Buongiorno a tutti,mi chiamo Paolo,sono di Roma e mi sono operato di ernia inguinale sx il 12 luglio.
Devo subito precisare che l'intervento è andato bene,ma se non avessi letto questo forum......mi sarei preoccupato molto e vi spiego perchè:
Ho scoperto di avere l'ernia il 7 luglio e mi sono operato il 12......mi è stato presentato come un intervento semplicissimo,senza conseguenze e con la possibilità di riprendere le normali attività nel giro di una settimana....
I primi 4 giorni post-intervento,sono stati drammatici da un punto di vista del dolore......non riuscivo praticamente a muovermi,poi sono comparsi gli ematomi ai testicoli e al pene con enorme gonfiore (e qui se prima non vi avessi letto mi sarei preso un grosso spavento!!!). Oggi ho ancora dolori e la parte è gonfia e dura,nelle varie visite di controllo mi hanno detto che è tutto normalissimo.
La morale è: perchè viene presentato come un intervento senza conseguenze e senza convalescenza ? la realtà è quella del forum,è un intervento semplice ma particolarmente noioso nella convalescenza.
oggi ancora non guido se non la macchina automatica (non uso la gamba sinistra).......e meno male che ne possiedo una!!!
Complimenti Paolo, sia per la velocità operativa della struttura a cui ti sei appoggiato che alla determinazione con cui hai affrontato l'intervento. Io mi sono operato 35 gg fà e quindi mi ritengo "fresco, fresco" di esperienza pre e post operatoria e felicemente rinfrancato sia prima che dopo dall'appoggio morale e informativo di questo forum. Certo far credere che l'intervento sia una valida alternativa ad un fine settimana in un centro relax, credo sia un pò troppo, è pur sempre un'intervento chirurgico e devi serenamente pazientare con tutti i post operatori del caso. Come avrai letto, il miglioramento avviene giorno per giorno e quindi vedrai che tutto diventa molte più sopportabile e velocemente risolvibile. Personalmente posso dirti che questo forum mi ha aiutato molto, il confronto serve proprio per accrescere le proprie convinzioni e ad eliminare le incertezze, il resto lo devi mettere tu. In definitiva forse è stato meglio così "cotta e mangiata", non hai dovuto riflettere più del dovuto, ora la strada è solo in discesa e vedrai dopo è tutto più facile. In bocca al lupo, a presto Giancarlo - Roma.
Grazie Giancarlo! lo so' bene,adesso è tutto in discesa......ma credimi,se avessi saputo bene i tempi di convalescenza,avrei rimandato tutto a settembre!!!
Per quanto riguarda la velocità operativa della struttura.........è meglio che non ti dica quanto ho pagato.......non mi crederesti!!!!
comunque concordo con te,il forum aiuta molto,sopratutto perchè hai modo di sentire esperienze dirette e non chiacchiere.....
Un grosso in bocca al lupo anche a te e buone vacanze!!!
Ciao Paolo, sono stato operato in una struttura pubblica di ernia scrotaledx abbastanza voluminosa!!! Ho avuto un decorso post-operatorio nella norma .Ho ripreso l'attivita dopo 7 giorni( al 50%) dopo due settimane praticamente al 100%.
Questo per dire che l'intervento non è una equazione matematica , il decorso è molto diverso pur restando nel range della normalità!!!!
A volte dopo si tenta di minimizzare. Per i primi 3 giorni ho ballato il tuca-tuca!!!! L'importante è vedere i progressi giorno x giorno. A presto e vedrai che tra qualche giorno sarà solo un ricordo....
Ciao a tutti, sono Luca da Torino, operato di ernia inguinale sx il 23 luglio 2006: primi 3 gg da incubo per il dolore, al 5° sono andato al mare in macchina per 4 gg e stavo (sdraiato) sul lettino 2 3 ore al mattino e 2 o 3 al pom. La settimana seguente (circa 10gg dopo operazione) sono andato a lavoro e stavo solo seduto. La settimana successiva ho cominciato a guidare l'auto e da l' in poi è stato tutto in discesa. Sono andato in ferie il 3 agosto con la famiglia in auto in sardegna con il traghetto ed ho sempre guidato io. Devo ammettere che mi stancavo facilemnte e ogni 2 ore mi fermavo 15 minuti. Comunque è andata. Oggi faccio tutto normalmente (anche portare mio figlio in braccio che pesa 14 kg), però non sono più come prima dell'operazione. A volte mentre faccio sesso sento delle fitte localizzate alla base del pene (in realtà toccando sono 7 8 cm più su e verso sx), fatico a portare i pantaloni della mia taglia (appena posso, se sono seduto sbottono tutto, idem quando guido); onoltre guidare più di2,5 ore continua a pesarmi se non faccio una sosta. Traendo le debite conclusioni il decorso postoperatorio (almeno nel mio caso) è rapido all'inizio, ma poi trovo che rallenti, e la normalità piena (se mai si raggiungerà...) penso ci vogliano almeno 6 o 7 mesi...aspetto pareri di qualcuno in fase più avanzata della nostra. PS io riversamenti nei testicoli non ne ho avuti. Ciao
Bene attendiamo altre testimonianze, il decorso è sempre molto soggettivo e ciò che per qualcuno è un fastidio enorme per altri è invece cosa da nulla.
Posso rispondere io, che ho da poco compiuto il settimo mese dall'intervento.
Vorrei precisare che se tendiamo a minimizzare non è altro che per dare coraggio, ma mi pare ovvio che si diventa reduci di un intervento che per la maggior parte si pratica a cielo aperto e con un taglio da 8 a 10 cm sull'addome, e dunque sarebbe da folli immaginare che dopo due ore si stia giocando a rimpiattino con le infermiere.
Il gonfiore: mi è durato tre mesi, tanto che quando è sparito non me ne sono accorto, ormai mi ci ero abituato.
Il dolore: la sera dell'intervento mi venne una febbre da cavallo e fitte dappertutto, così che cedetti al Toradol, anche se l'anestesista mi consigliò di resistere (si tratta sempre di un farmaco che ha le sue conseguenze).
Onny parla di Tuca Tuca, io di break dance: non solo alzarsi e mettersi a letto, ma anche tossire e ridere diventa un'impresa almeno per 5 giorni. Dal sesto diventa tutto più semplice.
Veniamo alla situazione del nostro amico turista in Sardegna: come dice sempre il dottor Trombetta, ogni cosa che si fa dopo la si fa con una muscolatura che deve lavorare diversamente a causa della presenza della mèches che determina la creazione di una specie di "callo" (dottore mi passi il termine...), per cui i movimenti che facevamo prima comportano un vero e proprio allenamento da zero, come se ricominciassimo a camminare, per intenderci.
Dopo un mese e mezzo sono tornato in piscina e non ho avuto fastidi, ma a riprendere a correre fu drammatico, poiché per prima cosa si gonfiò ancora di più la cicatrice (già lo era di suo).
Luca mi pare che si sia dato da fare a distanza di meno di un mese dall'intervento, dunque mi pare abbastanza ovvio che dopo due ore di guida si sentisse affaticato (non è che dopo due ore di guida ci si senta tutti freschi come una rosa eh? Poi sotto al sole, con il caldo, non so se mi spiego...).
Il dolore alla parte alta del fianco, credo che sia comune a tutti: a me è sparito dopo sei mesi, e ne può dare testimonianza anche il dottor Trombetta, perché gli ho fatto a suo tempo due scatole così per via di questi dolori. Tieni su il morale pensando che ad alcuni il dolore è svanito dopo un anno....
Se ti può consolare, l'insensibilità sotto la cicatrice, è rimasta identica, solo che mi ci sono abituato....
Adesso sono 7 mesi e 11 giorni dall'intervento, e trovandoci in passaggio di stagioni e con il caldo che va e viene, la cicatrice mi dà ogni tanto delle fitte, ma si tratta di fastidi abbastanza sopportabili....
Penso che Antonio abbia esaurientemente trattato il problema, il tempo attenuerà la sintomatologia che tuttavia non va dimenticata e se perdura intensa conviene poi farsi rivedere.
Penso che Antonio abbia esaurientemente trattato il problema, il tempo attenuerà la sintomatologia che tuttavia non va dimenticata e se perdura intensa conviene poi farsi rivedere.
Originariamente inviato da amministratore - Ieri : 21:32:56