Comunque, credo che gli ematomi appaiano anche con la spinale... In effetti sono una reazione normale alla manipolazione delle parti nteressate, ma dopo un paio di giorni scompaiono.
Vi racconto com'è andata. Ieri 02/01/2007 entro in reparto alle 7:30, intramuscolare, 35 gocce di valium e via per le 08:00 in sala operatoria. Due parole con l'anestesista che mi rassicura, mi fa una bella spinale (solo lato destro) e mi da un calmante. Arriva il chirurgo, saluta in 35 centesimi di secondo tutti, si mette li e mi opera. Mi riportano in stanza. Degenza di un giorno, non ho riportato particolare dolore, cammino piano piano ma cammino, questa mattina prima di mandarmi via hanno dato un'occhiata alla medicazione e parevano soddisfatti.
Oltre ai bellissimi mutandoni contenitivi che ho già comprato, c'è qualche ulteriore accorgimento che può essere utile a rendere ottimale il decorso post-operatorio?
P.S. approfitto per ringraziare ancora una volta questo sito che si è rivelato della massima autorevolità nella materia che tratta!
I mutandoni non sono necessari a mio avviso, ma dipende dal chirurgo e dalla sua esperienza.. Altro niente se non una graduale ripresa delle normali attività senza forzare.
Se vuoi un consiglio secondo la mia esperienza, almeno per la prima settimana evita qualsiasi tipo di sforzo... Eviterai dolori inutili e il rischio di rovinare il lavoro del chirurgo... Io i primi sei giorni non ho fatto altro che alzarmi dalla sedia per andare a sedermi sul divano e ti posso dire di non aver avuto nessun tipo di problema, tanto che dopo tre settimane già mi ero dimenticato di essermi fatto operare... Comunque, visto i tuoi dubbi, come è stata alla fine l'anestesia spinale?
L'anestesia spianale mi ha lasciato favorevolmente impressionato, nel mio caso non ho sentito alcun tipo di dolore e non ho avuto bisogno del catetere (credo per la paura di aver stra-sfruttato il pappagallo...), non mi ha nemmeno lasciato un leggero mal di testa, come ho letto può avvenire (il paziente operato dopo di me ha dovuto ricorrere a una bella flebo per questo problema).
In definitiva la trovo una buona soluzione rispetto alla totale e molto migliore di una locale, che se non fatta a regola d'arte (come mi successe anni fa) fa vedere i sorci verdi....
Ciao Marco. Hai ragione la spinale è veramente un'ottima soluzione anche perché ti dà la possibilità di adeguarti gradualmente al dolore. Anch'io l'ho fatta e devo dire che anche la puntura è quasi impercettibile, al contrario di quanto si possa immaginare. Anch'io non ho avuto bisogno del catetere... questo dipende dal fatto che la marcaina iperbarica (molecola anestetica) è in quantità minore rispetto ad altri interventi più lunghi e consente un recupero più rapido (3-4 ore). I mutandoni a me personalmente li han consigliati e devo dire che ti danno nei primi giorni un po' di sollievo perché ti contengono la ferita, ma successivamente alla prima settimana e quando togli i punti sono un'ostacolo al rafforzamento della parete addominale, che si indebolirebbe con l'utilizzo della "pancera". Quindi sforzi graduali fino al ritorno alla vita di sempre. PS: tranquillo che sternuti e tosse fanno solo male: i punti interni non cedono! CIAO! E buona convalescenza.
Per quanto riguarda l'anestesia spinale potrebbe venire un po di mal di testa fino al 5% dei pazienti dopo l'intervento ma in passato però, adesso si usano aghi sottilissimi ( gli aghi di Whitacre ) e se non erro questo ha comportato quasi la scomparsa del mal di testa dopo l'intervento.
Esatto Pasquale. Gli aghi sottilissimi creano meno depressione a causa della fuoriuscita del liquor, quindi meno rischio che insorga cefalea post-puntura. Consigliano la postura supina nelle prime 12-24 ore alla puntura per evitare che la postura eretta scateni cefalea. Io mi son alzato a distanza di 3 ore (quando era scomparso l'effetto anestetico) e non ho presentato alcun tipo di disturbo. Davvero la scienza fa passi da gigante... se vuole!