Scusate il titolo così...come dire...sciocco e irresponsabile. Vengo subito al dunque: la mia ernia ormai sovrasta completamento il testicolo destro, è grande più di una noce ma non mi fa male e, come sapete, muoio di dolori solo quando non viene fuori. La domanda è: crescerà ancora o se il buon Dio vorrà una volta raggiunto lo scroto si ferma? Grazie, scusate il disturbo e le mie lagnanze
povero me.....non ho parole, non so che fare......da luglio scorso credo sia cresciuta poco, quasi niente...ma lei dottore mi ha fatto cadere il mondo addosso:(
Ti capisco caro FrancescoP... Anche io mi sono portato avanti (e mi porto ancora da una parte) per un sacco di anni, perchè avevo una paura matta della sala operatoria... Sono arrivato ad un punto in cui mi sono messo a riflettere e mi sono detto: ma io alla mia età (28 anni) devo avere degli impedimenti a fare sport o qualsiasi cosa che comporta sforzi perchè una maledetta "palla" all'inguine (scusate il termine) mi costringe al riposo, pena il possibile strozzamento???
Tutta la settimana prima dell'intervento ho svuto il pensiero fisso e mi immaginavo nel decorso postoperatorio praticamente moribondo... Bene, sai cosa è successo? E' andato tutto bene ed io, ti posso assicurare, mi sono tolto un peso incredibile. Mi sento in forma e, se penso a prima, scatta la classica frase: ma chi me l'ha fatto fare di aspettare tutto questo tempo? Quindi per finire, e mi scuso per la lunghezza, fatti forza e affronta l'intervento, perchè poi ti sentirai davvero un altro!
Samuel, bello di casa sì, la paura è tanta, non lo nego, ma nel mio caso, purtroppo, ci sono tante altre cose che mi spaventano: colite spastica alla massima potenza, allergia a molti farmaci, rinite cronica con frequenti starnuti...tutti elementi che mi mettono ancora più paura per affrontare l'intervento, anche se, me ne rendo perfettamente conto, non giustificanti. Ti chiedo una cosa: per quanti anni hai hai avuto l'ernia allo scroto? E' aumentata di volume? Ti ringrazio Francesco
Ho notato l'insinuarsi dell'ernia nello scroto all'incirca a ottobre 2005... Pensa che dovevo partire per New York dopo una settimana, e ti puoi immagiare come mi sentivo... E' da lì che ho cominciato a pensare seriamente all'intervento, visto che prima, anche se con attenzione, riuscivo a fare più o meno tutto. Le cose sono andate poi peggiorando perchè da quel momento ha cominciato a darmi veramente fastidio, anche se stavo semplicemente in piedi per troppo tempo. Capisco i tuoi problemi e le tue preoccupazioni, e so che non è facile prendere una decisione...
Non vorrei alterare ancora di più il mio amico Francesco, ma se cerchi su INternet troverai delle foto da film dell'orrore (tra l'altro qualcuna è anche qui su questo sito).
Me ne ricordo un'altra su questo sito dove si vedevano tre indigeni africani con lo scroto che arrivava quasi al ginocchio... Ma penso che questi siano casi particolari, che si protraggono per diversi anni... Giusto dottore?
Dai Francesco, perdonami. Dovresti capire che ti ho indicato un "caso limite" per invogliarti all'intervento senza che ti illuda di restare come sei per sempre. L'ernia si fa strada e si insinua anche lentamente, fino a che ti ritrovi con un pallone e non te ne accorgi. A me addirittura lo sta facendo con una velocità sorprendente: in due giorni è scesa a un ritmo che non ricordo per quella già operata.
E' per il tuo bene: vuoi ridurti così? Samuel dice bene!
Un amico di famiglia è ginecologo e mi ha dato molti consigli soprattutto per l'anestesia. Raccontò di un signore che al suo paese tutti prendevano in giro, che doveva andare in giro con dei pantaloni "speciali". IN pratica aveva tutte le visceri nell'ernia e quando camminava si portava appeso tutto. Chissà che sofferenze doveva patire, ma si trattava degli anni 40, quando già esisteva il metodo Bassini! In questo caso non era nemmeno una questione di soldi, dato che era un ricco proprietario terriero: era una questione di mentalità per cui "andare sotto i ferri" era considerata una debolezza, o peggio un fatto di cui vergognarsi.
Mi auguro che tu non sia di questo avviso, e ti invito, ancora na volta a pensarci bene su come operarti e non su "se".
Ti chiedo di nuovo di perdonarmi, del resto, avevo preavvisato che la foto fosse "forte".
Infine, per quanto riguarda l'aiuto psicologico, ho notato che con le buone, con le mollichine, non stai arrivando a nulla. Forse ti ci voleva una foto come quella per indurti a pensarci su. Non aspettare di diventare un caso d'urgenza, perché poi ti tocca il chirurgo di turno...