Buongiorno, ho 33 anni non sono obesa, 4 gravidanze di cui 2 parti (il primo e l'ultimo ) avvenuti con T.C. Dopo l'ultimo parto avvenuto 16 mesi fa, la ferita si è infettata , è stata riaperta e conseguentemente cicatrizzata di seconda intenzione. Da quel momento ho avuto molti problemi ,in quanto mi si è pian piano ingrossata la pancia tanto da farmi sembrare attualmente incinta di 6 mesi. La pancia parte dallo stomaco e finisce sopra la cicatrice. Ho contattato un chirurgo plastico il quale mi ha diagnosticato un laparocele e prospettato l'intervento.ma a parte la visita non mi ha fatto fare nessun altro tipo di esame. Il mio grosso dubbio è: E' corretto fare questo intervento in chirurgia plastica? E non cisono degli esami diagnostici da fare oltre la visita per effettivamente visualizzare il laparocele? Ringrazio anticipatamente
Il chirurgo plastico ricostrtuisce anche le pareti addominali, il problema si pone solo se deve entrare nella cavità addominale e magari fare anche una resezione intestinale, e allora potrebbe avere problemi. Se non apre il peritoneo allora può riparare bene anche li.
Esami per decidere l'intervento no, magari in prosimità una TAC potrebbe dare indicazioni maggiori sul tipo di intervento.
E gli esami preoperatori ovviamente, per valutare lo stato di salute di organi e apparati.
C'è comunque modo di accertare in precedenza se si dovrà intervenire anche all'interno del peritoneo e conseguentemente ci sarà bisogno anche di un chirurgo di parete?? Grazie in anticipo per la risposta.
Come può vedere ho ancora qualche dubbio: Questo tipo di intervento può essere eseguito anche in anestesia spinale o obbligatoriamente in anestesia generale? Francamente avessi la possibilità di scelta opterei per una spinale ,soprattutto per i tempi di ripresa nettamente ridotti rispetto ad una totale. Granzie ancora per la disponibilità dimostrata.