ad un esame ecocolorDoppler.
Capisco che sono cose spiacevoli, ma purtroppo contemplate in caso di un intervento di plastica erniaria non perfettamente eseguito.
Affettuosi auguri per la risoluzione del problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO



Modificato da - squartato on 02/07/2024 09:38:43

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