Salve, 3 settimane fa sono stato operato di ernia epigastrica. Il chirurgo mi aveva descritto l'intervento come una semplice operazione e mi aveva detto che sarei entrato la mattina ed uscito il pomeriggio e che sarebbe intervenuto entrando dall'ombelico con un piccolo taglio appena visibile. Purtroppo invece la cosa non è stata tanto semplice, in quanto l'operazione è iniziata in anestesia locale ma dopo che dal primo taglio dall'ombelico non si riusciva a raggiungere l'ernia i lchirurgo ha operato un altro taglio piu' in alto. Quello che ricordo è che parlava con la sua assistente dicendole che non riusciva a raggiungere l'ernia per via di uno strato di grasso, poi mi e' stata fatta l'anestesia totale. L'intervento è durato piu' di 2 ore. La sera stessa ho notato che la garza era piena di sangue ed i dolori erano fortissimi ed ho chiesto all'infermiera un antidolorifico che ho dovuto ripetere dopo 6 ore per l'intensita del dolore. Sono rientrato a casa il giorno successivo ma i dolori non passavano. Venerdì mio cognato, che è medico, mentre mi cambiava la medicazione ha visto che il taglio sull'ombelico era aperto ed era per questo che la garza si riempiva di sangue. Ho chiamato il chirurgo che mi ha operato che mi ha dato un appuntamento in studio per lunedì. Nel frattempo lo stomaco mi si era gonfiato in maniera assurda, era circa 5 cm piu' grosso rispetto al solito. Lunedì sono andato dal chirurgo, l'ombelico nel frattempo non perdeva piu' sangue. Mi ha detto che probabilmente il siero che si era creato nella pancia aveva rotto i punti sull'ombelico e per questo avevo perso sangue. Mi ha aspirato circa 5 siringhe di siero dalla pancia dicendomi di mettere una fascia tipo "sudorina" nella pancia. Ho fatto quello che mi ha detto ma la pancia nei giorni successivi ha continuato a crescere in volume, a quel punto sono tornato da lui che mi ha messo un ago cannula nella pancia che ho tenuto fino a quando il siero ha smesso di uscire (circa 7 giorni). Ora la pancia e' quasi tornata come prima dell'operazione ma ci sono alcune cose che mi sembrano strane: 1) Nel punto dove prima mi rientravo l'ernia avverto ancora un leggero ma continuo dolore 2) la parte e' molto dura, come se in quella zona avesse un callo sottopelle
Lei ritiene che sarebbe utile fare un consulto presso un medico diverso da quello che mi ha operato per farmi controllare? Grazie
Volevo anche chiederle quanto tempo dovrei aspettare prima di riprendere l'attività fisica (bodybuilding a livello amatoriale). Ovviamente evitando per il momento di effettuare esercizi per i muscoli addominali....
Temo che ci vorranno un paio di mesi, data la complicazione postoperatoria. La formazione di siero è anche abbastanza frequente, certo che così tanto non sempre si forma, ma basta toglierlo, anche se è fastidioso. La sensazione è dovuta probabilmente alla rete che è stata messa.
Ciao,a tutti. Colgo l'occasione di chiedere a tutti coloro che hanno subito un intervento di ernia epigastrica di raccontare la loro esperienza . Naturalmente avete capito che anche io sono vicino a tale operazione e vorrei capire che cosa dovrò affrontare. Grazie.
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1 ospite.)
Spedito - 20/10/2006 : 19:50:45
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