salve a tutti, è la seconda volta che scrivo al forum ma in realtà è la prima volta che intendo scrivere del problema di mia mamma. E' stata operata nel 1999 per un laparocele laterale destro sottombelicale delle dimensioni 15*8cm formatosi in seguito a cicatrici chirurgiche in corrispondenza delle quali era presente una tumefazione di circa 4*4cm. L'intervento ha comportato: resezione dell'epiploon e plastica della parete con mesh(non son sicura che qsto termine sia coretto) di Marlex. Prima di sottoporsi all'intervento ha fatto una dieta perchè in sovrappeso (88/89kg, per 165cm di altezza contro i 77/76kg dopo la dieta). Purtroppo dopo un paio di mesi dall'intervento mia mamma ha cominciato ad accusare forti fitte in corrispondenza della ferita chirurgica. Nel tempo c'è stato il rigetto della protesi e la formazione di un altro laparocele che le crea forti dolori soprattutto in posizione eretta nonchè una limitazione a svolgere le attività quotidiane. Il chirurgo che l'ha operata nel 1999, che ovviamente in qsti anni ha visitato diverse volte mia mamma, parla di un intervento complesso con rischi di recidiva e le ha lasciato del tempo per decidere. Ovviamente il dolore era tale per cui ha deciso di farsi rioperare ed è in lista d'attesa per effettuare l'intervento. Ora leggendo qsta specie di analisi anche a me francamente pare tutto apposto ma sapete com'è?! quando si tratta dei nostri cari siamo sempre allarmati e preoccupati soprattutto quando dai controlli che le son stati fatti si parla di intervento complesso, di rischi ecc.. e io in qualità di unica figlia mi sento di dover chiedere a lei amministratore e a chi volesse rispondermi, se magari non sia il caso di rivolgerci a qualche altro chirurgo per avere un confronto e poi cosa vuol dire "è un intervento piuttosto complesso" devo pensare che non sia in grado di superarlo?! non lo so...... PERDONATEMI PER LA LUNGHEZZA DELLA DISCUSSIONE VI RINGRAZIO IN ANTICIPO E VI SALUTO
Superarlo lo supera di sicuro. La complessità è per il chirurgo che deve trovare la soluzione giusta per ricostruire la parete in una zona che già ha una rete e che presenterà aderenze importanti. Comunque i mezzi a disposizione sono diversi e sicuramente la soluzione è a portata di mano, Certo sarà un impegno per il chirurgo e non certo una passeggiata per la mamma, poichè il rischio di complicazioni (locali in genere) è sicuramente più elevato in una recidiva.
Buongiorno, un grazie all'amministratore per la tempestività con cui ha risposto al messaggio. Io spero tanto che i mezzi a disposizione a cui lei fa riferimento siano più o meno gli stessi utilizzati dalla generalità degli ospedali presenti nel territorio nazionale, ma spesso per ragioni diverse non è così. Quindi ciò che mi domando è se la complessità di cui parla il chirurgo è la stessa anche per un altro chirurgo in virtù dei "mezzi a disposizione" di cui si parlava prima.....questo è il mio cruccio. Mi rendo conto che non è possibile disporre di tutte le informaz e soluzioni per poter fare la scelta più giusta, non posso pretenderlo, ma almeno posso avere qualche risposta in più scambiando le nostre esperienze in qsto forum, visto che è stato l'unico modo e dico l'unico, che mi ha dato delle informaz in più e delle risposte. Grazie ancora.
Onestamente devo dire che la complessità varia da chirurgo a chirurgo, a seconda dell'esperienza che ha in questo tipo di chirurgia. Purtroppo l'unico modo per saperlo è chiederlo, oppure rivolgersi a centri che abbiano una provata esperienza nel campo, dimostrata magari da pubblicazioni scientifiche o casistiche pubbliche..
Buon Primo Maggio, concordo con lei amministratore, ecco pechè parlo di difficoltà a disporre di tutte le informazioni più giuste che permettano di scegliere in modo congruo ciò che è meglio per il paziente. Io francamente ho serie difficoltà a reperire questo tipo di informazioni sia perchè non saprei da dove iniziare sia perchè se penso alle difficoltà che abbiamo qui a cagliari a contattare anche solo telefonicamente i medici mi vien la pelle d'oca e rinuncio a priori. Quindi son sempre più convinta del fatto che ci sono persone che si devono accontentare e persone che invece possono pretendere il meglio giustamente. Buona giornata a tutti! Qui a Cagliari c'è un bellessimo sole!!
Eccomi di nuovo, volevo chiederle se fosse possibile avere un suo parere sul laparocele di mia madre. Potrei inviarle la documentazione, fare delle foto all'ernia stessa e inviargliele; se fosse possibile per noi sarebbe tanto. Grazie
Forse per voi è normale ma per me questa disponibilità va oltre l'immaginabile, quindi ancora grazie. Io posso inviarle le foto del laparocele nello stato attuale,la cartella clinica dell'intervento, le relazioni cliniche successive (tre), i referti delle ecografrie addominali sempre successivi all'intervento, non so se scansionare le ecografie sia possibile....io sono ignorante da questo pdv. Forse è meglio se gliele spedisco per mail. Un saluto e un grazie