Salve, ho letto le varie esperienze di chi ha già subito l'intervento, veramente interessanti e complete, ma per quanto ho capito non c'è un esempio di persona anziana. Mi spiego, un ultraottantenne con annessi problemi cardio-respiratori che debba subire un intervento chirurgico per ernia inguino-scrotale subisce più rischi? Anche lui può passare solo una notte in ospedale o il ricovero dovrà essere più lungo? Le tecniche e l'anestesia locale sono le stesse? C'è qualcuno, anche indirettamente, che può descrivere un caso simile? Se i rischi fossero alti può decidere di non operarsi? A cosa potrebbe andare incontro? Scusate le tante domande e grazie a chi vorrà rispondere. Sono di Roma Mantellorosso
L'intervento è sempre lo stesso, qualsiasi sia l'età del paziente. E anche anestesia e degenza, che dipendono dalle condizioni del paziente e non dall'età. La decisione di intervenire in questi soggetti dipende da questo semplice assunto: se l'ernia impedisce di fare le cose che normalmente farebbe, allora si interviene. Se l'intervento non cambia la qualità di vita, i rischi connessi a tenersi un'ernia magari datante da moltissimi anni, sono inferiori o pari a quelli di un intervento. Comunque solo il chirurgo dopo una visita potrà dare indicazioni precise.
La ringrazio molto per la sua cortese risposta. Nell'attesa di una decisione dovrebbe indossare un cinto erniario, degli slip elastici adatti o nulla di tutto questo? Inoltre desidererei sapere, qualora decidesse di non operarsi, quali sono i rischi effettivi verso cui andrebbe incontro? Grazie molte