Salve a tutti !!! Dopo un mese esatto dall'intervento di ernia inguino scrotale dx "metodo Trabucco", sono rientrato in ufficio e ho potuto riaprire il computer per scrivere nel forum, della mia esperienza e perchè no delle mie sensazioni. Un mese direte, come mai ? L'intervento tutto bene, ma a 9 gg dall'intervento, quando sono andato al secondo controllo per togliere i punti, l'ultimo a sx aveva fatto infezione e così per precauzione visto anche il caldo, tra una medicazione e l'altra ho preferito rimanere a casa a curarmi "le ferite". Ed ora vado con il mio racconto. Mi sono operato il 26 giugno con ingresso in clinica all 7,30, ed assegnazione della stanza alle 7,45. Alle 8,15 mi hanno portato in sala operatoria, e debbo dire stranamente ero tranquillo. Ho scelto per l'anestesia totale, vista una mia ansia un pò troppo marcata, e dopo il posizionamento dell'ago cannula sul braccio sx, di cui quasi non ho avvertito la presenza, sono partito per un gran bel sonno. Il risveglio è stato pari a quello del mattino. Mi ricordo di aver ripetuto più volte se era un sogno o realtà, in quanto mi sentivo veramente bene, e tranquillo. Il dolore è stato sempre sopportabilissimo anche perchè ero aiutato da un pompetta Easypum da 60 ml che iniettava 2 ml/h, di antidolorifico, che credo abbia fatto il suo dovere fino al giorno dopo. Infatti nel pomeriggio c'erà la partita dell'Italia, che sono riuscito a vedere senza problemi. La notte è passata tranquilla, ho dormito solo 3 ore, ma non per il dolore, ma perchè sono difficile ad abituarbi ad un letto diverso dal mio. Premetto la sera verso le 19,00 dopo aver indossato una mutanda contenitiva ho fatto qualche passo tra la stanza ed il corridoio, ma il problema maggiore è stato alzarsi e risedersi, e come ho letto fa ricordare le mosse del tuca tuca. Il giorno dopo sono uscito alle 11,00 del mattino, e mi hanno preso in giro perchè assomigliavo ad Andreotti piegato in avanti per evitare dolori all'addome, ma solo per fifa. Già dal secondo giorno debbo dire che il dolore/fastidio per il taglio chirurgico era quasi svanito, mentre cominciava sordamente quello al testico e dintorni. Infatti al terzo giorno mi sono accorto di avere un leggero ematoma sul testico dx e una bella macchia color prugna sul fanco dx. Nei giorni a seguire infatti, avevo più consistente un fastidio/dolore intermittente al testico dx fino su alla ferita, tanto da dover prendere al bisogno un anti dolorifico fino a 2 volte al dì. Già dal terzo giorno ho camminato in "posizione eretta", dando maggior attenzione solo al sedermi ed al rialzarmi. Posso indubbiamente consigliare a tutti fin dal primo giorno una dieta ricca di verdure o fibre in genere, molta acqua e magari anche un paio di cucchiai di olio paraffina liquida, il tutto per aiutare l'intestino ad una funzionalità più che regolare e per avere il massimo del risultato con il minimo sforzo. Venerdì 30, ho fatto la visita di controllo che è sembrata tutto ok. Mercoledì 5 ho tolto i punti 8 per l'esattezza e purtroppo l'ultimo verso sx erà infiammato e appena è stato rimosso la ferita in quel punto si è aperta. Per mia sfortuna ho seguito tutta l'operazione, anche perchè la parte era molto sensibile e mi veniva spontaneo contenerni l'addome con le mani, ed alla vista della ferita aperta ho rischiato di svenire. Sinceramente quando la ciccia è la tua è proprio un'altra cosa. E così è cominciata la trafila delle medicazioni a giorni alterni, con la piacevolissima presenza per una settimana di una garza interna al buco che si era creato, i primi giorni grosso come una mandorla, oggi poco più piccolo di fagiolo, ma a 30 gg dall'operazione ancora non è chiuso e debbo comunque fare le medicazioni con pulizia della parte, depilazione periodica e posizionamento quotidiano di cerotto sterile che mi ha praticamente cotto la pelle in corrispondenza del cerotto adesivo. Come dire una vera paicevolezza, poi con questo caldo......! Ma alla fine dei conti, che dire, credo di aver superato l'intervento con discreta disinvoltura, in quanto personalmente non dovuto sopportare particolari fastidi, ne limitazioni nel camminare e sopportare dolori poste poste operatori. Direi piuttosto che questo imprevisto è veramente una grossa rottura di scatole e per dirla tutta ho avuto paura per il buon esito dell'intervento perchè se l'infezione si fosse allargata credo che avrei dovuto affrontare tutta una serie di complicazioni spiacevoli. In definitiva, personalmente, credo di consigliare a tutti coloro che sono in dubbio sull'intervento chirurgico, di non pensarci troppo e di affrontarlo al più presto senza troppi dubbi, perplessità e paure, credete io ero attanagliato da 1000 di questi pensieri. Tutti i dubbi sull'anestesia, i dolori post operatori immediati ed i successivi nei giorni a seguire, sono assolutamente sopportabili, e scompaiono i primi il giorno dopo l'intervento ed i secondi nel giro massimo di una settimana, e con questo voglio dire che è molto più pesante sostenere lo stress nei giorni prima dell'intervento che quello dei giorni successivi. Cari amici di avventura, vi debbo ringraziare di cuore, ora parlare così e molto più facile, ma ci tengo a precisare che molta della tranquillità acquisita nei giorni prima dell'intervento, è stata frutto delle Vs risposte e dei Vs consigli, sia psicologici che tecnici, e per questo voglio ringraziaziare in assoluto il Dott. Trombetta che ci ha dato l'opportunità di confrontarci reciprocamente, creando attraverso la sua professionalità, dedizione ed attenzione, quello di cui noi tutti abbiamo bisogno, dialogo e confronto costruttivo. Ora chiudo, ho la scrivania piena di carte e cartelle, a presto ho ancora delle domande da fare. Ciao a tutti e grazie !!!!
Bentornato Giancarlo!!!! Racconto esauriente e preciso. Come hai sottolineato anche tu , dopo l'intervento , tutto sembra cosi logico... Ma quante paure prima eheheh Alcuni piccoli contrattempi ma nulla piu.. E poi si impara il tuca-tuca.. passa ogni tanto!!! Ciao
Grazie, grazie !!! Non posso dire di essere proprio un pivello, questa purtroppo è la 6° volta che entro in camera operatoria da sdraiato. Ma ciò non toglie che dopo l'intervento a distanza di un pò di giorni ti senti euforico e pieno di voglia di fare. Approposito la voglia di fare, avrei le solite domande da spiattellare : (N.B operato il 26/06) a) dopo quanti giorni è consigliabile ricominciare a fare un pò di corsa leggera leggera ? b) vorrei tanto pedalare in bicicletta sul lungo mare, in pieno relax sarà possibile ? c) Molto di rado ho delle fitte nella zona dell'intervento, non proprio gradevoli, sono dovute al fissaggio della rete o per la presenza di una pinza dimenticata durante l'intervento ? d) Esiste un prodotto che aiuta la cicatrizzazione fitostimoline a parte, visto che ormai sono circa 22 gg che porto un cerotto sulla ferita/buco ancora in corso di chiusura e tento di tenere asciutta più possibile la ferita onde accelerare i tempi ? e) Posso andare sulla luna ? Scherzo naturalmente, ma vi assicuro che il problemino al punto d) mi sta proprio rompendo, credo manchi poco alla cicatrizzazione visto che il buco è profondo solo 3/4 mm. ma il processo di rimarginazione è proprio lento. Vi ringrazio ancora per l'attenzione ed auguro un buon fine settimana a tutti. Ciao
Ringrazio il Dott. Trombetta per l'esaustiva risposta, e sono ben felice di ricomciare pur con moderazione un'attività fisica di mantenimento. Per quanto riguarda "il buco" così lo chiamo, in questi due giorni ho tagliato lateralmente il cerotto facendo prendere un pò più d'aria alla ferita che si presente asciutta ed ormai delle dimensione (per larghezza e profondità)poco meno a quella di un fagiolo. A questo punto chiedo gentilmente : a) cambio a giorni alterni il cerotto (medicazione sterile monouso 5x8) pulendo intorno la ferita con soluzione pronta di betadine al 10%, depilando la zona circa ogni 3/4 gg. b) Faccio bene a tagliare lateralmente il cerotto e quindi a far respirare meglio la ferita ? c) Posso usare dei cerotti impermeabili per potermi lavare in doccia ? d) Come dicevo sopra, sulla superficie dela buchino si è formata questa crosticina, ormai a circa 2/3 mm. dalla superficie, ora mi chiedo quanto tempo ci vuole in genere affinchè arrivi definitivamente in superficie ? e) potrò fra circa una decina di giorni fare un bagno al mare ? Ringraziando per l'attenzione concessami, saluto cordialmente tutti coloro che hanno letto la mia esperienza, ribadendo la sana convinzione che vale la pena togliersi il pensiero il più presto possibile, dopo si sta veramente alla grande. Grazie e buon proseguimento !!!
Sono contento per te Giancarlo, ti sei tolto un bel peso, io sarò operato i primi di settembre per ernia inguinale sx, grazie alle vostre testimonianze ho poca paura, anche se un po cè. ti invidio per quanto riguarda l'attività fisica, a me manca molto visto che la praticavo da 12 anni.
Ciao Pasquale, purtroppo condivido con te quello che sono state le limitazione nell'attività fisica ed aggiungo anche quotidiana in quanto non riuscivo a stare in piedi per più di 15 minuti. La paura credo sia più che naturale e forse anche un pò giusta, ma ti assicuro che il post intervento è tranquillamente sostenibile e psicologicamente soprafatto dalla gioia di aver risolto il problema. L'importante è fare attenzione e rispettare tutto quello che ti viene indicato dai dottori e non strafare. Ti assicuro che queste parole vengono scritte da un fifone ipocondriaco di 1° scelta il quale proprio da queste pagine a tirato fuori un pò di serenità e convinzione. Dai ancora un mesetto e poi alla grande. In bocca al lupo e buone, buone, vacanze !! Ciao Giancarlo
Ciao Giancarlo, le tue parole non fanno che darmi ulteriore sicurezza e conforto, grazie di cuore sei un amico, fra un mese sarò nuovo come te, ti auguro una completa guarigione e buone vacanze anche a te, non so di dove sei ma qui nel salento abbiamo un mare meraviglioso.BUONE VACANZE
Aggiornamento situazione post operatoria. A gg. 39 dall'intervento oggi ho effettuato la mia 12° medicazione/controllo e finalmente mi hanno detto anche l'ultima. Infatti il buco generato dall'infezione di un punto si è ormai trasformato in un piccolo buchino completamente ricoperto da una crosta dura come quella che ci veniva in tenera età sulle ginocchia (dim. 1,00x0,5 cm.) Il dott. mi ha detto che fra circa una settimana potrò fare anche il bagno a mare e se la crosta si ammorbidisce ecc. ecc. potrò fare la pulizia della parte con betadine al 10% diluita con acqua ossigenata e poi coprire il tutto con un cerotto ben areato ed asciutto. Bè che dire, psicologicamente sono già in vacanza. Ovviamente alla luce di quanto detto, mi rivolgo al ns gentile dott. Trombetta per un suo parere tecnico, aggiungendo quanto segue : - vista la possibilità di poter fare il bagno a mare, a circa 45 gg dall'intervento potrò effettuare anche immersioni subacquee ? (ovviamente senza esagerare). - le medicazioni consigliate vanno effettuate subito dopo il "bagno" ? - alla luce di quanto detto esiste oggettivamente la possibilità di reinfettare la ferita ? Ringraziando per la consolidata pazienza, attendo istruzioni. Un saluto a tutti. Giancarlo
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Spedito - 27/07/2006 : 18:21:46
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Spedito - 27/07/2006 : 19:48:19
Spedito - 31/07/2006 : 13:05:51
