buongiorno sono antonio da napoli ed ho 43 anni dicembre scorso previa visita speciallistica mi fu riscontrata una ernia inguinale destra. i sintomi erano dolore all'inguine e testicolo e un poco ai fianchi senza gonfiore. sono stato operato a villa margherita napoli il 28 12 2005.bene dopo tanta paura ed ansia uno scoglio l'avevo superato, credevo che tutto era finito ed invece rieccomi in ansia per una nuova operazione. da quando mi sono operato non sono mai stato bene se prima idolori venivano dopo sforzo ora sono sempre presenti. ho cambiato chirurgo e mi sono rivolto al gepos caserta. dopo una visita molto accurata il medico mi dice che bisogna riaprire perche probabilmente sotto la retina c'e rimasto un nervo sensibile o l'ernia e passata sotto la retina. la visita che mi e stata fatta e strana io disteso con occhi chiusi. sentivo la mano del medico che mi toccava la parte dolorante ma dopo mi ha detto che non mi toccava affatto alla visita ha assistito mia moglie che e rimasta sbalordita .
Certo il dolore post operatorio tardivo è un problema importante, che si verifica in un certo numero di casi, tuttavia prima di rioperare in genere bisogna fare alcuni accertamenti e provare una terapia, ma se la visita ha evidenziato qualcosa allora va bene, se no magari sentire un altro chirurgo...
Certo il dolore post operatorio tardivo è un problema importante, che si verifica in un certo numero di casi, tuttavia prima di rioperare in genere bisogna fare alcuni accertamenti e provare una terapia, ma se la visita ha evidenziato qualcosa allora va bene, se no magari sentire un altro chirurgo...
Originariamente inviato da amministratore - Oggi : 09:15:42
Scusa la domanda, ma il tuo caso mi lascia un pò atterrito, visto che sono stato operato da pochi giorni: Dopo il primo intervento avevi preso tutte le precauzioni del caso? Intendo come avevi trascorso i primi giorni di convalescenza, avevi fatto degli sforzi, ecc?
Purtroppo non dipende da come ci si comporta, ma da problemi legati all'inglobamento della rete o a manovre chirurgiche di necessità, senza escludere l'imperfezione del chirurgo, non mi nascondo dietro un dito, ma in genere il problema si supera e sono pochi i casi che necessitano di un reintervento, anche se ne ho un paio in lista (operati in altre sedi..)