Salve, mi chiamo Franco ,40 anni,racconto un po' la mia vicenda.In febbraio 2006 venivo coinvolto in un incidente dove ero alla guida di una moto riportando la rottura in tre parti dell'ala Iliaca dx .La ricostruzione e' avvenuta con placche in titanio e viti mediante un taglio suturato con 25 punti.L'intervento di ricostruzione e' andato tutto bene pero' a distanza di circa tre mesi oltre che una rimanenza di raccolta fluida fasciale mi e' stato riscontrato un laparocele in prossimita' della cicatrice.Il 1 luglio ho effettuato un'esame ecografico eseguito in decubito laterale dx e sotto Valsalva e ha ha evidenziato un laparocele situato,come gia scritto sopra,in prossimita' della cicatrice chirurgica;in tale sede il sacco con le anse intestinali risulta separato dal piano cutaneo solo dal muscolo obliquo esterno(probabile cedimento dell'obliquo interno e traverso) quindi il mio ortopedico mi ha prescritto l'uso di una fascia non steccata per contenere e un consulto chirurgico.Consulto che ho avuto con un medico specialista in chirurgia generale (basta?) in data 28/8 e mi ha spiegato che l'intervento e' necessario ma non urgente ,dato che finisco di lavorare a fine ottobre ,e che provvedera' a mettere una rete piu' ampia del laparocele stesso(che attualmente e di circa 20 cm ).Volevo chiedeLe cosa devo sapere di piu' importante da questo chirurgo?Vorrei sapere altri pareri da altri specialisti ma nella mia zona (Salerno prov.)non conosco direttamente specialisti e se Lei mi puo' consigliare qualcuno.Grazie ed attendo risposta.Franco